Direttore responsabile: Gabriella Peluso
Autorizzazione Registro della Stampa Tribunale di Napoli n. 16/2016

Il Direttore

peluso

“No a discussioni di vertice sul futuro della Campania ma confronto continuo partendo dai territori e dall’esperienza positiva dell’attuale amministrazione; portare a conclusione i programmi avviati con ulteriore attenzione alle aree interne; confronto con la società civile sui nuovi obiettivi proposti dal mondo produttivo in relazione alle risorse disponibili; nessuna pregiudiziale personale sulle scelte ma discussione libera in relazione ai programmi da completare e da riformulare”: è il contenuto del documento politico emerso dal convegno sulle “Prospettive della Regione Campania fra aree interne ed area metropolitana di Napoli”, tenuto, nell’Aula del Consiglio Regionale della Campania, su iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, con la partecipazione di ventitrè consiglieri regionali dell’attuale maggioranza. In vista delle prossime elezioni regionali in Campania, il convegno è è stata l’occasione per fare il punto sul lavoro fatto in questi ultimi dieci anni dalla Giunta, guidata da Vincenzo De Luca, e dalla maggioranza in Consiglio regionale, e per rivendicare protagonismo nelle scelte del programma e del candidato Presidente con l’obiettivo di dare vita al campo largo e di aggregare forze civiche e moderate per portare avanti l'importante lavoro fatto fino ad oggi e dargli continuità nella prossima Legislatura.

Ultimi articoli

  tasto link consiglio

  tasto link giunta

Visitatori

OggiOggi1
IeriIeri1
Questa settimanaQuesta settimana6
Questo meseQuesto mese2
Visitatori totaliVisitatori totali19387
Il tuo IP: 192.168.144.147

AUTONOMIA DIFFERENZIATA: I COMMISSIONE APPROVA DELIBERAZIONE RICHIESTA REFERENDUM ABROGATIVO

sommese.giu Napoli, 4 luglio 2024 – Stamani, la I Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali, Amministrazione Civile, Rapporti internazionali, Autonomie e piccoli comuni, Sicurezza delle città, Risorse umane, Ordinamento della Regione), presieduta dal consigliere regionale Giuseppe Sommese (Azione), ha approvato a maggioranza, con il voto contrario di FdI e Lega, la Deliberazione consiliare, ad iniziativa del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, e degli altri consiglieri del centrosinistra, condivisa dai consiglieri del gruppo Misto e del gruppo del Movimento 5 Stelle, per la richiesta di indizione di referendum abrogativo, ai sensi dell’articolo 75 della Costituzione, della Legge 26 giugno 2024 n. 86, attuativa dell’autonomia differenziata delle Regioni a Statuto Ordinario, ai sensi dell’articolo 116 terzo comma della Costituzione. La Deliberazione, di cui sarà relatore il Presidente Sommese, sarà sottoposta al voto del Consiglio Regionale della Campania nella seduta convocata per lunedì prossimo. “Questa nostra iniziativa ha un forte valore politico per l’abrogazione di una legge che contrasta con il principio della coesione nazionale e che è contro il Sud e contro l’Italia, in quanto non tiene conto del fatto che l’Italia cresce perché il Mezzogiorno traina la crescita nazionale”– ha sottolineato il consigliere regionale Massimiliano Manfredi (Pd) – che ha aggiunto: “l’approvazione dei Lep con il relativo finanziamento era pre-condizione per l’approvazione di tale legge, si è scelto, invece, di approvarla senza questo fondamentale passaggio andando verso la disgregazione dell’unità e della coesione nazionale”. “Il clima di barricate contro questa legge è ingiustificabile anche tenuto conto che l’autonomia differenziata non nasce oggi con questa legge ma è stata approvata dal centrosinistra con la riforma del Titolo V della Costituzione – ha sottolineato il consigliere Piscitelli (FdI) –; inoltre, la legge attuativa dell’autonomia differenziata potrà essere applicata solo con la definizione ed il finanziamento dei lep e questo è il baluardo a difesa dell’unità, della coesione nazionale e del Sud Italia”. “La legge attuativa della autonomia differenziata è una ‘schifezza’ che danneggia il Sud e spacca l’Italia – ha evidenziato la Vice presidente Valeria Ciarambino (gruppo misto) - ; questa legge, nei settori fondamentali della vita dei cittadini, dalla sanità all’istruzione, arrecherà un grave danno al Mezzogiorno, già penalizzato dagli attuali criteri di riparto dei fondi nazionali, questa è solo la prima fase che porterà ad una macro regione del nord relegando il Sud ad un destino di marginalizzazione definitiva”. Infine, la Vice presidente Loredana Raia (Pd) ha rimarcato che “questa legge riguarda il futuro dei nostri figli che già oggi sono gravemente penalizzati e costretti a lasciare il territorio per trovare lavoro; se l’obiettivo è quello di costruire una grande Europa, non possiamo consentire forme di disgregazione della coesione nazionale, che indeboliscono l’Italia”.