MIASMI NEL GIUGLIANESE e SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE I TEMI DEL QUESTION TIME
Napoli, 22 ottobre 2021 – Le cause del fenomeno dei miasmi nell’area giuglianese e le criticità relative al Servizio Civile Universale di Garanzia Giovani: sono stati i temi oggetto delle interrogazioni a risposta immediata, presentate, rispettivamente, dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde) e Salvatore Aversano (M5S), che sono state discusse nella seduta odierna di Question Time, presieduta dalla vice presidente vicario, Loredana Raia. A rispondere sono stati gli assessori regionali all’ambiente, Fulvio Bonavitacola (nella foto), e al lavoro e attività produttive, Antonio Marchiello. “Dallo scorso mese di agosto una vasta area del comprensorio giuglianese è stata interessata da un fetore nauseabondo, che ha gravemente penalizzato la popolazione locale, la quale ha organizzato una mobilitazione il 27 settembre, alla luce di ciò l’Arpac ha istituto una task force per individuare le cause di tale grave fenomeno e sono state poste in essere numerose attività di indagine – ha ricordato Borrelli - , nelle ultime settimane i miasmi si sono attenuati, ma questo non deve in alcun modo pregiudicare la ricerca delle cause ai fini della individuazione delle responsabilità e affinchè un tale fenomeno non si ripeta mai più”. “Dalla corposa relazione prodotta dall’Arpac, emerge la localizzazione del fenomeno, ovvero quella coincidente e limitrofa all’area ASI di Giugliano e che le caratteristiche delle sostanze risultanti dai campioni analizzati sono riconducibili, verosimilmente, al trattamento di rifiuti, in particolare a putrefazione o, comunque, a decomposizione di frazione organica” – ha spiegato Bonavitacola, che ha aggiunto: “quindi, l’indagine si è concentrata sull’area ASI di Giugliano, escludendo la possibilità degli affluenti zootecnici, e sul funzionamento di impianti di trattamento dei rifiuti o malfunzionamento degli impianti di trattamento dei rifiuti. Si è trattato di un fenomeno molto grave – ha sottolineato il vice presidente della Giunta regionale - e, quando saranno accertate le responsabilità, fermo restando l’aspetto rilevante in sede penale, l’Amministrazione regionale, per quelli che sono i suoi compiti, sarà rigorosa e inflessibile, quindi, vi saranno delle sanzioni correlate e commisurate alla gravità degli accadimenti”. Alla luce dei chiarimenti dell’assessore Bonavitacola, il consigliere Borrelli ha proposto “per la zona ASI di Giugliano, come si sta facendo anche in alcuni casi sul fiume Sarno, di costruire una task force di monitoraggio continuo e costante in modo tale che, qualora dovesse ripetersi un episodio del genere, si possa intervenire subito anche arrivando alla chiusura di eventuali impianti o aziende che dovessero adottare comportamenti scellerati e dannosi per la popolazione”.
“Sulle criticità relative al Servizio Civile Universale di Garanzia Giovani”, il consigliere Aversano ha sottolineato che “oltre duemila giovani, che hanno partecipato al bando del 21 dicembre 2020, si sono ritrovati esclusi dalle graduatorie finali, sebbene in possesso di tutti i requisiti richiesti, con la motivazione della mancata iscrizione alla piattaforma Garanzia Giovani, condizione che non era affatto prevista tra essi. Eppure gli stessi candidati, dopo aver presentato domanda per le posizioni attive in Campania, avevano ricevuto una mail nella quale gli veniva chiesto di procedere, entro il 5 marzo 2021, alla presa in carico presso i Centri per l’Impiego e al colloquio presso un ente accreditato. In questo modo sono stati ingiustamente esclusi dalla possibilità di prestare questo importante servizio” – ha evidenziato l’esponente del M5S. “La misura è stata gestita a livello nazionale e, quindi, le problematiche emerse, potranno essere affrontate solo agli esiti di una interlocuzione con l’Amministrazione centrale, mentre, per quel che riguarda i compiti dei Centri per l’Impiego, sono fin da ora disponibile a favorire l’inclusione di coloro che volevano prestare il servizio civile universale che rappresenta un’importante occasione di formazione e di esperienza professionale al servizio dell’Italia” – ha risposto l’assessore Marchiello. “Apprendo con soddisfazione della disponibilità espressa dall’assessore Marchiello di individuare una soluzione per questi tantissimi giovani per i quali il servizio civile può rappresentare un’occasione di formazione e di esperienza professionale, in vista di un futuro inserimento nel mercato del lavoro. Senza dimenticare il contributo che questi giovani volontari possono dare alle politiche sociali della nostra regione” – ha rimarcato Aversano.