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COMUNICATO STAMPA
Conferenza stampa dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale al Senato.
Il diritto alla vita e alla speranza dei carcerati. Le proposte dei Garanti.
Il Portavoce della Conferenza Ciambriello: "Chiediamo un incontro con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio".
Nella giornata di oggi si è tenuta in mattinata la riunione dei Forum dei Garanti regionali delle persone private della libertà personale presso la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. I Garanti hanno discusso delle iniziative da mettere in campo per affrontare l'emergenza carceri, a partire dal sovraffollamento e dai suicidi.
Nel pomeriggio i Garanti regionali hanno tenuto una conferenza stampa al Senato della Repubblica per lanciare un appello alla politica. Alla vigilia dell'emanazione del decreto-legge sul carcere e a quattro mesi dall'appello del Presidente della Repubblica "Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti", i Garanti continuano a constatare la sostanziale indifferenza della politica. C’è una sottovalutazione sia sul peggioramento delle condizioni di vivibilità nelle carceri, sia sul sovraffollamento, sul numero dei suicidi, delle persone che potrebbero andare in misura alternativa, perché devono scontare meno di un anno di carcere e non hanno nessun reato ostativo (totale 7.027 detenuti che devono scontare meno di un anno di carcere in Italia).
Così il Portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello: "Chiedo a nome della Conferenza nazionale un incontro urgente con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio. Abbiamo un altro punto di vista da mostrare alla politica, una fotografia in bianco e nero del carcere. Il decreto sul carcere emanato dal Governo è una scatola vuota. Solo le telefonate aumentano da 4 a 6. Una miseria. Mentre ci vorrebbe un grande investimento sulle relazioni affettive. Siamo alla burocratizzazione degli affetti, visto che per avere più telefonate interviene il direttore. Non si parla mai dei suicidi, delle forme di autolesionismo, della mancanza di figure sociali, di ascolto come psicologi, assistenti sociali, psichiatri, mediatori linguistici. Nell’emergenza carceri c’era bisogna di misure deflattive del sovraffollamento partendo dall’unica proposta in campo presentata dall’On. Giacchetti".
Hanno partecipato alla conferenza stampa i Garanti regionali Doriano Saracino, Stefano Anastasia, Bruno Mellano, i Garanti comunali Veronica Valenti e Valentina Calderone.
Subito dopo la conferenza stampa hanno preso la parola i senatori presenti Cecilia D'Elia, Ilaria Cucchi e Filippo Sensi, che hanno ringraziato i Garanti territoriali per il loro lavoro e per le proposte avanzate.
COMUNICATO STAMPA
“IL DIRITTO ALLA VITA E ALLA SPERANZA DEI DETENUTI”
CONFERENZA STAMPA DEI GARANTI TERRITORIALI DELLE PERSONE PRIVATE DELLA LIBERTA’ PERSONALE
LUNEDI’ 15 LUGLIO ORE 16:00 – SALA CADUTI DI NASSIRYA, PIAZZA MADAMA PRESSO IL SENATO DELLA REPUBBLICA
Sono passati quattro mesi dall’appello “Servono interventi urgenti per il sovraffollamento e i suicidi nelle carceri”, del Presidente della Repubblica in cui invitava la classe politica del nostro Paese ad adottare con urgenza misure immediate per allentare il clima di tensione che si respira nelle carceri italiane, causato principalmente dal sovraffollamento, dalla carenza del personale e dall’inefficienza dell’assistenza sanitaria intramuraria.
Per la Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà è indispensabile che il legislatore individui, immediatamente misure, anche temporanee, volte ad alleggerire la tensione sulla popolazione carceraria.
E poi il capitolo drammatico dei suicidi in carcere. Un suicidio ogni tre giorni! I temi delle carceri legati al suicidio sulla mancanza di personale, il giudizio sul decreto carcere del Governo, il DDL Nordio e le proposte consequenziali dei Garanti, saranno oggetto di una conferenza stampa che si terrà lunedì 15 luglio, alle ore 16, presso il Senato della Repubblica, Sala “Caduti di Nassirya” di Piazza Madama.
La conferenza è organizzata dal Portavoce della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà Samuele Ciambriello, che aprirà i lavori, e dai membri del Coordinamento della Conferenza, che interverranno.
Parteciperà inoltre una delegazione dei Garanti regionali della Conferenza nazionale delle persone private della libertà.
FESTA DELLA MUSICA AL CARCERE DI SECONDIGLIANO CON FRANCO RICCIARDI.
2 LUGLIO 2024- Franco Ricciardi ha accolto con entusiasmo l’invito del Garante dei detenuti della regione Campania Samuele Ciambriello, esibendosi nella Casa Circondariale di Secondigliano davanti a 100 detenuti ed una delegazione di donne del carcere femminile di Pozzuoli trasferite a Secondigliano dopo l’evacuazione dell’Istituto a causa del bradisismo del maggio scorso.
Un’ora di concerto che ha regalato un sorriso ed un’ora di spensieratezza ai detenuti. Le parole del cantante: “ la musica serve ad unire e a regalare un’ora di libertà”. Il Garante ha espresso la sua gratitudine alla Direttrice dell’Istituto Giulia Russo per aver accolto ed autorizzato l’iniziativa.
Il giorno 3.07.2024 a Roma sono intervenuto al seminario di Formazione dei Nuovi Cappellani nelle carceri italiane ,presso la Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale “Piersanti Mattarella” intervenendo sul ruolo e funzioni degli organismi di garanzia delle persone private della libertà personale.
COMUNICATO STAMPA
SUI SUICIDI IN CARCERE SERVONO INTERVENTI URGENTI. DOMANI MATTINA ALLE ORE 12.00 PRESIDIO DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA DI NAPOLI, PIAZZA CENNI.
IL GARANTE CIAMBRIELLO: “I SUICIDI SONO ANCHE IL PRODOTTO DELLA LONTANANZA DELLA POLITICA E DELLA SOCIETÀ CIVILE DAL CARCERE”.
Lo scorso 18 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo la polizia penitenziaria dichiarò: “Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti”. Ad un mese esatto da questo appello del Presidente della Repubblica, la Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale ha organizzato nelle città, sedi di carceri, un presidio sia per diffondere un appello alla politica e alla società civile, sia per ricordare i nomi dei detenuti morti suicida, per malattia e altre cause; e anche per ricordare i nomi degli agenti di polizia penitenziaria che quest’anno si sono tolti la vita.
Domani alle ore 12, davanti al palazzo di Giustizia di Napoli in piazza Cenni, ci sarà una manifestazione.
Il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello e il Garante del comune di Napoli per i detenuti don Tonino Palmese, animeranno un’iniziativa in tal senso.
Per Samuele Ciambriello, Garante campano dei detenuti, nonché Portavoce della Conferenza Nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà: “È uno stillicidio insopportabile, ogni giorno sentiamo parlare di morti in carcere e di carcere. Uno stillicidio al pari della sensazione di inadeguatezza delle attività di prevenzione. È dunque più che mai doveroso analizzare e decifrare il drammatico fenomeno del sovraffollamento carcerario, ribadendo ancora una volta con forza l’impellente necessità di interventi urgenti. La maggioranza dei detenuti vive per oltre 20 ore al giorno in celle sovraffollate, dalle quali esce solo durante le cosiddette ore d’aria. Questo rappresenta senza dubbio una indiscutibile violazione dei principi e delle garanzie riconosciute dalla Carta costituzionale e dall’Ordinamento penitenziario. Tale situazione non è insuperabile”.
COMUNICATO STAMPA
Sentenza di Appello per Simone Isaia
Il Garante Ciambriello: “I giudici hanno ben valutato i fatti”
In riferimento al forte sconto di pena per Simone Isaia, il senza fissa dimora accusato di aver incendiato la Venere degli Stracci a Piazza Municipio, la Corte di Appello gli ha dato 2 anni e sei mesi, rispetto ai 4 anni del primo grado.
Sull’argomento è intervenuto il Garante Campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello:
“Sono molto contento per la Sentenza di Appello in favore di Simone Isaia, i giudici hanno ben valutato i fatti, sono stati accolti i motivi di appello presentati dall’avvocato Giovanni Belcastro. Tra l’altro le argomentazioni erano già state presentate durante il processo di primo grado dall’avvocato Carla Maruzzelli.”
Il Garante continua: “Ho visto che i giudici hanno ridimensionato l’effettiva pericolosità del fatto e l’ipotesi di reato da incendio doloso a semplice danneggiamento. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che a titolo personale associativo e di opinione pubblica hanno manifestato la loro vicinanza, la loro solidarietà a Simone Isaia, e in particolare Don Franco Esposito della pastorale carceraria della diocesi di Napoli che ha dichiarato la disponibilità ad accoglierlo agli arresti domiciliari. In merito a tale provvedimento i giudici si sono riservati di decidere”.