Napoli, 16 marzo 2023 – La Commissione Regionale Sanità e Sicurezza Sociale, presieduta dal consigliere regionale di IV, Vincenzo Alaia, ha tenuto un’audizione sulla proposta di legge ad iniziativa popolare “Disposizioni per persone con gravi patologie disabilitanti”. “Le persone con gravi disabilità congenite devono continuare l’attività di riabilitazione e non possono finire nelle strutture Rsa le quali non hanno i requisiti necessari per far fronte a queste disabilità e determinerebbero un loro aggravamento con relativo aggravamento dei costi della sanità” – ha evidenziato il Presidente Alaia – che ha aggiunto: “la delibera 164 presenta un vulnus circa il mattone 12 ovvero la riabilitazione RR2E e quindi il Consiglio deve affrontare questo tema nell’ottica di colmare tale gap e dare risposte adeguate alle persone con gravi disabilità congenite”. “La nostra proposta di legge si inserisce in quadro normativo consolidato in Campania che vede la nostra Regione adeguare la cura dei soggetti di disabilità al fabbisogno reale e perseguendo l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni” – ha spiegato il primo firmatario della proposta di legge Gerardo Pagano, che ha aggiunto: “dal 2003 la Conferenza Stato-Regioni ha introdotto il cosiddetto ‘progetto Mattoni’ che, in Campania, ad oggi, non è stato normato, ma che è fondamentale perché garantisce alle persone con gravi disabilità congenite la prosecuzione dell’attività riabilitativa, che è fondamentale. Inoltre, la proposta introduce strumenti di valutazione del fabbisogno che siano comuni per tutte le commissioni che si occupino di attività riabilitativa, e requisiti strutturali ed organizzativi per l’accreditamento delle strutture di riabilitazione”. “La delibera n. 164 del 6 aprile 2022 fissa tempi determinati per la durata della riabilitazione ma non tiene conto delle disabilità neurologiche, psichiche e sensoriali, congenite che comportano patologie gravissime e necessitano di riabilitazione” – ha spiegato il componente del comitato promotore della proposta di legge Antonio D’Angiò , che ha sottolineato: “la nostra è un’azione che tende ad integrare il lavoro svolto fino ad oggi dalla Regione Campania per dare risposte adeguate alle persone con gravi disabilità congenite”. “Ben venga una legge in cui i cittadini si sono impegnati in prima persona su un tema tanto importante e socialmente impattante” – ha detto il consigliere Vincenzo Ciampi (M5S) -, per il quale “è una proposta di legge che condividiamo sia nel metodo che nel merito e che si inserisce nel progetto di dare risposte a categorie particolarmente vulnerabili che soffrono ulteriormente il disastro della sanità in Campania”. “Se lo scopo della proposta di legge è quella di dare copertura alle persone con gravi disabilità congenite, è condivisibile, se nel settore si ritiene che ci sia una lacuna – ha detto il consigliere Francesco Picarone (Pd) - , ma le diagnosi di cui si tratta non possono passare attraverso le strutture accreditate ma richiedono un intervento delle strutture pubbliche, che devono definire il percorso per la presa in carico”. “Conosco bene il mondo di sacrifici e di dolore che c’è dietro a questo argomento e che riguarda le patologie congenite ad alta complessità, come i bambini cerebrolesi – ha detto la Vice presidente Valeria Ciarambino - quindi massima disponibilità a ragionare a tutela delle persone con disabilità ma la valutazione delle prestazioni riabilitative può essere solo in capo ai Distretti Sanitari e non anche in capo alle strutture accreditate anche perché si configurerebbe un conflitto di interessi. Vista la complessità della materia – ha proseguito Ciarambino – propongo di tenere un’ulteriore audizione con le organizzazioni più rappresentative del settore”. “Con questa iniziativa si va a sanare un aspetto molto importante che riguarda la riabilitazione delle persone con gravi disabilità congenite e la Regione Campania deve trovare anche le risorse economiche per far fronte a queste problematiche anche attraverso le risorse del PNRR – ha detto il consigliere Luigi Abbate (Partito Socialista Italiano – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani) – perché è il pubblico che deve dare risposte in questo delicato settore e non il privato”. “Se esiste un problema ed esso riguarda le persone con gravi disabilità congenite, noi abbiamo il dovere di intervenire – ha sottolineato il consigliere Corrado Matera (gruppo misto) - , andremo avanti con determinazione e trasparenza su un tema tanto importante affinchè il Consiglio e la Giunta superino tale criticità”.