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COMUNICATO STAMPA DEL 05.04.2024 - Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Telecomunicazioni ecco le agevolazioni per persone con disabilità”
 

L’Agcom, Autorità garante per le telecomunicazioni, ha introdotto

agevolazioni sui servizi di telecomunicazioni per i consumatori con

disabilità: i sordi, i ciechi totali, i ciechi parziali e gli invalidi con gravi

limitazioni della capacità di deambulazione. Un provvedimento ha

stabilito la proroga fino a giugno 2024 della sperimentazione in corso per

le persone invalide con gravi limitazioni della capacità di deambulazione.

Mentre con una ulteriore delibera l’Agcom ha previsto che gli operatori

aggiungessero, alle offerte mobili con agevolazione per disabili, un’offerta

riservata ai minori (ove previste) conforme ai requisiti di parental control

e che, in caso di utenti minori con disabilità impossibilitati per ragioni

anagrafiche all’intestazione della SIM, la richiesta di agevolazione potesse

essere presentata da parte di chi esercita la potestà genitoriale.

Ecco di seguito le agevolazioni disponibili.

 

Telefonia vocale

La Delibera 290/21/Cons di Agcom prevede che i sordi esentati dal

pagamento del canone di abbonamento al servizio telefonico e i ciechi

totali, i ciechi parziali e gli invalidi che hanno un’offerta di servizi di

accesso ad Internet a consumo beneficino di 180 ore di navigazione

gratuita. Un’agevolazione valida per tutta la durata del rapporto

contrattuale. Inoltre, la delibera di Agcom prevede che le imprese fornitrici

riconoscano alla nuova clientela rappresentata da sordi e ciechi totali o

parziali la possibilità di usufruire del servizio Adsl gratuitamente e senza

costi di attivazione e disattivazione.

 

Servizi di rete fissa

Gli operatori di rete fissa devono applicare alle stesse quattro categorie di

disabili una riduzione del 50% sul canone mensile, da applicare al prezzo

base di tutte le offerte flat e semiflat voce e dati e alle offerte di sola

navigazione Internet, indipendentemente dalla tecnologia e dalla velocità

di connessione scelta. Inoltre, ogni richiesta dell’utente per

l’aggiornamento del piano tariffario deve essere eseguita gratuitamente

dall’operatore dove tecnicamente possibile.

Servizi di rete mobile

Gli operatori di telefonia mobile devono applicare ai consumatori con

disabilità uno sconto del 50% da applicare al prezzo base di almeno

un’offerta tra quelle maggiormente vendute. La soglia è fissata

inizialmente a 50 gigabyte suddivisi in tre fasce: tra 20 e 50 gigabyte;

superiore a 50 gigabyte; traffico illimitato.

 

Altre agevolazioni

Con due ulteriori delibere, Agcom ha prorogato le agevolazioni fino al 30

giugno 2024 (36/23/Cons) e ha esteso l’elenco degli aventi diritto allo

sconto del 50% includendo i minori con queste forme di disabilità: sordità,

cecità totale, cecità parziale, invalidità nella capacità di deambulazione

(251/23/Cons).

Quest’ultima delibera permette ai genitori o tutori dei bambini con

disabilità che siano beneficiari delle agevolazioni di “richiedere

 

Napoli, 05.04.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 29.03.2024 - Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Approvata la Carta dei diritti regionali sui disturbi dello spettro autistico”

 

Si rende noto che è stata approvata la “Carta dei diritti regionali sui disturbi dello

spettro autistico”. Traguardo di fondamentale importanza per garantire alle persone

autistiche:

1. Il Diritto a una vita piena e indipendente nella misura delle proprie possibilità;

2. Il Diritto a una diagnosi e una valutazione clinica precisa, accessibile e

imparziale;

3. Il Diritto per le persone autistiche o per i propri rappresentanti a partecipare ad

ogni decisione riguardo al proprio futuro e, per quanto possibile, al riconoscimento

e al rispetto dei propri desideri;

4. Il Diritto alle attrezzatture, all’aiuto e alla presa in carico necessaria a condurre

una vita pienamente produttiva, dignitosa e indipendente;

5. Il Diritto a partecipare, per quanto possibile, allo sviluppo o alla gestione dei

servizi realizzati per il loro benessere;

6. Il Diritto alla cura e alla promozione della propria salute bio-psicosociale;

7. Il Diritto a una formazione corrispondente alle proprie aspirazioni e a un lavoro

significativo senza discriminazione o pregiudizi; la formazione professionale o il

lavoro dovrebbero tener conto delle capacità e delle inclinazioni individuali;

8. Il Diritto ad aver accesso ad attività culturali, ricreative e sportive e a goderne

pienamente;

9. Il Diritto a godere e usufruire delle risorse, dei servizi e delle attività a

disposizione del resto della popolazione;

10. Il Diritto per le persone autistiche, o i propri rappresentanti, alla rappresentanza

e all’assistenza giuridica e alla piena protezione dei propri diritti legali;

11. Il Diritto alla tutela della propria integrità fisica e psicologica nel proprio

contesto di vita.

 

Napoli, 29.03.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 18/03/2024 

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: " PARTE IL GIRO DELLA

CAMPANIA E DEL SOCIALE PRIMA TAPPA CASERTA".

 
 

Prenderà il via il giro della Campania e del sociale il 20 marzo ore 17:00

presso ex Caserma Sacchi, via S.Gennaro Caserta. Il garante dei diritti

delle persone con disabilità della Regione Campania avv. Paolo Colombo,

in collaborazione con il centro di servizio di volontariato Assovoce di

Caserta, ha organizzato dei momenti di incontro e di ascolto con le

associazioni di volontariato e delle persone con disabilità e le loro famiglie.

l’iniziativa si propone di conoscere i bisogni dei territori e di raccogliere

testimonianze, proposte e proteste da presentare al Consiglio Regionale. Si

ringrazia sentitamente il centro di servizio di volontariato di Caserta per

la collaborazione.

 

Napoli, 18.03.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

COMUNICATO STAMPA DEL 15.03.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: arriva il protocollo di intesa con l'Agenzia delle

Entrate per aiutare le persone con disabilità.

“Progetto Angeli” è la denominazione del protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra

l’avvocato Paolo Colombo, Garante Regionale dei diritti delle persone con disabilità ed

il Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate Tommaso Flagiello, nel corso della

conferenza stampa prevista alle ore 11 di mercoledì 20 marzo 2024 presso la sala

convegni della Prefettura di Caserta.

“Progetto Angeli” è una iniziativa rivolta alle persone fragili, ai diversamente abili ed a

coloro che per età o mancanza di conoscenza informatica o di mezzi adeguati - come

tanti anziani - sono a disagio di fronte alla società ed ai suoi servizi, che li ha fatti

diventare di fatto dei “fragili tecnologici” per mancanza di collegamento ad internet o di

strumenti adeguati per poter usare il web.

Prenotare un appuntamento presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate, magari

solo per richiedere la nuova tessera sanitaria, di cui gli anziani hanno più bisogno

rispetto ai giovani, diventa spesso un problema per chi non naviga in internet.

L’iniziativa nasce per regolamentare l’assistenza alle persone diversamente abili

presenti sul territorio, e per porre in essere tutte le iniziative di collaborazione volte al

miglioramento dell’erogazione dei servizi destinati a tale categoria di cittadini quali:

  • Richiesta e Rinnovo codice fiscale/tessera sanitaria;
  • Assistenza per la compilazione modelli dichiarativi;
  • Compilazione altre dichiarazioni fiscali;
  • Gestione degli avvisi bonari e comunicazione d’irregolarità;
  • Gestione delle cartelle di pagamento;
  • Richieste di esenzioni ed agevolazioni;
  • Informazione e registrazione dei contratti di locazione;
  • Informazioni sulle richieste di esenzione e agevolazioni;
  • Servizi in genere di competenza del front office;
  • Assistenza dichiarazione precompilata;
  • Consultazione della banca dati catastale e ipotecaria;
  • Presentazione della dichiarazione di successione, di voltura

catastale automatica e di trascrizione degli immobili;

  • Presentazione di atti di aggiornamento di fabbricati e terreni

predisposti dai professionisti tecnici abilitati.

Gli Uffici della Direzione Provinciale di Caserta effettueranno i sopra indicati servizi

negli orari di apertura al pubblico.

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo, dichiara “questo protocollo è un passo

importante verso la costruzione di una società solidale perché la pubblica.

 

Napoli, 15.03.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 08.02.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Parte il giro della Campania del sociale.”

Prenderà il via nei prossimi mesi un vero e proprio giro della Campania del sociale. Infatti, il Garante dei diritti delle persone con disabilità, l’avv. Paolo Colombo, in collaborazione con i centri servizio di volontariato organizzerà dei momenti di incontro e di ascolto con le associazioni del volontariato, con le persone con disabilità e le loro famiglie presso ogni capoluogo di provincia. Si partirà a marzo a Caserta, aprile a Benevento, maggio a Salerno e giugno a Napoli.

L’iniziativa si propone di conoscere i bisogni dei territori e di raccogliere testimonianze, proposte e proteste da presentare al Consiglio Regionale. Si ringrazia sentitamente i centri di servizio del volontariato della Campania per la preziosa collaborazione.

 

Napoli, 08.02.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

COMUNICATO STAMPA DEL 22.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Bimbo con la Sma resta a casa perchéa scuola manca l’infermiere e i compagni per solidarietà non vanno in classe. Occorre che le istituzioni trovino una soluzione. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti”

 

È accaduto nella sede Vittorio Emanuele del IV istituto comprensivo Pergolesi di Pozzuoli. Dove 180 famiglie si sono mobilitate contro la discriminazione che colpisce i due bambini, Lorenzo, in particolare. Il piccolo è in prima elementare, ama stare in classe con gli amichetti e studiare. Ma è affetto dalla Sma, l'atrofia muscolare spinale, che gli impedisce di ingoiare regolarmente la saliva. E, per tenere libere le vie aeree, per impedire che soffochi, serve aspirare muchi e liquidi periodicamente. Deve farlo un infermiere, secondo quanto prescritto dai medici dell'ospedale pediatrico Santobono che hanno in cura il bambino. Perché un errore nella manovra potrebbe provocare danni irreversibili. L'infermiere, però, è una figura che a scuola non c'è. E che la Asl Napoli 2 rifiuta di concedere, sostenendo che basti un operatore socio sanitario specializzato, come quelli che -su mandato dei Comuni -affiancano spesso i bambini disabili nelle nostre scuole. In mancanza dell'infermiere, la signora Brunella, madre di Lorenzo, è costretta a restare nei paraggi della classe per intervenire all'occorrenza. La madre di Lorenzo, quando il bambino era all’asilo è stata obbligata a provvedere da sola, non trattandosi di scuola dell’obbligo. Ma ora che Lorenzo è in prima elementare va trovata una soluzione, perché è un suo diritto essere a scuola. Al fianco di Lorenzo e di Brunella ci sono tutti i genitori della scuola. Il Comune, la scuola, la famiglia e i medici di Lorenzo si incontreranno a breve. Intanto, dopo la prima mobilitazione, è arrivato l'operatore che può aiutare Luca con l'insulina. Ma per l'infermiere si attendono indicazioni certe della Asl Napoli 2.

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Occorre che le istituzioni (Asl, Comune e Scuola) trovino una soluzione. Giusto non girarsi dall’altra parte. Non rispettare il diritto di uno comporta non rispettare i diritti di tutti.”

Napoli, 22.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

COMUNICATO STAMPA DEL 24.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Disabilità e servizi pubblici: le nuove norme per l’accessibilità pubblicate in Gazzetta Ufficiale. La pubblica amministrazione ha un ruolo fondamentale per l’inclusione delle persone con disabilità, troppo spesso non è un sostegno ma un ostacolo per i cittadini.”

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo di attuazione della Legge delega sulla disabilità (il primo ad essere stato approvato, a maggio scorso, dal CdM, ndr) che introduce norme in merito a riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità da parte delle persone con disabilità. Si tratta del decreto legislativo 13 dicembre 2023 n. 222, attuativo dell’art. 2, co. 2, lett. e), della legge 22 dicembre 2021, n. 227, volto a garantire l'accessibilità ai servizi delle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità, e l'uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale.

All’articolo 3, il decreto stabilisce che venga prevista una nuova figura professionale nelle PA: le pubbliche amministrazioni devono infatti individuare un dirigente amministrativo, oppure un altro dipendente ad esso equiparato, con esperienza sui temi dell'inclusione sociale e dell'accessibilità delle persone con disabilità (anche comprovata da specifica formazione), che definisca le modalità e le azioni per l’accessibilità fisica e digitale delle persone con disabilità nella PA, integrandoli tra gli obiettivi strategici della performance.

Viene poi previsto che l’inclusione sociale e l’accessibilità delle persone con disabilità siano inseriti tra gli obiettivi di produttività nella pubblica amministrazione. Ne consegue, quindi, che nel valutare la performance, individuale ed organizzativa, si terrà conto del raggiungimento o meno degli obiettivi di accessibilità e inclusione delle persone con disabilità.

Il decreto mette in primo piano anche il ruolo delle associazioni. L’articolo 5 prevede infatti che le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore, partecipano alla formazione del Piano di attività ed organizzazione della PA, con la possibilità, inoltre, di presentare osservazioni sui piani d’azione relativi alle misure di inclusione e accessibilità delle persone disabili, e al piano della performance di accessibilità, al momento della redazione e alla relazione del piano di performance.

Viene inoltre stabilito che le pubbliche amministrazioni che erogano servizi, e i concessionari di pubblici servizi, sono tenuti ad indicare nella carta dei servizi i livelli di qualità del servizio erogato, relativamente alla effettiva accessibilità delle prestazioni per le persone con disabilità. Contestualmente, devono evidenziare quanto previsto dalla normativa in materia, indicando chiaramente ed in maniera accessibile per le varie disabilità i diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori del servizio e dell'infrastruttura.

Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Le disposizioni mirano a garantire l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità assicurando loro la fruizione degli spazi fisici e delle postazioni lavorative, e l’accessibilità ai servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni. La pubblica amministrazione ha un ruolo fondamentale per l’inclusione delle persone con disabilità, troppo spesso non è un sostegno ma un ostacolo per i cittadini.”

Napoli, 24.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

 

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 25.01.2024

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Approvato in Senato il Disegno di legge sull’Autonomia differenziata. Si rischia di aumentare le diseguaglianze. Occorre non l’autonomia differenziata ma l’autonomia solidale.”

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo si dichiara estremamente preoccupato per l’approvazione del disegno di legge sull’autonomia differenziata e si associa ai timori espressi dalle associazioni di categoria. La disomogeneità nei servizi socio sanitari e nel sostegno ai più vulnerabili: sono questi i rischi maggiori che le associazioni del terzo settore individuano nel disegno di legge sull'autonomia differenziata, approvato in Senato. Il disegno di legge incide anche sui livelli essenziali di prestazione, con probabili ricadute sulle persone con disabilità e le loro famiglie. Le Regioni potranno trattenere il gettito fiscale legato alle erogazioni dei servizi per l'utilizzo di quelle risorse sul proprio territorio.

Ciò, però, potrebbe portare ad un ulteriore squilibrio, con le Regioni più povere con minore capacità di spesa. E, tra queste, ci sono quelle del Mezzogiorno. I Lep devono essere garantiti, come dice la legge, in maniera omogenea in tutta Italia. Il disegno di legge 615 prevede che le funzioni autonome agli enti regionali potranno essere attribuite dopo l'approvazione dei Lep. Questo ultimo passaggio è atteso dal 2017, ma sarà necessario amplificare il sistema e mettere al centro dei servizi la persona e le sue esigenze. Dall'istruzione al lavoro fino alla salute.

“l'assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non consentirà di garantire i servizi minimi e aumenterà, di fatto, le disparità territoriali e tra i cittadini. Saranno i più vulnerabili, e tra loro le persone con disabilità, a pagare, ancora una volta, in termini di welfare e diritti. Sarebbe giusto lavorare, più che sull'autonomia differenziata, sull'autonomia solidale: lo Stato dovrebbe sostenere le Regioni in maggiore difficoltà.

Napoli, 25.01.2024

Il Garante dei disabili

Avv. Paolo Colombo

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