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IL CONSIGLIO HA APPROVATO MOZIONE SU PRESTAZIONI SANITARIE SPECIALISTICA AMBULATORIALE

Napoli, 16 febbraio 2022 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato all’unanimità la Mozione, presentata dalla capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino, insieme con il collega di gruppo Vincenzo Ciampi, come integrata dalle proposte della maggioranza, presentate dal presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone, sulla problematica dei tetti di spesa di struttura mensili nelle prestazioni diagnostiche nel privato accreditato in Campania. “Con la Mozione odierna voglio portare all’attenzione del Consiglio regionale la grande emergenza sanitaria che stiamo vivendo, non il covid, che ormai sembra essere divenuto l’unico problema, ma tumori, cardiopatia, diabete, e altre patologie, per le quali è divenuto molto difficile nella nostra Regione accedere a prestazioni diagnostiche in convenzione a causa del precoce esaurimento dei tetti di spesa” – ha detto la capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino. “A dicembre scorso la Giunta regionale è intervenuta con una delibera che ha cambiato i criteri dei volumi di spesa, fissando i tetti di spesa di struttura e mensili e la conseguenza è che i cittadini che non hanno risorse economiche, in Campania, non si possono curare. Chiediamo di attuare il Piano Nazionale di governo delle liste di attesa e precisamente: istituire il centro unificato di prenotazione regionale che inclusa anche le prestazioni private, introdurre lo smaltimento delle liste di attesa tra i criteri di valutazione dei direttori generali, garantire ai malati oncologici gli stessi diritti che hanno in altre Regioni, la presa in carico da parte degli specialisti che hanno in carico il paziente degli esami diagnostici da effettuare presso le strutture pubbliche” – ha spiegato la Vice presidente del Consiglio regionale. “La questione è stata ampiamente esaminata in Commissione Bilancio e abbiamo ampliato il testo della Mozione per raggiungere il medesimo obiettivo e significare che la Regione Campania si fa carico di queste problematiche” – ha detto Picarone. “Condivido la Mozione presentata dalla collega Ciarambino anche perché l’assessore regionale Cinque ha detto che la delibera n. 599 del 28 dicembre non è definitiva e sarà oggetto di modifiche” – ha detto Pasquale Di Fenza (Gruppo Più Europa); “ogni giorno si è fatto il conto delle persone morte per covid, ma non di quelle morte per mancata prevenzione, per problemi cardiovascolari e tumorali” – ha evidenziato Luigi Abbate (Campania Libera), “alla luce di ciò i direttori generali devono rispondere di queste problematiche e non solo alla politica”. “Del problema dei tetti di spesa abbiamo discusso in una lunga audizione in Commissione Sanità, insieme con l’assessore Cinque, per giungere alla determinazione di una Mozione unitaria” – ha sottolineato il Presidente della V Commissione, Vincenzo Alaia. “La situazione sanitaria in Campania è disastrosa che non ha eguali nel passato – ha rimarcato Alfonso Piscitelli (FdI) – e non riguarda solo i tetti di spesa e le liste di attesa, ma riguarda la malasanità nel suo complesso, basta pensare alle condizioni critiche in cui versa l’ospedale Cardarelli”. “Ad aprile ci sarà una verifica del sistema del tetto di spesa, che era nato con le migliori intenzioni, ma ha prodotto effetti negativi perché, prima, l’esaurimento dei tetti di spesa avveniva solo a fine anno, adesso tutti i mesi” – ha evidenziato Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) – per il quale “la questione da risolvere è quella della prenotazione unica regionale e dell’incremento del fondo sanitario per la Regione Campania”.

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