Cosa è

 

Il Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano (di seguito denominato Comitato scientifico), è composto da sette membri, di cui tre eletti dal Consiglio regionale, scelti tra personalità di indiscussa competenza e professionalità nei campi della ricerca etnologica e linguistica e della produzione e promozione di attività culturali che utilizzano il patrimonio linguistico napoletano, ed altri quattro designati dalla Conferenza dei rettori delle Università della Campania, scelti tra gli esperti e studiosi già operanti nel campo degli studi linguistico-letterari, etno-antropologici ed etno-musicologici. I componenti del Comitato scientifico prestano la loro attività a titolo gratuito e in nessun caso vengono riconosciute indennità o rimborsi spese.

 

 


 

I componenti del Comitato

 
 
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Nicola De Blasi

Professore ordinario di Storia della lingua italiana e di Dialettologia italiana nell’Università di Napoli “Federico II”. Fa parte del Direttivo della Società Napoletana di Storia Patria. Ha scritto tra l’altro Storia linguistica di Napoli (2012), Profilo linguistico della Campania (2006), Il dialetto dopo l’Unità. Storia, fortune, luoghi comuni (2019). Cura, con Francesco Montuori, la realizzazione del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano (DESN).

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Umberto Franzese

Laureato in Pedagogia presso l’Università di Salerno. Diplomato in lingua e letteratura inglese presso il Pitmans Institute. Ha frequentato il Centro di Cinematografia “Gustavo Lombardo”. Insegnante – giornalista pubblicista – iscritto alla SIAE (sez. DOR). Ha insegnato presso le Scuole elementari e le Scuole superiori Augusto Righi e Isabella d’Este.

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Rita Librandi

È professore ordinario di Linguistica italiana e di Storia della lingua italiana presso l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale” ed è accademica della Crusca. Tra i suoi nuclei di ricerca si ricordano la formazione della lingua scientifica nel Due-Trecento e l’italiano della Chiesa. Si segnalano, tra le pubblicazioni, La letteratura religiosa (Bologna, Il Mulino 2012), L’italiano della Chiesa (Roma, Carocci 2017), Più di sacro che di profano: alcuni esempi di scritture femminili (Firenze, Cesati 2020) e la cura del vol. L’italiano, strutture, usi e varietà (Roma, Carocci 2019).

 strmboli

Carolina Stromboli

Insegna Linguistica italiana e Dialettologia italiana all’Università di Salerno. Si occupa prevalentemente di napoletano e di lessicografia storico-etimologica. Tra le sue pubblicazioni, l’edizione critica con traduzione in italiano de Lo cunto de li cunti di Giovan Battista Basile (Roma, Salerno Editrice, 2013) e il volume Le parole del CuntoIndagini sul lessico napoletano del Seicento (Firenze, Cesati, 2017).

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Francesco Montuori

Professore di Storia della lingua italiana alla “Federico II”, si occupa principalmente di lessicografia storica ed etimologica e di storia linguistica del Quattrocento e Cinquecento. Ha pubblicato, tra l’altro, la traduzione cinquecentesca di Trissino del De vulgari eloquentia di Dante (2012). Tra i lavori lessicografici, ha èdito Lessico e camorra. Storia della parola, proposte etimologiche e termini del gergo ottocentesco (2008) e avviato studi preparatori (2017) per la pubblicazione della prima edizione dello Spicilegium di Scoppa del 1512. Con Nicola De Blasi cura la redazione del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano (DESN).

 
 
 
 

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