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D'AMELIO: SOSTEGNO AL TURISMO RELIGIOSO

Napoli, 7 settembre 2016 - La tradizione della "Juta a Montevergine" ma anche l'incontro con l'arte moderna e un progetto per un Museo Sacro Interattivo per rendere stabile il flusso turistico nella località del Santuario.
Tanti i progetti lanciati oggi nella sede del Consiglio Regionale della Campania in occasione della presentazione dei tre giorni di eventi, dal 10 al 12 settembre, per il pellegrinaggio autunnale al santuario, organizzati dal Comune di Ospedaletto. "Un evento molto sentito in Regione Campania - ha sottolineato la presidente del Consiglio Regionale Rosa D'Amelio - un'antica tradizione che porta segni di modernità, se pensiamo negli anni a quanto ha rappresentato dal punto di vista dell'accoglienza. Montevergine è un luogo molto importante per il turismo religioso, su cui la Giunta regionale punta molto, come  dimostrano gli investimenti per cinque milioni di euro, di cui due solo sul turismo religioso".
"Montevergine - ha confermato D'Amelio - conta un milione di turisti religiosi l'anno. Se questo turismo diventasse più stanziale potrebbe essere per una provincia piccola come quella di Avellino, una grande risorsa:
dobbiamo persuadere chi arriva che si può godere del turismo religioso ma anche di quello culturale ed enogastronomico. A
partire dalla "juta" possiamo fare investimenti che segneranno la svolta sul piano di occupazione e della qualità dei servizi, soprattutto in aree interne che vivono il rischio della desertificazione". Anche per questo la Regione Campania ha investito 45.000 euro per le tre giornate della "Juta a Montevergine", sostenendo il Comune di Ospedaletto che organizza un ricco calendario di avvenimento di spettacolo, con concerti musicali, sfilata di carri e artisti di strada. 
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