IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA HA APPROVATO IL BILANCIO PER IL TRIENNIO 2020-2022 E LA LEGGE DI STABILITA’ 2020 - APPROVATA LA QUESTIONE DI FIDUCIA POSTA DAL PRESIDENTE DE DE LUCA
Napoli, 24 dicembre 2019 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato, a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, la Legge di stabilità regionale 2020, sulla quale il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, ha posto la fiducia, e il disegno di legge per il Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022.
“Quest’anno è stato fatto un buon lavoro per dare vita ad una legge di stabilità molto ampia che va a rifinanziare leggi importanti, come quella sulla cultura, per il Teatro San Carlo, l’illuminazione dei monumenti, per il turismo, per le politiche sociali e per i trasporti, un lavoro molto intenso che ha impegnato la Commissione e oggi il Consiglio” – ha detto il Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone.
“L’ultima legge di stabilità e di bilancio evidenzia la totale mancanza di visione di questa maggioranza regionale e l’incapacità della Giunta De luca di incidere sulla vita dei cittadini risolvendo le principali problematiche della Campania” – ha detto la capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino – per la quale “non viene data alcuna risposta alla mancanza di lavoro, dato che il Piano lavoro servirà solo a sostituire i dipendenti che andranno in pensione negli enti locali, né alla sanità in una Regione in cui le persone muoiono quattro anni prima di quelle che vivono in altre Regioni. Il nostro movimento aveva presentato numerose proposte per migliorare la legge di stabilità, tra cui una serie di interventi a sostegno della natalità, per il trasporto pubblico nelle aree interne, etc.” –ha proseguito Ciarambino –che ha espresso soddisfazione per l’approvazione, grazie all’iniziativa dei 5 stelle, del fondo per la mobilità ciclistica e per il contrasto delle spreco alimentare, che consideriamo una nostra vittoria”.
“La decisione di non includere nel maxi emendamento la norma, che la Commissione aveva condiviso, per l’esonero dalla presentazione della sottoscrizione degli elettori per le liste espressione di partiti rappresentati in Parlamento o nelle liste che, nelle ultime elezioni regionali, hanno ottenuto un seggio o gruppi o rappresentanti i movimenti o partiti politici, componenti il Gruppo Misto, costituiti in Consiglio regionale nella legislatura in corso alla data di indizione delle elezioni alla carica di Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania, è stato un atto di grave arroganza. Per questo è venuto meno il rapporto fiduciario con il Presidente De Luca e con la maggioranza ed aderisco al gruppo misto” – ha detto il consigliere Alfonso Piscitelli.
“Per le norme elettorali, è stato deciso di rinviarle ad una discussione a gennaio all’interno del centrosinistra e, in quell’occasione, il collega Piscitelli non ha sollevato problemi di fiducia nei confronti della maggioranza, ma, se è giunto alla decisione odierna, dovrà essere consequenziale dimettendosi anche dalla presidenza della I Commissione” – ha osservato il capogruppo di Campania Libera, Psi,Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha aggiunto: “la Regione Campania ha numerosi monumenti ma sono i meno illuminati di Italia, prestandosi ciò al degrado e alla mancanza di sicurezza
“Anche Forza Italia ha presentato numerosi emendamenti qualificanti, come quello finalizzati a migliorare la flotta per i trasporti marittimi, per i trasporti su gomma sull’isola d’Ischia e per fra fronte alle gravi conseguenze delle ultime violente mareggiate” – ha sottolineato la consigliera Maria Grazia Di Scala.
“Oggi è l’ultimo Bilancio di questa legislatura, ci aspettavamo interventi su ambiente, penalizzato dal blocco degli impianti dei rifiuti, sui trasporti, che vedono i treni della Circumvesuviana divenuti noti in tutta in Italia per le condizioni disastrose, e sulla sanità, per la quale è positiva l’uscita dal commissariamento ma le condizioni del sistema sono catastrofiche” – ha sottolineato il capogruppo di FI Armando Cesaro.
“Quest’ultimo bilancio di legislatura conferma l’ottimo lavoro fatto nei diversi settori della Regione – ha evidenziato Vincenzo Maraio (Psi) - ; in particolare, la Campania è l’unica regione che ha contrastato il piano di riparto nazionale dei fondi per gli asili nido, che penalizza le regioni del Sud, e, sul turismo, ha iniziato un percorso per stabilire regole nel settore dei Bed & Breakfast”.
“La maggioranza regionale ha raggiunto importanti risultati in tutti i settori, dalla sanità, all’ambiente, al lavoro – ha rimarcato il capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale - , questo Consiglio regionale ha approvato leggi importanti, come quella sul bullismo, abbiamo sventato colpi politici come quello sull’autonomia voluta da alcune regioni del nord, mentre l’opposizione è stata solo distruttiva ed inefficace. Tanto è stato fatto e tanto bisognerà fare in continuità nella prossima legislatura”.
“I dati di Simez, che registrano la recessione nel Sud e che il Pil in Campania, nel 2018, si è fermato vanno contestualizzati in una crisi economica mondiale che ha visto anche la Germania, motore economico d’Europa, rallentare – ha osservato il consigliere Antonio Marciano (Pd) - , e, in questo contesto, la Regione Campania, guidata da questa maggioranza, ha rilanciato sul lavoro, sui trasporti, sulla sanità. Il clima di campagna elettorale non deve portare ad offuscare sui dati oggettivi che dimostrano un avanzamento della Campania, che ha recuperato anche il ritardo nella spesa dei fondi europei ed ha ottenuto, in sede di parifica dei bilanci 2017 e 2018, il plauso della la Corte dei Conti. La promessa del ‘mai più ultimi’, dunque, è stata mantenuta”.