La Pastorale Carceraria della Diocesi di Napoli, Don Franco Esposito, Cappellano del carcere di Poggioreale, il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello hanno promosso il seguente appello e una giornata di mobilitazione:
Fame di giustizia e Sete di Verità
Un giorno di digiuno per la dignità dei detenuti.
Perché nessuno sia dimenticato, perché chi ha sbagliato possa pagare il suo debito non a prezzo della vita, perché chi è detenuto ha diritto alla tutela della sua vita, perché il carcere non sia un luogo oscuro e separato dalla società, perché ogni vita deve essere salvata da un virus che non conosce limiti e barriere. In questi mesi tutti noi abbiamo conosciuto la paura e il timore per un virus che ha cambiato le nostre vite. Abbiamo imparato a mantenere a usare le mascherine, a igienizzare le mani e a mantenere la distanza gli uni dagli altri. Tutte misure indispensabili, in attesa di un vaccino, che rispettiamo con rigore. E chi è in una cella con altre dieci persone e un solo bagno come fa? In queste ultime settimane il mondo penitenziario sta pagando un prezzo altissimo a causa del Covid.
Il sovraffollamento è una condizione cronica in tutti gli istituti di pena del nostro paese. Una emergenza che ha spezzato vite di detenuti ma anche di generosi operatori penitenziari e che continua ogni giorno a contagiare persone che non hanno le possibilità di tutelarsi in un ambiente, quello del carcere, che non può garantire la salute e la prevenzione dal contagio.
Per questo chiediamo che non si perda altro tempo ad adottare tutti quei provvedimenti che riducano la presenza nelle carceri sovraffollati e consentano a quante più persone possibile di scontare con misure alternative la propria pena. Si può fare, senza nessun pericolo sociale e senza allarmismi o falsi giustizialismi, nel rispetto della nostra Costituzione e di tutte le vittime, perché la pena non deve essere vendetta e non può essere contraria al senso di umanità e giustizia. Oggi nelle nostre carceri, come nel resto del paese, c'è una emergenza sanitaria a cui occorre dare risposte nell'interesse di tutti, detenuti, agenti, operatori penitenziari.
Per questo, Sabato 19 dicembre proponiamo una giornata di digiuno e di solidarietà per chiedere misure urgenti per il mondo penitenziario. Un presidio simbolico, che si terrà la mattina dalle 11 alle 15 dinnanzi il carcere di Poggioreale. Porteremo la nostra fame di giustizia e la nostra sete di verità, ognuno con la propria storia e la propria visione del mondo, ma tutti insieme per gridare forte che non è più tempo di perdere tempo e che c'è bisogno di intervenire subito perché altrimenti la detenzione equivale ad una pena di morte.
Chi vuole può aderire scrivendo agli indirizzi e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Prime Adesioni:
Cardinale Crescenzio Sepe arcivescovo di Napoli
Padre Alex Zanotelli missionario comboniano
don Francesco Soddu Direttore Caritas Italiana (organismo CEI)
Pietro Ioia, garante dei detenuti Comune di Napoli
Emanuela Belcuore, garante detenuti provincia di Caserta
Carlo Mele, garante detenuti provincia di Avellino
Don Tonino Palmese vicario episcopale Carità e Giustizia
Don Enzo Cozzolino direttore Caritas diocesana di Napoli
Don Gennaro Pagano cappellano carcere minorile di Nisida
Cappellani carcere “Giuseppe Salvia” Poggioreale
Cappellani carcere di Secondigliano Don Antonio Loffredo Fondazione san Gennaro
Don Maurizio Patriciello parroco “terra dei fuochi”
don Antonio Terracciano prof. facoltà Teologica Italia Meridionale
Assessore comune di Napoli, Monica Bonanno
Comunità Sant’Egidio.
Delegazione regionale Caritas Campania
CARITAS Ambrosiana
Conferenza Regionale Volontariato e Giustizia Campania
Azione Cattolica Italiana, Napoli
Ufficio Pastorale Giovanile Napoli
Associazione “liberi di volare”
Associazione “Carcere Possibile onlus”
Associazione "carcere Vivo"
associazione "figli di Barabba"
associazione "Gioco di squadra"
ACLI provincia di Napoli.
Rete di solidarietà popolare gruppo carcere
Frati francescani provincia di Napoli
Associazione "La Mansarda"
Associazione "obiettivo Napoli"
Associazione "A.Vo.G
Associazione "Art for cuozzis"
Associazione "la Sorgente" don Carlo de Angelis
Associazione "EX D.O.N.
Coop.sociale "Less"
Associazione "oltre le sbarre"
"GESCO" Gruppo Imprese Sociali.
Sergio D'Angelo.
CARITAS Benevento don Nicola de Blasio.
Coop. sociale "Articolo 1"
Coop. sociale "Il Quadrifoglio".
Paolo Siani.
Movimento cristiano lavoratori
Ass. Merqurio
Ass.Mediterranea-Europa
Generazione Libera
Buno Vallefuoco
Marella Santangelo
Unione Africana Campania
Sindacato generale di Base
Federazione Opere sociali
Caritas di Sorrento Castellammare
Ex OPG Je so' Pazzo
Associazione Mediterranea Europa
Associazione Yairaiha