Napoli, 29 marzo 2018 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato all'unanimità, con 37 voti favorevoli, la Proposta di legge "Disposizioni per la promozione, diffusione e ricerche di tecniche per l'agricoltura di precisione ed uso sostenibile delle risorse in agricoltura.La proposta di legge,ad iniziativa dei consiglieri Maurizio Petracca Udc e Flora Beneduce (FI), che l'hanno introdotta all'esame dell'Aula, si pone l'obiettivo di tracciare gli strumenti regionali per l'attuazione di politiche di sviluppo innovative in agricoltura. Per questo, la Regione promuove le tecniche di precisione in ambito agricolo, forestale e zootecnico, anche attraverso apposite misure attuative del Piano di Sviluppo Rurale, utilizzando lo strumento delle linee guida nazionali, adottate dal Ministero delle Politiche Agricole e forestali, per: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il paesaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima, tutelare le acque superficiali marine e sotterranee, promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione, potenziare su tutto il territorio regionale la redditività delle aziende agricole, la competitività e la qualità delle produzioni alimentari. Pertanto, la proposta di legge istituisce l'Osservatorio Regionale Agricoltura di Precisione, denominato ORAdp, parte integrante dell'articolato sistema di presidi territoriali agroalimentari e di sviluppo rurale, con sede presso l'Assessorato all'agricoltura della Regione Campania, con compiti di raccolta dati, elaborati, organizzati e certificati in forma aggregata, in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici, previsa stipula di apposita convenzione, per definire linee di indirizzo per le attività di programmazione dei fondi europei, investiti nella sperimentazione e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative in agricoltura; la Regione si pone l'obiettivo di ridurre, nel periodo 2018-2020, del 10-15% i volumi di prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura, con l'applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2020, del divieto di uso di erbicidi e diserbanti chimici, in particolare del glifosate, alle attività agricole anche condotte in ambito extra urbano e per tutte le fasi della semina; la regione Campania, nell'ambito del Centro per la ricerca applicata in agricoltura di cui sono componenti l'Università degli Studi di Napoli, l'Università di Salerno, l'Università del Sannio e la Seconda Università di Napoli e l'Arca 2010 scarl, promuove attività di ricerca applicata e realizzazione di progetti pilota per l'agricoltura e zootecnia in ambito agricolo di precisione.
Il Consiglio, ha, inoltre, approvato all'unanimità, con 27 voti favorevoli, la Proposta di legge "Attribuzione al Difensore civico regionale del ruolo di Garante per il diritto alla salute ai sensi della legge 8 marzo 2017, n.24, che è stata introdotta all'esame del Consiglio regionale dalla consigliera Bruna Fiola (Pd).Con la proposta di legge, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2 commi 1,2 e 3, della Legge 8 marzo 2017 n. 24 (Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie), la Regione Campania affida all'ufficio del Difensore Civico la funzione di Garante per il diritto alla salute, che potrà essere adito gratuitamente da ciascun soggetto destinatario di prestazioni sanitarie, direttamente i mediante proprio delegato, per la segnalazione di disfunzioni del sistema dell'assistenza sanitaria e socio sanitaria, e intervenire, invitando il rappresentante legale dell'amministrazione interessata a provvedere tempestivamente a garantire il rispetto delle normative vigenti, secondo le modalità stabilite dagli artt. 2,3,4 della Legge regionale 11 agosto 1978 n. 23, istitutiva del Difensore Civico, e potrà compiere visite ispettive ed avvalersi della collaborazione dell'ufficio Speciale Servizio Ispettivo Sanitario e Socio sanitario regionale.
Proseguendo i lavori, il Consiglio ha approvato all'unanimità, con 32 voti favorevoli, la Proposta di legge "Diffusione delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare, ad iniziativa dei consiglieri Carmine Mocerino, Stefano Caldoro, Mario Casillo, Armando Cesaro, Raffaele Topo, Rosa D'Amelio e Carmela Fiola.Relatore è stato il consigliere Carmine Mocerino."La proposta di legge prende le mosse dai dati Istat drammatici " ha detto Mocerino - secondo i quali in Italia, ogni anno, perdono la vita 50 bambini, circa un bambino a settimana, per soffocamento dovuto all'ingerimento di corpi estranei e dalla mancanza di persone preparate al primo intervento. Solo il 5% della popolazione è abilitato ad effettuare queste importanti manovre salvavita. Da qui la necessità di promuovere la conoscenza di manovre di disostruzione pediatriche e, per questo, promoviamo l'approvazione di quella che è una legge di civiltà."Annunciamo il voto favorevole del movimento 5 stelle ma questo provvedimento era già stato presentato dal nostro gruppo come emendamento al collegato del 2010 " ha ricordato la consigliera Ciarambino - , al di là di ciò, si tratta di un tema condivisibile a tutela della vita dei bambini."E' una legge importante, che condividiamo, perché nella direzione di salvaguardare la vita dei bambini e a beneficio di tutti i cittadini e cittadine della Campania " ha rimarcato il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli.La proposta di legge persegue l'obiettivo di formare persone sull'importanza e sulla conoscenza delle "tecniche salvavita che, a loro volta, sensibilizzeranno altre persone creando, con il tempo, una rete virtuosa di soggetti in grado di intervenire tempestivamente applicando correttamente queste tecniche.Per questo, la Regione Campania promuove la massima diffusione delle tecniche salvavita in ambiente extra ospedaliero, mediante percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore semiautomatico (DAE) e delle tecniche di primo soccorso, rivolti al maggior numero di persone. La Regione Campania promuove, presso le Istituzioni scolastiche, anche attraverso enti, che si avvalgono di istruttori e fondatori idoneamente certificati, opportune campagne di sensibilizzazione, e, in ambito pediatrico, la diffusione della conoscenza delle tecniche salvavita, della disostruzione delle vie aeree con rianimazione cardiopolmonare e degli elementi di primo soccorso.
Il Consiglio ha, poi, approvato all'unanimità, con 29 voti favorevoli, la proposta di legge "Interventi regionali per il recupero, il rimpiego e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali inutilizzati in corso di validità a firma dei consiglieri Vincenzo Viglione, Tommaso Malerba, Michele Cammarano, Valeria Ciarambino, Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Gennaro Saiello, del M5S.Relatore è stato in Aula il consigliere del M5S, Vincenzo Viglione, che ha sottolineato l'alta valenza sociale della proposta di legge che va incontro alle difficoltà economiche di ampie fasce della popolazione che spesso si manifestano anche nella impossibilità di acquistare farmaci. Essa è finalizzata a garantire al cittadino la possibilità di recuperare, restituire o donare i medicinali che non utilizza, per il contenimento della spesa farmaceutica regionale, la tutela della salute e della solidarietà sociale e assistenziale, il contrasto del mercato nero dei medicinali, la valorizzazione delle forme di smaltimento dei rifiuti speciali " ha spiegato.Sulla proposta di legge sono intervenute anche la consigliera Mara Antonietta Ciaramella (Pd) ha sottolineato l'importanza del tema ed ha illustrato alcuni emendamenti "finalizzata coinvolgere gli operatori del settore e, quindi, a rendere operativo il testo , e la consigliera Flora Beneduce (FI): "alla Camera dei Deputati il gruppo di Forza Italia ha presentato una proposta di legge per la disciplina più ampia e più compiuta dell'intera normativa.La proposta di legge istituisce il Sistema Informativo Regionale sui medicinali inutilizzati attraverso il quale la Regione monitora e gestisce il flusso di informazioni relative a medicinali inutilizzati in corso di validità secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa.