Direttore responsabile: Gabriella Peluso
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“No a discussioni di vertice sul futuro della Campania ma confronto continuo partendo dai territori e dall’esperienza positiva dell’attuale amministrazione; portare a conclusione i programmi avviati con ulteriore attenzione alle aree interne; confronto con la società civile sui nuovi obiettivi proposti dal mondo produttivo in relazione alle risorse disponibili; nessuna pregiudiziale personale sulle scelte ma discussione libera in relazione ai programmi da completare e da riformulare”: è il contenuto del documento politico emerso dal convegno sulle “Prospettive della Regione Campania fra aree interne ed area metropolitana di Napoli”, tenuto, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, su iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, con la partecipazione di ventitrè consiglieri regionali dell’attuale maggioranza. In vista delle prossime elezioni regionali in Campania, il convegno è è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro fatto in questi ultimi dieci anni dalla Giunta, guidata da Vincenzo De Luca, e dalla maggioranza in Consiglio regionale, e per rivendicare protagonismo nelle scelte del programma e del candidato Presidente con l’obiettivo di dare vita al campo largo e di aggregare forze civiche e moderate per portare avanti l'importante lavoro fatto fino ad oggi e dargli continuità nella prossima Legislatura.

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Cammarano: “Fonderie Pisano a Buccino, Regione avvii fase di ascolto con comunità”

Cammarano Michele M5SNapoli, 29 marzo 2021 - “La scelta di delocalizzare le Fonderie Pisano dall’area di Fratte, a Salerno, al comune di Buccino, non può non essere assunta senza che prima non vi sia stata una fase di ascolto delle tante realtà che rappresentano il territorio. Per questo, dopo averne recepito le rispettive istanze, questa mattina ho voluto convocare in audizione nella Commissione speciale Aree Interne i referenti istituzionali delle aree interessate, così da avere un quadro completo delle possibili criticità e dei disagi che il nuovo insediamento potrebbe comportare.

Con tutti condividiamo le preoccupazioni relative alla presenza di un’industria pesante in un territorio a fortissima vocazione naturalistica. Senza dimenticare che l’area industriale in questione è stata dichiarata distretto agroalimentare, ed è la ragione per cui affermate aziende trasformatrici hanno costruito qui, negli anni, la loro fortuna e la loro reputazione a livello nazionale e internazionale. La stessa area, inoltre, è in procinto di entrare a far parte della Strategia Nazionale delle Aree interne, in cui requisiti restano uno sviluppo coerente con le risorse umane, naturali ed economiche del luogo”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione speciale regionale Aree Interne Michele Cammarano (nella foto) a margine dell’audizione di questa mattina. “Dispiace per l’assenza dell’assessore all’Ambiente Bonavitacola, che con una comunicazione ufficiale ha voluto rivendicare l’assoluta terzietà della Regione nella vicenda. Ma proprio perché nella decisione, secondo Bonavitacola, non ci sarebbe stata alcuna volontà politica della Regione, sarebbe opportuno che la stessa giunta avviasse un confronto con un comprensorio importante del territorio salernitano che attraverso decine di sindaci, imprenditori, associazioni e gruppi locali esprime un'esigenza chiara. La Regione è ente prima di tutto pianificatorio e di indirizzo e non può esimersi da una valutazione politica di una vertenza che investe le sue materie di competenza come ambiente e sviluppo delle aree interne. Non possono esistere cittadini di A e di serie B, soprattutto se si tratta di cittadini che già vivono sulla propria pelle i disagi connessi a un’oggettiva carenza di servizi di ogni genere”.