La Rete della Trasparenza del Sistema Sanitario Regionale (S.S.R.) della Campania costituita, su impulso della I Commissione speciale, il 28 marzo 2018, realizza la messa in rete dei Responsabili della Trasparenza degli enti pubblici della sanità della Campania (AA.SS. LL, Aziende Ospedaliere, IRCCS Fondazione G. Pascale, e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno).
Ai sensi dell’art. 43 del Decreto legislativo n.33 del 2013, modificato dal d.lgs n. 97 del 2016 in ogni amministrazione deve essere individuato il Responsabile della Trasparenza il cui nominativo è indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Detto articolo dispone che il responsabile svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dell'amministrazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, all'Organismo indipendente di valutazione (OIV), all'Autorità nazionale anticorruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione.
L’integrità del sistema sanitario è uno degli elementi essenziali per garantire ai cittadini la tutela della salute che la Costituzione Italiana riconosce come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività. L’attenzione rivolta negli ultimi anni alla Trasparenza e alla prevenzione dalla corruzione e di ogni forma di illegalità per l’ambito sanitario, in particolare, è un elemento sostanziale per garantire l’impiego efficace ed efficiente delle risorse finanziarie che prelude all’offerta di migliori servizi e prestazioni e all’equo accesso alla stessa. A questo scopo, la Commissione Trasparenza del Consiglio regionale ritiene strategico che siano individuati e implementate le aree di applicazione della normativa sulla Trasparenza, a partire dall’ambito sanitario, in grado di impattare positivamente sulla accessibilità dei cittadini al diritto alla salute e sulla capacità delle comunità di controllare l’azione pubblica.
L’obiettivo dell’iniziativa, unica in Italia, è, dunque, di agire: 1) sulla semplificazione dei processi e delle procedure degli enti, promuovendo l’omogeneizzazione dei comportamenti mettendo in condivisione le prassi, le modalità applicative, le criticità e le soluzioni individuate per l’adeguamento ai principi e alla normativa in materia di Trasparenza; 2) sulla promozione del diritto degli utenti all’accesso alle informazioni e ai servizi di cui il punto precedente ne costituisce la premessa necessaria.