Direttore responsabile: Gabriella Peluso
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"Il Consiglio regionale contribuisce alla creazione di Valore pubblico, tra l'altro, approvando leggi, indirizzando le politiche regionali e valutandone i risultati". E’ il tema della “Giornata della Trasparenza” promossa, in occasione del trentennale della sua istituzione, dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, per il tramite del Gruppo di lavoro dei Responsabili per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza. Il Consiglio Regionale della Campania aderisce alla Giornata della Trasparenza quale evento annuale di informazione e confronto sugli argomenti d'attualità, nell'ottica della trasparenza, che interessano la Pubblica Amministrazione, in generale, e, nel caso specifico, le Assemblee legislative regionali.

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COMUNICATO STAMPA DEL 12-07-2021 - DALLA COMMISSIONE SPECIALE ANTICAMORRA VIA LIBERA ALL’UNANIMITA’ AL PROGRAMMA ANNUALE BENI CONFISCATI

IMG 20210712 WA0026COMUNICATO STAMPA DEL 12-07-2021 - DALLA COMMISSIONE SPECIALE ANTICAMORRA VIA LIBERA ALL’UNANIMITA’ AL PROGRAMMA ANNUALE BENI CONFISCATI

 

Napoli, 12 luglio 2021 – La Commissione Regionale Speciale Anticamorra e Beni confiscati, presieduta da Gianpiero Zinzi, ha espresso parere favorevole all’unanimità al Programma annuale degli interventi per la valorizzazione dei beni confiscati 2021 approvato dalla Giunta regionale. Il Programma è stato presentato alla Commissione, che si è riunita, stamani, nell’Aula del Consiglio regionale, dall’assessore regionale alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione, Mario Morcone. “Una delle politiche cui teniamo di più, come Giunta regionale, è quella della valorizzazione e del riutilizzo sociale dei beni confiscati perché essi hanno un forte valore simbolico nella lotta alla criminalità organizzata e perché la Campania è la Regione che ha ottenuto i migliori risultati nella loro valorizzazione e finalizzazione sociale e lavorativa” – ha sottolineato Morcone, che ha aggiunto: “il Programma annuale 2021 delinea, quali obiettivi strategici, la valorizzazione dei beni confiscati per favorire la rigenerazione sociale ed economica dei contesti caratterizzati da maggiore rilevanza dei fenomeni criminali, rafforzare le competenze nella gestione dei beni confiscati puntando su una governance interistituzionale, reimmettere nel circuito dell’economia legale le aziende confiscate”. Per gli anni 2021-2022 sono due milioni di euro le risorse destinate alla valorizzazione dei beni confiscati.

Nel corso del 2021 si programma di adottare un avviso pubblico rivolto ai Comuni per il finanziamento di azioni finalizzate al recupero e alla rifunzionalizzazione dei beni immobili confiscati, già assegnati o da assegnare, da destinare ad attività istituzionali,sociali,produttive. Per ogni Comune l’importo massimo ammissibile sarà di duecentomila euro. Per l’anno in corso si programma, inoltre, un ulteriore avviso pubblico volto al sostegno dei soggetti assegnatari dei beni confiscati fino ad un massimo di cinquantamila euro. Tra le ulteriori azioni di valorizzazione annunciate, l’ingresso della Regione Campania nel Consorzio Agrorinasce per rafforzare l’azione istituzionale nell’avvio e il rilancio del progetto di valorizzazione del complesso agricolo la Balzana destinato a Parco Agroalimentare dei prodotti tipici della Regione Campania. “Il tema dei beni confiscati è un tema molto importante perché legato alla lotta alla criminalità organizzata” – ha sottolineato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino – che ha aggiunto: “è fondamentale puntare sulla loro valorizzazione e sul loro riutilizzo sociale ma anche sulla necessaria sinergia istituzionale volta a sostenere i Comuni nella loro gestione. Basta pensare a quanto accaduto a Quarto, dove un bene confiscato è stato vandalizzato, per rimarcare la necessità di sostenere i Sindaci nella loro difficile azione di gestione e di creare una rete istituzionale di supporto affinchè i beni confiscati possano effettivamente essere finalizzati a scopi sociali ed essere simbolo della legalità riconquistata”. “La tematica dei beni confiscati rappresenta una delle più importanti che questa Commissione affronta e che deve portare avanti insieme con l’assessorato regionale alla legalità per migliorare la performance della scorsa Legislatura, che pure ha visto questa Commissione fortemente impegnata su questo importante tema, e per destinare maggiori risorse per la valorizzazione e il riuso dei beni confiscati” – ha evidenziato il capogruppo di “De Luca Presidente” , Carmine Mocerino. “Siamo di fronte ad una avanguardia della Regione Campania nella gestione dei beni confiscati rispetto alle altre Regioni italiane, dovuta al fatto che la nostra Regione ha creato una filiera istituzionale per le politiche integrate per la sicurezza e per i beni confiscati con diversi soggetti (l’Assessorato regionale alla legalità, la Commissione Anticamorra, la Fondazione, l’Osservatorio sui beni confiscati, Agrorinasce) che delineano un quadro di governance efficace per la valorizzazione dei beni confiscati” – ha detto il Segretario della Fondazione regionale Pol.i.s., Enrico Tedesco. “Soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione è stata espressa dal Presidente della Commissione Gianpiero Zinzi. “La valorizzazione e il riutilizzo sociale dei beni confiscati – ha evidenziato il capogruppo della Lega - costituisce una parte fondamentale della lotta alla criminalità organizzata e per la legalità ed è per questo che deve vedere una forte sinergia interistituzionale per assicurare la tempestività delle procedure di assegnazione e destinazione dei beni confiscati, garantire il loro effettivo riutilizzo a scopo sociale e lavorativo, supportare al meglio i Comuni e i territori nella loro gestione”.