Napoli, 23 dicembre 2020 – Il Consiglio Regionale della Campania, su proposta del Presidente, Gennaro Oliviero, ha osservato un minuto silenzio per le vittime del covid19. "Vogliamo ricordare - ha detto il presidente Oliviero – tutti i cittadini che hanno perso la vita, il personale medico e paramedico".
Il Consiglio ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, il Documento di Economia e Finanza della Regione Campania 2021-2023, strumento operativo che sviluppa in maniera dettagliata e puntuale i contenuti e le strategie programmatiche di Legislatura, e la relativa Risoluzione di maggioranza, che è stata ampliata con le proposte emendative del Movimento 5 Stelle.
Il provvedimento è stato introdotto all’esame del Consiglio dal Presidente della Commissione Bilancio, Francesco Picarone, che ha spiegato anche i contenuti della Risoluzione di maggioranza.
Quest’ultima impegna la Giunta a dare attuazione ai contenuti del DEFRC al fine di conseguire gli obiettivi di crescita, produttività, occupazione e sostenibilità e ritenere strategici, tra gli altri, tutti i provvedimenti finalizzati a: proseguire l’azione di sburocratizzazione e semplificazione normativa ed amministrativa; favorire il turn over occupazionale nel settore pubblico per il ringiovanimento della Pubblica amministrazione regionale; valorizzare le eccellenze campane come la filiera agro alimentare e dei prodotti tipici attraverso investimenti relativi alla trasparenza e alla tracciabilità; sviluppare la sostenibilità della pesca e dell’acquacultura; salvaguardare l’ambiente; proseguire l’azione già avviata con la LR 14/2016 per realizzare un efficace sistema integrato dei rifiuti; sviluppare una politica di incentivazione per intensificare gli interventi di agevolazione per i nuovi investimenti produttivi nell’ambito delle zone ZES; continuare il programma triennale per l’edilizia scolastica, promuovere le pari opportunità, perseverare nel piano di risanamento della sanità campana dopo l’uscita dal commissariamento, proseguire lo sforzo in materia di risanamento anche mediante accorpamento o aggregazione di enti e società in liquidazione, porre in essere azioni di rilancio edilizio sfruttando anche le opportunità connesse al sisma bonus e all’eco bonus.