Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

Il Direttore

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In Campania la Giornata Donazione degli Organi e dei Tessuti per potenziare la rete regionale dei trapianti. Grazie al lavoro della Regione Campania, delle Aziende ospedaliere e del Centro Regionale Trapianti, si sta intervenendo per migliorare l'organizzazione, la formazione del personale e il coordinamento tra centri, al fine di rendere più efficiente ed equa l'intera filiera della donazione e del trapianto. Da oggi, la Regione Campania lancia una campagna di comunicazione, che ha previsto, in accordo con Air spa ed Eav, l'allestimento di spazi pubblicitari su ottanta bus della prima e venti della seconda, e l'installazione di impianti pubblicitari su tutto il territorio regionale. La Regione rinnova così il suo impegno a favore della donazione con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di persone. Inoltre, novanta sedi istituzionali hanno accolto l'invito della Regione, nella sera dell'11 aprile dalle ore 20, ad illuminarsi di rosso.

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CAMPANIA, IN ARRIVO FREDDO E NEVE

Napoli, 5 gennaio 2017 - La Protezione civile della Regione Campania, sulla base dell’analisi dei modelli matematici elaborati dall’Area Meteorologica del Centro Funzionale Multirischi e trasmessi alla Sala Operativa regionale, informa che si prevede un ulteriore abbassamento delle temperature con intensificazione delle precipitazioni nevose.

In particolare,  impulsi di aria gelida accompagnati da forti venti provenienti dai settori Nord Orientali, determineranno, da oggi e almeno fino alla giornata di domenica 8 gennaio, precipitazioni a prevalente carattere nevoso e gelate notturne persistenti  anche a quote pianeggianti. I fenomeni interesseranno, inizialmente, le zone appenniniche e le aree interne della regione a quota superiore ai 700 metri di altezza per poi estendersi, progressivamente, a tutto il territorio regionale e interessare quote inferiori fino ai rilievi della zona costiera e, localmente, anche le zone pianeggianti. Le gelate notturne interesseranno le zone montuose a quota superiore ai 600 – 700 metri e tenderanno a divenire persistenti a quote collinari  e anche inferiori.