IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA HA APPROVATO IL RENDICONTO DELLA GESTIONE 2021
Napoli, 20 giugno 2022 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza, con l’astensione del centrodestra e della consigliera Maria Muscarà (gruppo misto), il Rendiconto della gestione del Consiglio regionale della Campania per l'esercizio finanziario 2021” Delibera dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale n. 96 del 31 maggio 2022. “Il Rendiconto della gestione dell’Esercizio finanziario 2021, Conto consuntivo, rappresenta la ricognizione delle risultanze contabili, finanziarie e patrimoniali del Consiglio regionale della Campania – ha spiegato il Questore alle Finanze, Andrea Volpe (Partito Socialista Italiano - Campania Libera), (nella foto), relatore del provvedimento, munito del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti. “L’approvazione del Rendiconto 2021 – ha proseguito Volpe - determina la chiusura definitiva, da un punto di vista contabile, del medesimo esercizio finanziario. La presente proposta recepisce gli atti deliberativi, ovvero la presa d’atto della parificazione del conto del tesoriere e del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi, che sono propedeutici all’approvazione del rendiconto stesso. Tali provvedimenti concorrono a determinare il risultato d’Amministrazione che, al 31 dicembre 2021, presenta un saldo positivo pari a 29 milioni 544 mila 939,89 euro, per gli effetti degli accantonamenti e dei vincoli obbligatori. Risulta, pertanto, realizzato un avanzo d’Amministrazione al 31 dicembre dello scorso anno, pari a 29 milioni 544 mila 939 di cui 15 milioni 703 mila a titolo di avanzo disponibile”. Nel proseguire i lavori, il Consiglio ha approvato due proposte di legge per il riconoscimento della legittimità di altrettanti debiti fuori bilancio, derivanti da sentenze esecutive. Anche tali provvedimenti sono stati introdotti all’esame del Consiglio dal Questore alle Finanze Andrea Volpe ed approvati a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi del centrodestra e della consigliera Maria Muscarà.