Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

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“No a discussioni di vertice sul futuro della Campania ma confronto continuo partendo dai territori e dall’esperienza positiva dell’attuale amministrazione; portare a conclusione i programmi avviati con ulteriore attenzione alle aree interne; confronto con la società civile sui nuovi obiettivi proposti dal mondo produttivo in relazione alle risorse disponibili; nessuna pregiudiziale personale sulle scelte ma discussione libera in relazione ai programmi da completare e da riformulare”: è il contenuto del documento politico emerso dal convegno sulle “Prospettive della Regione Campania fra aree interne ed area metropolitana di Napoli”, tenuto, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, su iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, con la partecipazione di ventitrè consiglieri regionali dell’attuale maggioranza. In vista delle prossime elezioni regionali in Campania, il convegno è è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro fatto in questi ultimi dieci anni dalla Giunta, guidata da Vincenzo De Luca, e dalla maggioranza in Consiglio regionale, e per rivendicare protagonismo nelle scelte del programma e del candidato Presidente con l’obiettivo di dare vita al campo largo e di aggregare forze civiche e moderate per portare avanti l'importante lavoro fatto fino ad oggi e dargli continuità nella prossima Legislatura.

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CAMMARANO: UNA LEGGE PER SITI INDUSTRIALI AREE INTERNE

IMG 20221108 WA0010Napoli, 8 novembre 2022 - “Abbiamo presentato la proposta di legge sull’assetto dei comitati di gestione delle aree industriali. La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI) in Regione Campania, soprattutto dagli anni '80 in poi, ci ha consegnato dei territori dove il peso della programmazione economica ha avuto spesso la preminenza sulle peculiarità territoriali. La proposta di legge elaborata insieme con l’Associazione Radici, che ringrazio, ha l’obiettivo di colmare un vuoto normativo concernente le aree industriali, realizzate dopo il sisma, attraverso l’istituzione di un organismo ad hoc rappresentativo dei territori e a cui attribuire il potere di gestione e regolamentazione”. E' quanto afferma il Presidente della Commissione Regionale Speciale Aree interne Michele Cammarano a margine della presentazione della proposta di legge “Assetto dei Comitati di gestione delle aree industriali, in attuazione dell’articolo 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219”. “Non è raro trovare industrie pesanti in contesti rurali di alto pregio naturalistico dove le prerogative culturali, sociali ed economiche imporrebbero ben altro sviluppo. In questo contesto - continua Cammarano - è indispensabile un ripensamento del rapporto tra industria e ambiente in favore di una lettura dello sviluppo locale più orientato all’utilizzo delle risorse locali, compresa quella del capitale umano”.  "La proposta di legge che abbiamo presentato, in piena sintonia con i rappresentanti istituzionali dei territori, mira a salvaguardare l’integrità e la vocazione dei piccoli borghi e dei comuni delle aree interne e a riformare la gestione delle aree industriali con l’obiettivo di finalizzare ogni investimento industriale ad una pianificazione coerente con il territorio circostante. Dobbiamo andare oltre i 'crateri' industriali delle nostre aree interne - conclude Cammarano - creati non dal terremoto ma dall'uomo, con la chimera di uno sviluppo occupazionale indefinito, ma completamente avulsi dal contesto naturale,sociale,economico e culturale".