LA REGIONE CAMPANIA PAGA LE SPESE LEGALI PER LE VITTIME DEL WEB
La Regione Campania, per iniziativa del Presidente Vincenzo De Luca, si è attivata per costituire un fondo da mettere a disposizione di chi subisce violazioni della privacy sul web, destinato al pagamento delle spese legali necessarie per la rimozione di contenuti diffusi senza consenso. L’iniziativa è stata intrapresa a seguito del tragico suicidio di Tiziana Cantone (nella foto) la 31 enne di Casalnuovo che si è tolta la vita a seguito della diffusione di alcuni video hot attraverso la rete web. Una vicenda drammatica che rivela tutta la barbarie selvaggia di un web senza regole e tutta l’impotenza del sistema giudiziario se si pensa che, ad un anno dalla querela da parte della ragazza, assurdamente condannata a pagare le spese legali, i video sono ancora on line.
Mentre la Procura della Repubblica di Napoli Nord apre un’inchiesta per istigazione al suicidio a carico di quattro dei cinque giovani segnalati dall’esposto, il Presidente del governo regionale campano interviene sulla vicenda affermando che “di fronte alla barbarie delle violenze mediatiche –ha dichiarato il Presidente De Luca - che ragazzi e ragazze subiscono in Rete, per il quale occorre mettere immediatamente un freno anche legislativo al dilagare del fenomeno, l’istituzione del fondo da parte della Regione Campania, intende contribuire alla tutela delle persone e della loro vita privata e allo stesso tempo incentivare la possibilità di denunciare gli episodi da parte delle vittime di stalking e ricatti. Il fondo potrà essere impiegato anche per le spese necessarie alla cura e al sostegno psicologico delle vittime”. La Regione si costituirà inoltre parte civile a tutela delle vittime, e si riserva di escludere da ogni contributo o beneficio istituzionalmente previsto, gli organi di comunicazione responsabili della trasmissione di dati privati.