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QUESTION TIME: SANITA’, TRASPORTI, AMBIENTE, TRA I TEMI DELLE INTERROGAZIONI

Napoli, 22 aprile 2022 – Si è tenuto, stamani, in Consiglio regionale, il Question Time, presieduto dalla Vice Presidente Valeria Ciarambino. All’interrogazione a firma della capogruppo del M5S e presentata in Aula dal collega di gruppo Vincenzo Ciampi, sulle “Criticità nell’accesso alle prestazioni di macroarea specialistica ambulatoriale”, ha risposto l’assessore regionale al lavoro, Antonio Marchiello: “con il completamento dell’implementazione del CUP unico regionale, che, allo stato, include dodici su diciassette Aziende Pubbliche, la migrazione delle restanti cinque Aziende è prevista entro la prossima estate, e con l’integrazione nel Cup regionale anche delle strutture private accreditate, le quali dovranno, a quel punto, necessariamente rendere disponibili le agende per classe di priorità, sarà possibile superare le attuali problematiche che riguardano le prestazioni di macroarea specialistica ambulatoriale”- ha spiegato l’esponente della Giunta regionale, che ha sottolineato: “l’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale avviene sulla base di un sistema di prenotazione definito per Classi di Priorità che differenzia l’accesso alle stesse in rapporto alle condizioni di salute dell’utente e, quindi, della gravità del quadro clinico, e che rappresenta uno strumento fondamentale che ha il medico per garantire che il proprio assistito acceda alle prestazioni di specialistica ambulatoriale in tempi congrui alla condizione clinica”. Mentre tutte le aziende pubbliche sono organizzate per classe di priorità, lo stesso non accade per le strutture private, le quali consentono nella maggior parte dei casi un accesso diretto, dunque, senza prenotazione, e senza distinzione per classi di priorità, il che rende ragione del fatto che i centri privati accreditati riescano ad erogare prestazioni in convenzione solo nei primi giorni del mese, diventando, spessi, essi stessi induttori di una domanda non appropriata”. Sul tema, i consiglieri Ciarambino e Ciampi hanno evidenziato che “le prestazioni specialistiche-ambulatoriali urgenti dovranno essere garantite entro 72 ore dalla richiesta anche dai centri privati accreditati. Dunque, nessun cittadino affetto da patologie gravi dovrà più essere rimandato a casa con previsioni di attesa anche di mesi. Il Cup regionale andrà presto a pieno regime, consentendo ai cittadini di visualizzare tutta la disponibilità di prestazioni non solo nelle strutture pubbliche, ma anche in quelle private accreditate del territorio regionale, e di scegliere quella erogata nei tempi più brevi. I pazienti oncologici dovranno avere accesso diretto alle prestazioni diagnostiche, come da noi fortemente sollecitato, bypassando la estenuante trafila delle prenotazioni, perché sarà direttamente lo specialista ad occuparsene. Proposte che abbiamo presentato in questi mesi, allo scopo di superare le criticità della delibera con la quale sono stati ridefiniti su base mensile i tetti di spesa per i privati accreditati, e che saranno presto adottate dalla Regione come correttivi a quel provvedimento”. Il capogruppo della Lega, Gianpiero Zinzi, ha presentato un’interrogazione per ottenere “Chiarimenti urgenti sulla gestione del trasporto pubblico locale in Campania”, sottolineando che “il TPL in Campania è un totale disastro, come evidenziato dai disservizi registrati durante le festività pasquali. In particolare, nella provincia di Caserta, dal 1° settembre dello scorso anno, Air Campania è concessionaria, in via emergenziale, e in collaborazione con Eav s.r.l., del trasporto pubblico locale, ma tale servizio è molto carente con assenza delle indicazioni dei punti di fermata lungo i tragitti, della cartellonistica che riepiloga le linee a servizio delle direttrici e la frequenza oraria delle corse, assenza di pensiline e di piazzole di rientranza su arterie ad elevata pericolosità. Ed, inoltre, ha sottolineato Zinzi, si assiste al mancato esercizio del ruolo e delle funzioni che la legge istitutiva ha riservato ad Acamir per il controllo, la vigilanza e il monitoraggio dello svolgimento dei servizi e sul rispetto dei contratti di gestione”. Nel rispondere riportando quanto reso noto dalla Direzione regionale Mobilità, l’assessore Marchiello ha spiegato, tra l’altro, che “Air Campania è impegnata ad organizzare l’esercizio, reperire sedi ed automezzi al fine di rendere un servizio ottimale all’utenza, nonché di realizzare uno studio di fattibilità per l’installazione di circa 5000 paline presso individuati punti di fermata”. La consigliera Maria Luigia Iodice (Noi di Centro-Noi Campani) ha discusso un’interrogazione sui “Disservizi 118 Avellino” chiedendo chiarimento in merito “alla vicenda, appresa dalla stampa, di una signora di 84 anni di Montefredane che, a seguito di una caduta domestica, riportava la frattura del femore rimanendo riversa a terra per tre ore prima di essere trasportata in ospedale nonostante fosse stato allertato tempestivamente il 118” e a quali provvedimenti urgenti il governo regionale intenda adottare al fine di rimediare alla disastrosa condizione di difficoltà in cui versa il 118 dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino”. Sul tema è stata evidenziata “l’appropriatezza della gestione dell’intervento di soccorso” e che “il Pronto Soccorso dell’AORN Moscati registra sempre di più pazienti provenienti non solo dalla provincia di Avellino ma anche dalle province di Napoli e di Salerno e che, con tale afflusso, è possibile che vi sia la necessità di attendere le dimissioni dei pazienti prima di procedere ai successivi ricoveri”. Infine, la Carmela Rescigno (FdI) ha presentato un’interrogazione sul “Parco Nazionale del Vesuvio” all’assessore al turismo, Felice Casucci, per chiedere interventi urgenti volti, in vista dell’apertura della stagione turistica, alla migliore fruizione del Parco del Vesuvio e per ridurre al minimo i disagi, tenuto conto che si registra mancanza di servizi igienici, di biglietteria fisica, di presidio sanitario mobile di emergenze. “Ciò con particolare riferimento – ha evidenziato - al regolamento che fissa le modalità tecniche ed amministrative per attivare la licenza per l’acquisto dei titoli di accesso al parco, che sarebbe stato adottato senza concertazione con le associazioni di categoria ed in contrasto con quando deciso nel settembre scorso con la partecipazione dello stesso assessore Casucci”. La consigliera Maria Muscarà (gruppo misto) ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti in merito allo stato del piano di caratterizzazione per procedere all’azione di bonifica del sito ex Agrimonda a Mariglianella, “tenuto conto che si parla di bonifica da ben 27 anni e la contaminazione della falda acquifera sarebbe molto grave e, quindi, sarebbe necessaria un’azione di messa in sicurezza”. “Siamo nella fase della bonifica, che richiede una analisi dello stato di contaminazione del terreno, - ha detto, tra l’altro, l’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, e adesso la Direzione competente dovrà procedere alla redazione del progetto di bonifica per procedere alla sua attuazione”.

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