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Comunicato stampa del 18 10 /202 4 del Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo Ecco il bando p er ausili sportivi gratuiti per persone con disabilità aperte le richieste d i contributo : un opportunità importante.
E’ stato pubblicato l’avviso pubblico con regole e modalità di accesso al bonus per l'acquisto di ausili sportivi da mettere a disposizione gratuitamente delle persone con disabilità interessate all’avviamento alla pratica sportiva. La misura è prevista dal decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani dell'11 aprile 2024, del riparto del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”. Le risorse da destinare alle iniziative per la promozione dell’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone con disabilità mediante l’utilizzo di ausili per lo sport ammontano a € 1.500.000 euro. Il bando prevede l’erogazione di un contributo economico per l’acquisto di ausili per la pratica sportiva non direttamente all’interessato, ma alla associazione sportiva o società alla quale sia tesserato. Ne deriva quindi che la domanda di contributo possa essere presentata da questi soggetti. Può presentare domanda di contributo esclusivamente da una Associazione Sportiva Dilettantistica/Società Sportiva Dilettantistica presso la quale il destinatario finale dell’ausilio sportivo sia tesserato. L’ASD/SSD deve essere regolarmente affiliato a una Federazione Sportiva riconosciuta, ai fini sportivi, dal Comitato Italiano Paralimpico e iscritta al Registro nazionale delle attività
sportive dilettantistiche, consultabile sul sito internet https://registro.sportesalute.eu/.Ogni soggetto richiedente può presentare richiesta di contributo per l’acquisto dell’ausilio sportivo per un massimo di n. 3 beneficiari nel caso di sport individuali e n. 5 beneficiari nel caso di sport di squadra. I destinatari finali dell’ausilio sportivo, per i quali le associazioni possono richiedere il contributo non devono avere già ricevuto precedenti analoghi contributi, e devono essere persone:
a) residenti in Italia;
b) con una disabilità “eleggibile” in base alle determinazioni assunte dall’International Paralimpici Committee;
c) tesserate per una ASD/SSD affiliata a una Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica, Federazione Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Paralimpica, Disciplina Sportiva Associata Paralimpica, come indicato nell’allegato n. 2 del Regolamento, che non abbiano mai partecipato al Campionato Nazionale Assoluto della disciplina per la quale è richiesto l’ausilio;
d) in possesso del “Certificato di idoneità alla pratica di attività sportiva di tipo non agonistico”
La domanda di contributo dovrà essere inserita sulla piattaforma informatica dedicata, attiva dal 27 settembre 2024 provvedendo a compilare tutti i campi previsti. Sarà poi una Commissione composta da membri della Presidenza del Consiglio dei ministri –Dipartimento per lo Sport e del Comitato Italiano Paralimpico a valutare le singole richieste, per poi trasmettere al Dipartimento per lo Sport l’elenco di quelle ritenute ammissibili per l’accesso al contributo ai fini dell’acquisto dell’ausilio sportivo. Il Dipartimento per lo Sport approverà con un provvedimento l’elenco delle richieste ritenute idonee dalla Commissione e ammesse al contributo: l’elenco sarà pubblicato sul sito www.sport.governo.it, e l’ASD/SSD riceverà una comunicazione in merito all’ammissione/non ammissione della domanda dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri. Per poter presentare richiesta di contributo bisogna allegare un preventivo di spesa per ogni ausilio sportivo preventivo deve necessariamente riportare il costo totale della fornitura (compresa IVA) che non deve essere superiore al prezzo massimo indicato.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo dichiara: “È un’opportunità importante per diffondere la pratica dello sport fra le persone con disabilità e quindi per favorire il benessere psicofisico e l’inclusione sociale.”
Napoli, 18/10/2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Comunicato stampa del17/10/2024 del Garante dei disabili della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo. Bullizzano compagno di scuola autistico, treminori puniti.
“Il 38% degli alunni disabili sono oggetto di episodi di bullismo. Plauso alla Polizia, alla Questura e al Tribunale dei minori per il lavoro svolto. Occorre un patto educativo tra famiglie, scuola, società civile ed istituzioni."
Ai danni di un coetaneo, con disturbi dello spettro autistico e ritardo cognitivo, a partire dal mese di maggio Dello scorso anno, sono stati accertati insulti, atti denigratori, aggressioni fisiche e violenze verbali. La classica sopraffazione fisica (spintoni e insulti) è stata aggravata dall'utilizzo degli smartphone che hanno amplificato le vessazioni: la vittima, oltre ad essere obbligata a pronunciare messaggi audio a sfondo sessuale è anche stata costretta a condividere, nel gruppo di messaggistica, sue immagini nudo.
Coinvolti ragazzi tra i 12 e i 14 anni, ora rischiano sanzioni amministrative anche gli adulti responsabili degli obblighi educativi. Intanto, i minori sono stati affidati ai servizi sociali per un'azione educativa preventiva.
Altri due ragazzi, di età superiore ai quattordici anni, sono stati destinatari di un'ordinanza di applicazione di prescrizioni emessa dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Napoli. Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo dichiara: “Il 38% degli alunni disabili sono oggetto di episodi di bullismo. Plauso alla Polizia, alla Questura e al Tribunale dei minori per il lavoro svolto. Occorre un patto educativo tra famiglie, scuola, società civile ed istituzioni.”
Napoli, 17.10.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Con l’ultimo atto comunitario (che si completerà con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’EU), l’Europa ha definitivamente ufficializzato l’adozione della Disability Card europea e del nuovo contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità, completando gli iter necessari. Il Consiglio "Ambiente" dell'Unione Europea del 14 ottobre ha infatti adottato il testo legislativo –il testo definitivo "multilingue" della direttiva.
Dopo l’ok da parte del Parlamento Ue dello scorso aprile, ieri,14 ottobre, il Consiglio dell'UE ha dunque approvato la versione definitiva del testo della Direttiva sulla Carta Europea di Disabilità e sul Contrassegno Europeo di Parcheggio. Se l’accordo politico di aprile aveva dato l’ok alla misura, è solo con la traduzione del testo nelle 27 lingue a segnare la tappa definitiva dell’adozione della card, che verrà infine ufficializzata con la pubblicazione del testo nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
Ricordiamo che la direttiva istituisce la Disability Card europea e il contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità, che garantiranno parità di accesso a condizioni speciali o di trattamento preferenziale per le persone con disabilità durante brevi soggiorni in tutta l'UE. Gli esempi includono tariffe di ingresso ridotte o nulle, accesso prioritario, assistenza e posti auto riservati. Inoltre, i ministri hanno adottato una direttiva che estende queste disposizioni ai cittadini extracomunitari che risiedono legalmente nei paesi dell'UE, il che significa che potranno anche utilizzare queste carte durante i soggiorni a breve termine in altri Stati membri. Ciascun Paese dell’Unione Europea dovrà emettere le Disability Card, fisiche e digitali, in un formato accessibile. Le tessere saranno riconosciute in tutta l'UE come prova di invalidità o diritto a servizi specifici basati su una disabilità. I contrassegni europei di parcheggio per le persone con disabilità saranno prodotti in formato fisico, con gli Stati membri che avranno anche la possibilità di rilasciarle in formato digitale. Le direttive entreranno in vigore a seguito della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Per entrambe le direttive, gli Stati membri avranno due anni e mezzo di tempo per adeguare la loro legislazione nazionale e tre anni e mezzo per applicare le misure. Questosignificache le nuove Disability Card dovrebbero arrivare nel 2028, anche se i paesi dell’UE potrebbero avviare anche prima la loro adozione e l’emissione delle tessere.
Dichiara l’avvocato Paolo Colombo, Garante dei disabili della Regione Campania: “Con l’approvazione della direttiva, si fa più vicino il momento in cui la Disability Card e la nuova tessera di parcheggio europeo diventeranno realtà in Europa. Si tratta di un passo avanti in direzione della parità dei diritti per tutte le persone con disabilità in tutta Europa.”
Napoli, 15.10.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo ha ideato il Premio giornalistico sulla "Comunicazione sulla disabilità" in collaborazione con il Corecom Campania, con l’ordine dei giornalisti della Campania, il TGR Campania ed il sostegno della fondazione Banco di Napoli. Il Premio intende promuovere i temi della disabilità, dell’inclusione sociale e dell’accessibilità, premiando chi, attraverso la propria attività giornalistica o di scrittura o di produzione editoriale, si sia particolarmente distinto nel produrre inchieste, redigere articoli, testi, pubblicazioni di ogni genere, servizi, programmi radiofonici o televisivi, opere letterarie, contenuti per il web, prodotti video, reportage fotografici e podcast.
La cadenza dell’iniziativa è annuale e prende in considerazione testi di giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti, autori e creators che siano stati realizzati tra il 1° gennaio 2024 e il 31 ottobre2024.
I lavori che rispondono agli obiettivi del Premio possono concorrere per:
• Il Premio per il miglior articolo (cartaceo o online), servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento, programma radiofonico, televisivo o online e reportage fotografico;
•Il Premio per la miglior opera letteraria e di storytelling dedicata all’argomento ovvero romanzo, opera di narrativa, racconto, saggio o podcast;
• Il Premio per il miglior contenuto web e social, intendendo come tale il contenuto testuale, visivo o audio che viene reso disponibile online e che l'utente incontra nell'ambito dell'utilizzo e dell'esperienza online sui siti Web; il contenuto può includere testo, immagini, suoni e audio, video online e altri elementi inseriti all'interno di pagine web.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo sottolinea l'importanza di una corretta comunicazione per favorire il cambiamento e la formazione di un'adeguata cultura sulla disabilità e ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: il Corecom Campania, l’ordine dei giornalisti della Campania, il TGR Campania e la fondazione Banco di Napoli.
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Napoli, 18.09.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 18/09/2024 - Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "In aereo stop a costi extra per i posti accompagnatori di persone disabili e minori: il diritto allamobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso".
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di Ryanair su supplementi di prezzo per chi accompagna e siede vicino a minori di 12 anni e persone con disabilità. Le compagnie aeree non devono applicare costi extra per la prenotazione di posti contigui da parte di accompagnatori di minori di 12 anni e di persone con disabilità: è quanto previsto dal provvedimento dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), e confermato dal Consiglio di Stato, che si è espresso, respingendo il ricorso di Ryanair. Dall’estate 2021 ENAC ha introdotto questa norma, la quale prevede che, senza dover pagare alcun supplemento, le compagnie aeree operanti in Italia debbano prevedere l'assegnazione gratuita dei posti a sedere ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Per le compagnie che non rispettassero tale divieto, le sanzioni previste vanno dai 10.000 ai 50.000 euro per ogni contestazione. I cittadini possono peraltro presentare segnalazioni all’ENAC utilizzando il modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’Ente. Ryanair aveva quindi presentato ricorso avverso la sentenza del TAR Lazio del novembre 2022, sostenendo che la normativa comunitaria non prevederebbe alcun obbligo in base al quale la vicinanza tra minore e accompagnatore debba essere gratuita. Infatti, gli aspetti tariffari sarebbero rimessi, dalla normativa europea di settore, alla libera scelta imprenditoriale dei vettori aerei, nel rispetto dell’art. 22 del Regolamento CE 1008/2008. Non è stato dello stesso avviso il Consiglio di Stato che ha respinto l’appello della compagnia low cost, ritenendo, come sostenuto da ENAC, che la sicurezza assicurata dalla vicinanza dell’accompagnatore non possa essere considerata un servizio extra di cui poter beneficiare solo previo pagamento di un costo aggiuntivo. Il tutto viene quindi ricondotto a una questione di sicurezza, assicurata in questo caso dalla vicinanza dell’accompagnatore, il cui assolvimento grava sul vettore e non può essere condizionato al pagamento di alcun supplemento.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avvocato Paolo Colombo si dichiara soddisfatto per la pronuncia del Consiglio di Stato: il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti, nessuno escluso.
Napoli, 18.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 16/09/2024
Definitive le agevolazioni agli utenti con disabilità su contratti di telefonia per rete fissa, mobile e collegamento internet. Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "Un giusto provvedimento".
le Garanzie nelle Comunicazioni, nella seduta di Consiglio del 24 luglio 2024, ha deliberato di estendere, alle persone con gravi limitazioni a deambulare, le agevolazioni previste per i non udenti e i non vedenti. In particolare, le agevolazioni riconosciute prevedono lo sconto del 50% sul prezzo base delle offerte voce e dati su rete fissa e mobile, individuate nella delibera n. 290/21/CONS, alle persone con gravi limitazioni della capacità di deambulazione, in possesso di verbale recante esplicito riferimento all’articolo 30, comma 7, della legge n. 388/2000, consentendo loro la presentazione senza limiti temporali dell’istanza di riconoscimento, corredata da apposita documentazione sanitaria. Per elementi di maggior dettaglio, si rinvia alla delibera n. 281/24/CONS, pubblicata sul sito internet dell’Autorità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campani l’avvocato Paolo Colombo esprime soddisfazione per un provvedimento giusto che rende definitive ed estende le agevolazioni a tutte le persone con disabilità.
Napoli, 16.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA DEL 12/09/2024
Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo: "Paralimpiadi di Parigi, un esempio di inclusione. La Campania protagonista".
Settantuno medaglie di cui ventiquattro ori, le Paralimpiadi di Parigi hanno regalato tante soddisfazioni. La Campania è stata rappresentata da tredici atleti nel corso dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024 ed è stata la seconda regione, come numero di componenti della delegazione, al pari di Lazio e Veneto, dietro solo alla Lombardia. Hanno rappresentato la nostra regione in questa edizione: Vincenzo Boni, Emmanuele Marigliano e Angela Procida per il nuoto, Rosanna Pasquino nella scherma, Matilde Lauria nel judo, Assunta Legnante nel getto del peso e Valentina Petrillo nell'atletica, Carolina Foresti nel canottaggio ipovedenti, Tommaso Schettino nel canottaggio, timoniere per Enrico D'Aniello, Emanuela Romano e Andrea Maria Quarto nella pesistica e Alessandra Moggio per il sitting volley.
In particolare, vi sono stati quattro podi campani, tutti al femminile: Assunta Legnante è diventata l'atleta più medagliata della storia dell'atletica italiana, ottenendo prima l'argento nel lancio del disco, poi l'oro nel getto del peso. Il terzo della sua storia paralimpica, con una forte candidatura a portabandiera
per Los Angeles 2028. Rossana Pasquino ha conquistato il bronzo nel fioretto a squadre e contribuisce alla trionfale spedizione di Angela Procida con il bronzo nel nuoto: terzo posto con record italiano nei 100 metri dorso per l'atleta di Castellammare di Stabia. Notevoli anche le prestazioni di Vincenzo Boni, che per soli venticinque centesimi non ha bissato il bronzo di Rio ed è arrivato ai piedi del podio e di Valentina Petrillo, ipovedente dalla nascita e prima transgender a partecipare alle Paralimpiadi, che ha stabilito il record italiano nei 400 metri.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l'avvocato Paolo Colombo esprime orgoglio e gratitudine agli atleti, evidenziando che le Paralimpiadi possono essere un fattore di cambiamento della cultura in grado di valorizzare l'impegno e il sacrificio: lo sport ha restituito un esempio di inclusione che sarebbe bene estendere a tutti i momenti del vivere quotidiano.
Napoli, 12.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
Inizia un nuovo anno scolastico con tante speranze e preoccupazioni. La scuola insieme alla famiglia ha un ruolo centrale nella crescita individuale e professionale di ogni persona, da opportunità di libertà e di uguaglianza. Ma vi sono anche tante preoccupazioni, in particolare per gli alunni con disabilità: la carenza di continuità didattica, l'assenza degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione, il sovraffollamento delle aule, gli insegnanti di sostegno troppo spesso precari e non specializzati. Dunque, un sentito augurio a tutti di un buon anno scolastico, agli alunni in particolare quelli con disabilità, alle loro famiglie, ai dirigenti scolastici, ai docenti e a tutti gli operatori della scuola. Un augurio a vivere appieno questa opportunità di crescita e di arricchimento reciproco.
Napoli, 09.09 .2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
“Occorre una legge nazionale che finalmente riconosca diritti, tutele risorse per circa otto milioni e mezzo di persone, perché ad oggi c’è una situazione molto frammentata con alcune Regioni che hanno emanato normative non sempre omogenee” questo quanto asserito dal Garante regionale delle persone con disabilità, avv. Paolo Colombo.
Da un'indagine svolta da Cittadinanzattiva lo scorso anno emerge, ad esempio, che oltre la metà dei caregiver è stata costretta ad abbandonare gli studi o ridurre l'orario di lavoro: una conseguenza quasi scontata se si pensa che più di due su tre (34,7%) dedicano alla cura del familiare oltre 20 ore a settimana.
Ci sono alcuni punti fermi che devono essere senz’altro tenuti presenti nell’emanando legge:
1. In linea con la definizione ampia di caregiver familiare, la convivenza non deve rappresentare un vincolo per il riconoscimento della figura e dei diritti
dello stesso. Se si dovesse limitare il riconoscimento del ruolo dei caregiver ai soli conviventi, rimarrebbero escluse le tante persone figlie/figli, sorelle/fratelli, nipoti, amici, che di fatto assistono i propri cari.
2.Per alleviare il “peso” di chi assiste, potrebbe essere riconosciuto il ruolo di caregiver a più di una persona per lo stesso familiare, purché venga individuato il caregiver principale.
3.Nella definizione di una Legge statale si raccomanda particolare attenzione all’introduzione e al riconoscimento di diritti specifici per caregiver giovani e giovanissimi. In aggiunta a quelli già previsti (quale il diritto alla frequenza di corsi universitari da remoto) si propone l’aggiunta di nuovi diritti, come l’attribuzione di crediti formativi per chi svolge questo ruolo di “cura” o la validazione del ruolo di caregiving familiare ai fini del riconoscimento del servizio civile.
4.L’assistito deve poter prestare personalmente o attraverso l’amministratore di sostegno o il tutore il consenso alla scelta e la nomina del proprio caregiver informale; il consenso e la nomina sono espressi in forma scritta oppure, nel caso in cui le condizioni fisiche dell’assistito non lo consentano, attraverso video-registrazione o ulteriori dispositivi di comunicazione.
5.Nel Piano di Assistenza Individuale (PAI) per l’assistenza alla persona anziana non autosufficiente, si dovrebbe indicare l’apporto volontario ed informale del caregiver per l’attuazione degli interventi nonché i relativi supporti.
6.Occorre prevedere misure di conciliazione vita –lavoro e riconoscimento di contributi figurativi ai fini pensionistici.
7.Si raccomanda la massima semplificazione delle procedure per il riconoscimento presso l’INPS dello status di caregiver informale. In particolare, si propone di introdurre un limite temporale di massimo 90 giorni, dalla presentazione della domanda fino alla conclusione del procedimento. Sin dalla presentazione della domanda può essere rilasciato un attestato di riconoscimento temporaneo che permetterà al caregiver di svolgere tutte le attività ed azioni necessarie per la cura della persona assistita.
Il Garante dei disabili della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “Dunque, tra le sei proposte di legge presentate, occorre fare una sintesi garantendo le risorse adeguate a questa figura indispensabile che spesso e volentieri si fa carico di compiti che lo Stato non riesce ad assicurare”.
Napoli, 05.07.2024
Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo