Carolina Stromboli da marzo 2015 è ricercatrice di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Salerno, dove insegna anche Dialettologia italiana. Si è laureata nel 1998 in Lettere moderne presso l’Università di Napoli “Federico II” con una tesi in Storia della lingua italiana. Nel 2005 ha conseguito, presso la stessa università, il titolo di dottore di ricerca in Filologia moderna, con un lavoro sul dialetto napoletano nel Seicento. Nel gennaio 2014 ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale come professore di seconda fascia per il settore concorsuale 10/F3 – Linguistica italiana, poi riconfermata nel 2018.
Dal 2008 al 2012 è stata assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli “L’Orientale”, per il progetto: “Il Lessico etimologico italiano. – Sezione germanismi”. Nel 2013 ha ottenuto un assegno di ricerca di durata annuale presso l’Università di Napoli “Federico II”, dal titolo: “Dizionario storico del napoletano: lemmatizzazione, criteri di redazione delle voci, stesura di un campione (lettera T)”. Nel 2009 è stata visiting professor all’Università di Gent, in Belgio, dove ha insegnato Linguistica italiana per un semestre. Come docente a contratto, dal 2006 al 2008 ha insegnato Storia della lingua italiana all’Università della Calabria e dal 2005 al 2010 ha insegnato Linguistica italiana all’Università di Napoli “Federico II”. Dal 2001 è docente di ruolo di Lettere nella scuola superiore.
I suoi interessi di ricerca si concentrano in particolare in due aree: la storia dei napoletano e la lessicografia. Relativamente al primo ambito, ha pubblicato numerosi articoli in riviste e atti di convegni, riguardanti aspetti della morfosintassi e del lessico del napoletano seicentesco, ha curato l’edizione critica con traduzione in italiano de Lo cunto de li cunti di Giovan Battista Basile (Roma, Salerno Editrice, 2013) ed è autrice del volume Le parole del Cunto. Indagini sul lessico napoletano seicentesco (Firenze, Cesati, 2017). Quanto al secondo ambito, dal 2004 collabora alla sezione Germanismi del Lessico etimologico italiano (LEI) e ha pubblicato studi sull’etimologia e la storia di alcuni prestiti germanici nell’italiano. Si occupa anche di lingua del cinema, con lavori su Massimo Troisi e sulla presenza del napoletano nei film. Ha curato inoltre i volumi: Parole e cose. Il lessico della cultura materiale in Campania (Firenze, Cesati, 2018) e, con Sergio Lubello, Dialetti reloaded. Scenari linguistici della nuova dialettalità in Italia (Firenze, Cesati, 2020).