RASSEGNA STAMPA

ANCI Campania

 
ANCI Campania firma un protocollo con Garante regionale dei disabili
È stato stipulato un importante protocollo di intesa tra ANCI Campania e il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania (SCARICA E LEGGI). Le firme sono state apposte dal Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni della Campania, avv. Carlo Marino, Sindaco di Caserta, e il Garante, avv. Paolo Colombo. In questo documento le parti stabiliscono di avviare iniziative, progetti e programmi di collaborazione sui temi e sugli ambiti di interesse reciproco, apportando ciascuna le competenze e le risorse disponibili. Gli ambiti di collaborazione che le parti intendono definire per la realizzazione delle attività sono:
  • La promozione e la tutela per le persone con disabilità temporanea o permanente;
  • L’informazione e la formazione omogenea sul territorio nazionale, degli operatori della Pubblica Amministrazione;
  • L’uguale riconoscimento davanti alla legge e l’accesso alla giustizia;
  • L’accessibilità universale.

Campania Accessibile

 
Campania, il Garante dei Disabili: “Al via Campania Accessibile”
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, annuncia l’avvio del progetto “Campania Accessibile”. Sul sito del garante dei disabili della Regione Campania (www.cr.campania.it/garante-disabili) saranno pubblicate in una apposita sezione, notizie e buone prassi di accessibilità a musei, spiagge, parchi, luoghi aperti al pubblico e sull’accessibilità digitale. Tale iniziativa si accompagna a quella della stipula del protocollo con l’ANCI Campania, finalizzata fra l’altro all’adozione dei P.E.B.A. (piani di eliminazione delle barriere architettoniche) da parte di tutti i comuni della Campania e alla loro pubblicazione nel registro apposito, sul sito del Garante dei disabili.
L’avv. Colombo dichiara: “questo è un piccolo ma importante passo, non solo per il rispetto della normativa vigente, ma anche per la affermazione di una nuova cultura della disabilità, che la consideri non come un mondo a parte ma come una parte del mondo. E che quindi riconosca a tutte le persone le pari opportunità.”
 
 
 

Ultime notizie

 
 

Campania Solidale

 
Campania Solidale” è un servizio di aiuto per le persone con disabilità e le loro famiglie residenti in Campania. È espressione della sussidiarietà orizzontale, con il coinvolgimento del Terzo Settore e della Società Civile.
Il servizio si propone: favorire la permanenza del disabile nell'ambiente familiare e sociale di appartenenza riducendo il ricorso all'ospedalizzazione impropria ed evitando, per quanto possibile, il ricovero presso strutture residenziali; promuovere la conservazione ed il recupero dell'autonomia personale e delle relazioni sociali; garantire la cura della persona; fornire supporto in situazioni di emergenza familiare; favorire la prevenzione ed il contrasto dei processi di emarginazione sociale o dei fenomeni di isolamento, di solitudine e di bisogno, oltre a favorire il miglioramento della qualità della vita in generale.
Vengono previste attività ben precise: aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e di accompagnamento presso uffici; telefono amico o servizio di compagnia, visite domiciliari ai particolarmente emarginati, attività di accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale o sportivo, finalizzata a mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali; sostegno per la fornitura o l'acquisto, su richiesta, di alimentari e di generi diversi nonché di strumenti e tecnologie per favorire l'autonomia, supporto psicologico, animazione della comunità locale.
 
Per chi volesse usufruire di questo servizio, può scaricare il modulo di segnalazione e inviarlo al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Si ringrazia la Croce Rossa della Campania, tutti i Centri di Servizio di volontariato della Campania, la Caritas Campania e l’Università degli Studi Federico II, oltre a tante altre entità e singoli animati di tanta buona volontà per la collaborazione gratuita fornita.
 
 
 

Fondazioni

 

 

Beni Confiscati

 
In questa sezione del sito sono presenti notizie utili in merito ai beni confiscati come opportunità di crescita per i soggetti che operano nel mondo della disabilità e per il recupero di risorse che dalla illegalità vengono destinate al miglioramento della qualità della vita delle fasce più deboli.
 

 

News

 
 

 

Link

 
 

 

Normativa

 
 
Legge n.646, del 13 settembre 1982 - nota come legge "Rognoni - La Torre", introdusse per la prima volta nel codice penale la previsione del reato di “associazione di tipo mafioso” (art. 416 bis) e la conseguente previsione di misure patrimoniali applicabili all’accumulazione illecita di capitali.
Il testo normativo traeva origine da una proposta di legge presentata alla Camera dei deputati il 31 marzo 1980 (Atto Camera n. 1581), che aveva come primo firmatario l'on. Pio La Torre ed alla cui formulazione tecnica collaborarono anche due giovani magistrati della Procura di Palermo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
In questa sezione sono raccolti gli atti e i resoconti delle discussioni parlamentari relative all’ approvazione della proposta di legge. La bibliografia offre un’ampia serie di riferimenti a monografie e saggi per conoscerne meglio i contenuti ed il valore innovativo nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.
 
Legge n.109, del 7 marzo 1996 - Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati. Modifiche alla legge 31 maggio 1965, n. 575, e all'articolo 3 della legge 23 luglio 1991, n. 223. Abrogazione dell'articolo 4 del decreto-legge 14 giugno 1989, n. 230, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1989, n. 282