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WHIRPOOL, NON ARRETREREMO DI UN MILLIMETRO

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7 Giugno 2019

Napoli, 6 giugno 2019 - "Non arretreremo di un millimetro per difendere fino all'ultimo posto di lavoro, per pretendere il rispetto degli accordi siglati con il Governo Italiano e per difendere il nostro territorio”.

E' quanto ha affermato il Presidente della Commissione Regionale Lavoro e Attività Produttive, Nicola Marrazzo, nel concludere i lavori dell'organismo consiliare, cui hanno partecipato i consiglieri regionali di tutte le forze politiche, sulla crisi Whirpool, per rimarcare "la totale e forte unità di tutto il Consiglio Regionale della Campania, che si riunirà in seduta straordinaria, per contrastare la chiusura dello stabilimento di via Argine e la difesa dei 430 lavoratori coinvolti".

Dopo un intenso dibattito, al quale sono intervenuti i dirigenti sindacali, i lavoratori dell'azienda e i consiglieri regionali, assenti i vertici aziendali, la Commissione ha deciso all'unanimità di riunirsi, dopo l'incontro che si terrà al Ministero dello Sviluppo Economico, nello stabilimento napoletano dell'azienda, in via Argine, per sottolineare la vicinanza di tutte le forze politiche ai lavoratori di Whirpool e la volontà di incidere su questa difficile vertenza.

Sono intervenuti all’audizione della III Commissione consiliare permanente i consiglieri regionali Antonio Marciano, Enza Amato, Gianluca Daniele, Antonella Ciaramella e Loredana Raia, del PD, Franco Moxedano e Pasquale Sommese del Gruppo misto, Gennaro Saiello, Vincenzo Viglione, Michele Cammarano e Tommaso Malerba del M5S, Armando Cesaro di FI, Luciano Passariello, Luigi Bosco di “Campania Libera”.

Nel corso degli interventi è stato sottolineato che l'annunciata chiusura dello stabilimento è immotivata e contrasta con gli impegni assunti da Whirpool il 25 ottobre scorso con lo Stato Italiano.

Questa   azienda   –   è stato evidenziato - rappresenta una grande eccellenza del nostro territorio e non si muoverà dalla Campania.  Se questa multinazionale pensa di far partire da Napoli e sulla pelle dei lavoratori campani un’azione di smobilitazione e di abbandono industriale, le faremo capire che il Consiglio Regionale della Campania è compatto in difesa dei lavoratori e del territorio.

A concludere i lavori è stato l'assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri, che ha rimarcato la forte presenza e la determinata azione della Regione Campania, che è in campo con ogni mezzo per difendere i lavoratori, le loro famiglie e la nostra regione.

IL CONSIGLIO ABROGA LEGGI PERSONALE E RECEPISCE INTESA STATO-REGIONI PER RICALCOLO VITALIZI E PER INDENNITA’ A CARATTERE DIFFERITO

4 Giugno 2019

Napoli, 28 maggio 2019 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato all’unanimità, con 40 voti favorevoli, la proposta di legge di “Modifica alla legge regionale 11 agosto 2001, n. 10 e abrogazione delle leggi regionali 16 maggio 2001, n. 7, 3 settembre 2002, n.20 e 12 dicembre 2003 n. 25 in materia di personale” a seguito dei rilievi formulati in merito dalla Sezione Regionale di Controllo della Campania della Corte dei Conti.  Il provvedimento è stato introdotto all’esame dal Questore alle finanze, Antonio Marciano.Il Consiglio ha, altresì, approvato con 39 voti favorevoli, espressi dai consiglieri del centrosinistra, del centrodestra e del M5S, e l’astensione del consigliere Francesco Emilio Borrelli, capogruppo di “Campania Libera”, la proposta di legge “Disposizioni per la rideterminazione degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità, nonché per la disciplina dell’indennità differita determinata con il sistema di calcolo contributivo”, che recepisce l’Intesa della Conferenza Stato-Regioni, ricalcola i vitalizi in essere secondo il metodo contributivo, con meccanismi equitativi ed istituisce l’indennità a carattere differito che viene attribuita ai consiglieri e agli assessori regionali, a partire dalla Legislatura in corso, cessati dal mandato, che abbiano compiuto almeno una legislatura, dai 65 anni di età e secondo il metodo di calcolo contributivo.

Premiato al #ForumPA2019 il progetto “Open Data Campania” Donadio: Consiglio Regionale della Campania in prima linea per amministrazione aperta e trasparente

Opendata
23 Maggio 2019

Un significativo riconoscimento all’impegno profuso dalla Regione Campania nella trasformazione digitale è arrivato nel corso della 30a edizione del ForumPA, con l’inserimento tra le Amministrazioni finaliste del Premio “OpenGov Champion 2019”, promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con l’Open Government Forum. Per la categoria “Trasparenza e Open data”, è stato premiato il Progetto “Open Data Campania”, coordinato dal dirigente Salvatore Russo, Responsabile del Team Open Data regionale, e presentato dai funzionari del Team: Angela Cocchiarella, Dario Fonzo e Giorgio Izzillo, relatori nei vari workshop assieme ai massimi protagonisti italiani ed europei in tema di Open Data. In occasione del convegno “Cittadinanza attiva, amministrazione aperta e partecipazione: esperienze che fanno scuola”, il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Maria Barilà, ha consegnato l’attestato, sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, ad un altro componente del Team, il Responsabile Open Data del Consiglio regionale, Giuseppe Ferretti, funzionario della U.D. Sistemi Informativi diretta da Giovanna Donadio. “Il Premio “OpenGov Champion” è finalizzato a riconoscere e valorizzare nelle organizzazioni pubbliche italiane l’adozione di pratiche ispirate ai principi fondanti dell’amministrazione aperta, una importante sfida lanciata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania e che vede in prima linea la nostra Struttura, per una amministrazione aperta e trasparente” - sottolinea la dirigente Giovanna Donadio. Il progetto “Open Data Campania” ha preso il via operativamente nell’aprile del 2018, grazie ad un intelligente ed oculato utilizzo di fondi europei (FESR), con un serrato cronoprogramma di attività. Partendo dalla Legge Regionale 14/2013 e dalla normativa vigente in Europa, ispirandosi al principio di “user centricity” della Dichiarazione di Tallinn 2017 per i servizi pubblici digitali, sono state valorizzate le esperienze, le buone prassi ed i prototipi messi a punto dal Consiglio regionale in collaborazione con protagonisti della ricerca (REA- Research Executive Agency per Horizon 2020, Università di Salerno-Dipartimento di Informatica, Prof. Vittorio Scarano), con successivi importanti contributi da imprese hi-tech (Gruppo Almaviva) e società specializzate in servizi innovativi per la PA (ForumPA). Come rimarcato da Valeria Fascione (Assessore regionale all’Internazionalizzazione, Start-up e Innovazione), l’inclusione della Regione Campania tra le finaliste del premio “OpenGov Champion” arriva dopo altri importanti risultati già raggiunti, quali il sensibile miglioramento nell’ultimo report annuale di AGID sulla disponibilità on line di dati aperti nelle Amministrazioni regionali, e da Vito Merola (Direttore Generale per Università, Ricerca ed Innovazione), che ha evidenziato l’inserimento dell’esperienza della Campania nel catalogo nazionale del riuso negli ambiti tematici OT11-OT2 (rafforzamento della capacità amministrativa e digitalizzazione della PA).

CAMORRA, IL 19 GIUGNO A NAPOLI L’INCONTRO DELLE COMMISSIONI ANTICAMORRA DELLE REGIONI

13 Maggio 2019

Stamani in Consiglio regionale incontro della Commissione speciale della Regione Campania con i parlamentari campani della Commissione parlamentare Antima

“E’ molto l’importante l’iniziativa tenuta, stamani, dalla Commissione Regionale Anticamorra, insieme con i parlamentari campani della Commissione parlamentare Antimafia, perché è fondamentale la sinergia istituzionale, a tutti i livelli, per la prevenzione e il contrasto della criminalità, anche nelle sue infiltrazioni nella vita pubblica, e al fine di evitare il reclutamento dei nostri giovani nelle fila criminali. Ed è per rendere più forte questa sinergia che il 19 giugno prossimo si terrà a Napoli l’incontro con le Commissioni regionali Anticamorra di tutte le Regioni italiane”.

E’ quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali e delle Province Autonome, Rosa D’Amelio, nel concludere, oggi, i lavori dell’incontro promosso dal Presidente e dai componenti della Commissione Regionale Speciale Anticamorra, Carmine Mocerino, Vincenza Amato e Vincenzo Viglione, dell’organismo speciale regionale, con i parlamentari campani della Commissione Parlamentare Antimafia.

“La recrudescenza della criminalità, nel centro storico di Napoli, l’imposizione del racket sulle attività commerciali, l’avanzare di organizzazioni criminali guidate da giovanissimi, dimostrano che c’è ancora un lungo lavoro da fare nella nostra regione contro la criminalità organizzata e questo lavoro va fatto in sinergia con le altre istituzioni affinchè il problema possa essere ‘aggredito’ da tutti i fronti, da quello repressivo a quello preventivo, che si fonda soprattutto sull’istruzione e sul lavoro. Per questo proponiamo che questo tavolo di lavoro possa riunirsi ogni 45 giorni per dare sempre maggiore forza questa sienrgia” – ha sottolineato Mocerino.

All’iniziativa hanno partecipato, oltre a D’Amelio, Mocerino, Amato e Viglione, i consiglieri Francesco Todisco, Tommaso Malerba, Vincenzo Maraio, Gianpiero Zinzi, il rappresentante dell’opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, i parlamentari Sandra Lonardo, Antonio Pentangelo, Andrea Caso, Francesco Urraro, Gianluca Cantalamessa, il presidente della Fondazione regionale Polis, Don Tonino Palmese, l’assessore regionale alla Sicurezza e Politiche integrate di sicurezza e legalità, Franco Roberti.

IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL TESTO UNIFICATO BENESSERE ANIMALI

10 Maggio 2019

Napoli, 22 marzo 2019 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato all’unanimità, con 37 voti favorevoli, il Testo Unificato “Disposizioni volte a promuovere e tutelare il rispetto e il benessere degli animali d’affezione e prevenire il randagismo”.Il testo unificato, ad iniziativa delle proposte di legge a firma del Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca e del capogruppo di “De Luca Presidente”, Carmine De Pascale, e dei consiglieri del Gruppo del Movimento 5 Stelle, primo firmatario il consigliere Luigi Cirillo, definisce nel dettaglio le competenze della Regione, dei Comuni e delle Aziende Sanitarie locali in materia, prevede e regolamenta la Banca dati regionale dell’anagrafe degli animali d’affezione, cui affluiscono gli animali che dovranno essere dotati di un microchip, istituisce il Centro di riferimento regionale per l’igiene urbana veterinaria e il Registro dei Tumori degli animali, che si interfaccerà con quello delle persone, la Commissione per i diritti degli animali d’affezione con il compito, tra l’altro, di promuovere azioni volte alla piena realizzazione dei diritti degli animali d’affezione, disciplina la realizzazione e la riqualificazione dei canili municipali e privati, indica le procedure che i servizi veterinari delle singole Asl espletano in caso di cattura dei cani, disciplina l’accesso dei cani alle spiagge e il trasporto e l’allevamento degli animali d’affezione, istituisce un numero verde regionale a cui segnalare la presenza di animali feriti, l’Albo Regionale delle associazioni per la protezione degli animali e la prevenzione del randagismo, il Garante dei diritti degli animali.“Giunge a compimento un lavoro iniziato tre anni fa in sinergia con le associazioni operanti nel settore, con un testo che disciplina compiutamente le necessità degli animali d’affezione e affronta il problema del randagismo, avviando percorsi di adozione per svuotare i canili, e programmi di sterilizzazione, che vengono estesi anche ai gatti in libertà – ha detto Cirillo - ; inoltre, è prevista l’istituzione del numero verde regionale, presso l’Asl Napoli 1 centro, a cui fare riferimento quando si avvista un animale ferito e al fine di salvargli la vita, e si va verso la creazione di centri di pronto soccorso veterinario presso le Asl”.“Oggi si raggiunge un importante traguardo che migliora la convivenza tra uomo e animali, definendo competenze e responsabilità tra le varie istituzioni regionali a tutela degli animali – ha sottolineato DePascale - , è una legge che ha coinvolto tante associazioni e che dà una risposta alle esigenze degli animali e delle tante famiglie che hanno animali d’affezione”.“Abbiamo approvato una legge di grande civiltà per questa Regione” – ha sottolineato la Presidente D’Amelio.

D'AMELIO: FORTE SINERGIA PER DIFENDERE LA SALUTE DELLE DONNE

10 Maggio 2019

Napoli, 20 marzo 2019 - Un percorso di specializzazione ed un progetto sperimentale, che partirà nel Comune di di Torre del Greco, per il benessere, il make up e il contrasto degli effetti collaterali delle cure oncologiche. E' stato presentato, stamani, nella sede del Consiglio regionale, dalla Presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio, dall'assessore regionale alle pari opportunità, Chiara Marciani, dalla consigliera delegata per le pari opportunità,, Loredana Raia, dal primario della breast unit di senologia dell'Azienda ospedaliera "Moscati", Carlo Iannace. All'iniziativa hanno preso parte anche la delegata alle pari opportunità del Comune di Torre del Greco, Iolanda Mennella, e la farmacista cosmetologa Myriam Mazza. L'incontro è stato moderato dalla giornalista, Ilaria Perrelli.Ci sono 50 mila nuovi casi all’anno in Campania di tumore al seno e c'e' ancora tanto lavoro da fare per la prevenzione, per la cura, per garantire alle donne sottoposte a cure oncologiche benessere e qualità della vita - ha detto Iannace -. Finalmente si affronta un tema fondamentale, quello del contenimento dei danni estetici provocati da cure oncologiche, così come è molto importante affrontare anche la problematica della procreazione assistita quando essa può essere compromessa dalle cure oncologiche, come ben ha fatto il Presidente De Luca”.Sottolineo l'importanza di questa iniziativa che affronta un tema fondamentale, quello della salvaguardia della femminilità e dell'aspetto fisico nelle cure oncologiche” - ha detto Raia - che ha aggiunto "il cancro è una forma di violenza sulle donne e noi la contrastiamo in tutti i suoi aspetti.Abbiamo messo in campo una forte strategia per contrastare gli effetti collaterali delle cure oncologiche e puntare su corsi di formazione estetici a ciò dedicati e per intervenire, come Regione, per sostenere l'acquisto delle parrucche necessarie per l'alopecia provocata dalla chemioterapia" – ha aggiunto l’assessore Marciani.Sono orgogliosa di essere stata la prima firmataria di una norma, condivisa da tutto il Consiglio regionale e contenuta nella legge di Stabilità regionale, per destinare 300 mila euro in tre anni per l'acquisto di parrucche da parte di donne sottoposte a cure oncologiche - ha aggiunto D'Amelio - e sono molto felice di questa forte sinergia che stiamo conducendo per la difesa della salute delle donne, che sono il pilastro della società".

IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL REGOLAMENTO IN MATERIA DI STAMPA

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10 Maggio 2019

Napoli,  5 aprile 2019  -   Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato, con 39 voti favorevoli e 6 contrari, il Regolamento "Norme per l'attuazione della legge regionale in materia di stampa ed informazione istituzionale" che, come previsto dalla Legge regionale 1/2018, recepisce, nell'ambito dell'Ordinamento regionale le disposizioni normative statali concernenti le attività’ di informazione istituzionale e Ufficio Stampa, di cui alla Legge 150/2000 e al D.P.R. n. 422/2001.

PRESIDENTE D'AMELIO: MANOVRE SALVAVITA, APPROVATA LEGGE DI CIVILTA'

29 Marzo 2018

"Sono molto soddisfatta per l'approvazione oggi nella seduta del Consiglio regionale di una legge, di cui sono firmataria, che promuove la formazione dei cittadini della Campania sull'importanza e sull'applicazione delle tecniche salvavita, sensibilizzando ognuno di noi a diffondere conoscenza per innescare una rete virtuosa di soggetti in grado di intervenire tempestivamente."

E' quanto ha affermato la presidente del Consiglio regionale, Rosa D'Amelio a margine dell'approvazione all'unanimità della proposta di legge "Diffusione delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare.

Il provvedimento promuove la massima diffusione delle tecniche salvavita in ambiente extra-ospedaliero, attraverso percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore semiautomatico (DAE) e delle tecniche di primo soccorso, rivolti al maggior numero di persone. Coinvolte nell'attività di sensibilizzazione anche le scuole.

"L'esigenza di diffondere le manovre di disostruzione, a partire da quelle pediatriche " ha detto D'Amelio " nasce dall'evidenza dei dati statistici che ci dicono che in Italia ogni anno cinquanta bambini a settimana perdono la vita per soffocamento dovuto all'ingerimento di corpi estranei. Anche in seguito a incontri con associazioni da tempo impegnate nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto a questo tema " conclude -, abbiamo presentato questa legge di civiltà che contribuisce a tutelare il diritto alla salute e va incontro alle preoccupazioni dei genitori dei nostri piccoli concittadini.

IL CONSIGLIO HA APPROVATO LE PROPOSTE DI LEGGE PER PROMOZIONE, DIFFUSIONE E RICERCHE DI TECNICHE PER L'AGRICOLTURA, ATTRIBUZIONE AL DIFENSORE CIVICO DEL RUOLO DI GARANTE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE, DIFFUSIONE DELLE TECNICHE SALVAVITA DISOSTRUZIONE VIE AEREE, RECUPERO, REIMPIEGO E DONAZIONE MEDICINALI INUTILIZZATI

29 Marzo 2018

Napoli, 29 marzo 2018 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato all'unanimità, con 37 voti favorevoli, la Proposta di legge "Disposizioni per la promozione, diffusione e ricerche di tecniche per l'agricoltura di precisione ed uso sostenibile delle risorse in agricoltura.La proposta di legge,ad iniziativa dei consiglieri Maurizio Petracca Udc e Flora Beneduce (FI), che l'hanno introdotta all'esame dell'Aula, si pone l'obiettivo di tracciare gli strumenti regionali per l'attuazione di politiche di sviluppo innovative in agricoltura. Per questo, la Regione promuove le tecniche di precisione in ambito agricolo, forestale e zootecnico, anche attraverso apposite misure attuative del Piano di Sviluppo Rurale, utilizzando lo strumento delle linee guida nazionali, adottate dal Ministero delle Politiche Agricole e forestali, per: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il paesaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima, tutelare le acque superficiali marine e sotterranee, promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione, potenziare su tutto il territorio regionale la redditività delle aziende agricole, la competitività e la qualità delle produzioni alimentari. Pertanto, la proposta di legge istituisce l'Osservatorio Regionale Agricoltura di Precisione, denominato ORAdp, parte integrante dell'articolato sistema di presidi territoriali agroalimentari e di sviluppo rurale, con sede presso l'Assessorato all'agricoltura della Regione Campania, con compiti di raccolta dati, elaborati, organizzati e certificati in forma aggregata, in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno di Portici, previsa stipula di apposita convenzione, per definire linee di indirizzo per le attività di programmazione dei fondi europei,  investiti nella sperimentazione e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative in agricoltura; la Regione si pone l'obiettivo di ridurre, nel periodo 2018-2020, del 10-15% i volumi di prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura, con l'applicazione, a decorrere dal 1° gennaio 2020, del divieto di uso di erbicidi e diserbanti chimici, in particolare del glifosate, alle attività agricole anche condotte in ambito extra urbano e per tutte le fasi della semina; la regione Campania, nell'ambito del Centro per la ricerca applicata in agricoltura di cui sono componenti l'Università degli Studi di Napoli, l'Università di Salerno, l'Università del Sannio e la Seconda Università di Napoli e l'Arca 2010 scarl, promuove attività di ricerca applicata e realizzazione di progetti pilota per l'agricoltura e zootecnia in ambito agricolo di precisione.

Il Consiglio, ha, inoltre, approvato all'unanimità, con 27 voti favorevoli, la Proposta di legge "Attribuzione al Difensore civico regionale del ruolo di Garante per il diritto alla salute ai sensi della legge 8 marzo 2017, n.24, che è stata introdotta all'esame del Consiglio regionale dalla consigliera Bruna Fiola (Pd).Con la proposta di legge, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2 commi 1,2 e 3, della Legge 8 marzo 2017 n. 24 (Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie), la Regione Campania affida all'ufficio del Difensore Civico la funzione di Garante per il diritto alla salute, che potrà essere adito gratuitamente da ciascun soggetto destinatario di prestazioni sanitarie, direttamente i mediante proprio delegato, per la segnalazione di disfunzioni del sistema dell'assistenza sanitaria e socio sanitaria, e intervenire, invitando il rappresentante legale dell'amministrazione interessata a provvedere tempestivamente a garantire il rispetto delle normative vigenti, secondo le modalità stabilite dagli artt. 2,3,4 della Legge regionale 11 agosto 1978 n. 23, istitutiva del Difensore Civico, e potrà compiere visite ispettive ed avvalersi della collaborazione dell'ufficio Speciale Servizio Ispettivo Sanitario e Socio sanitario regionale.

Proseguendo i lavori, il Consiglio ha approvato all'unanimità, con 32 voti favorevoli, la Proposta di legge "Diffusione delle tecniche salvavita e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare, ad iniziativa dei consiglieri Carmine Mocerino, Stefano Caldoro, Mario Casillo, Armando Cesaro, Raffaele Topo, Rosa D'Amelio e Carmela Fiola.Relatore è stato il consigliere Carmine Mocerino."La proposta di legge prende le mosse dai dati Istat drammatici " ha detto Mocerino -  secondo i quali in Italia, ogni anno, perdono la vita 50 bambini, circa un bambino a settimana, per soffocamento dovuto all'ingerimento di corpi estranei e dalla mancanza di persone preparate al primo intervento. Solo il 5% della popolazione è abilitato ad effettuare queste importanti manovre salvavita. Da qui la necessità di promuovere la conoscenza di manovre di disostruzione pediatriche e, per questo, promoviamo l'approvazione di quella che è una legge di civiltà."Annunciamo il voto favorevole del movimento 5 stelle ma questo provvedimento era già stato presentato dal nostro gruppo come emendamento al collegato del 2010 " ha ricordato la consigliera Ciarambino - , al di là di ciò, si tratta di un tema condivisibile a tutela della vita dei bambini."E' una legge importante, che condividiamo, perché nella direzione di salvaguardare la vita dei bambini e a beneficio di tutti i cittadini e cittadine della Campania " ha rimarcato il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli.La proposta di legge persegue l'obiettivo di formare persone sull'importanza e sulla conoscenza delle "tecniche salvavita che, a loro volta, sensibilizzeranno altre persone creando, con il tempo, una rete virtuosa di soggetti in grado di intervenire tempestivamente applicando correttamente queste tecniche.Per questo, la Regione Campania promuove la massima diffusione delle tecniche salvavita in ambiente extra ospedaliero, mediante percorsi formativi e informativi sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore semiautomatico (DAE) e delle tecniche di primo soccorso, rivolti al maggior numero di persone. La Regione Campania promuove, presso le Istituzioni scolastiche, anche attraverso enti, che si avvalgono di istruttori e fondatori idoneamente certificati, opportune campagne di sensibilizzazione, e, in ambito pediatrico, la diffusione della conoscenza delle tecniche salvavita, della disostruzione delle vie aeree con rianimazione cardiopolmonare e degli elementi di primo soccorso.

Il Consiglio ha, poi, approvato all'unanimità, con 29 voti favorevoli, la proposta di legge "Interventi regionali per il recupero, il rimpiego e la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali inutilizzati in corso di validità a firma dei consiglieri Vincenzo Viglione, Tommaso Malerba, Michele Cammarano, Valeria Ciarambino, Luigi Cirillo, Maria Muscarà e Gennaro Saiello, del M5S.Relatore è stato in Aula il consigliere del M5S, Vincenzo Viglione, che ha sottolineato l'alta valenza sociale della proposta di legge che va incontro alle difficoltà economiche di ampie fasce della popolazione che spesso si manifestano anche nella impossibilità di acquistare farmaci. Essa è finalizzata a garantire al cittadino la possibilità di recuperare, restituire o donare i medicinali che non utilizza, per il contenimento della spesa farmaceutica regionale, la tutela della salute e della solidarietà sociale e assistenziale, il contrasto del mercato nero dei medicinali, la valorizzazione delle forme di smaltimento dei rifiuti speciali " ha spiegato.Sulla proposta di legge sono intervenute anche la consigliera Mara Antonietta Ciaramella (Pd) ha sottolineato l'importanza del tema ed ha illustrato alcuni emendamenti "finalizzata coinvolgere gli operatori del settore e, quindi, a rendere operativo il testo , e la consigliera Flora Beneduce (FI): "alla Camera dei Deputati il gruppo di Forza Italia ha presentato una proposta di legge per la disciplina più ampia e più compiuta dell'intera normativa.La proposta di legge istituisce il Sistema Informativo Regionale sui medicinali inutilizzati attraverso il quale la Regione monitora e gestisce il flusso di informazioni relative a medicinali inutilizzati in corso di validità secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa.

D'AMELIO: SANITA', CRITERI DI RIPARTO PENALIZZANTI PER IL SUD

28 Marzo 2018

"I criteri di riparto del fondo sanitario nazionale sono fortemente penalizzanti perché avvantaggiano le Regioni del Nord a scapito di quelle del Sud e particolarmente la Campania, la regione che ha la popolazione più giovane, inoltre essi non tengono conto di altri fattori, come la deprivazione economica, che vedono la Campania tra le prime regioni in Italia, come risulta anche dai dati dell'Osservatorio sul Reddito di inclusione.

E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, intervenendo all'incontro promosso dalla Presidente della Commissione regionale Trasparenza, Valeria Ciarambino, per la costituzione di un tavolo tecnico "La Rete della Trasparenza nelle Aziende della Ssr della Campania sottolineando "la valenza dell'iniziativa, che può aiutare a superare le criticità emerse in materia di trasparenza e ribadendo che questo è un obiettivo prioritario su cui lavora il Consiglio regionale. 

"La Regione Campania sta facendo un importante lavoro per risanare il debito nella sanità e per garantire la qualità delle prestazioni ed è una buona notizia che, a seguito della verifica ministeriale sulle attività della struttura commissariale della sanità campana, è stato dato il via libera al nuovo Piano Ospedaliero e sono stati sbloccati altri 300 milioni relativi al 2015, che si aggiungono ai 600 milioni già conseguiti per il 2013 ed il 2014 " ha aggiunto il vertice dell'assemblea legislativa regionale ", ma occorre fare sempre di più e sempre meglio per elevare il punteggio dei Lea e per ridurre le liste di attesa che, pur essendoci grandi eccellenze mediche nel nostro territorio, costringono i cittadini e le cittadine all'emigrazione sanitaria verso altre Regioni.

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