Napoli, 29 giugno 2021 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato, con 29 voti favorevoli e 9 astenuti, la “Seconda Variazione al Bilancio di previsione 2021-2023” che va ad incrementare la dotazione di bilancio di 30.444.476,00 euro, a seguito della restituzione di tale importo alla Regione Campania dalla Provincia di Caserta, per far fronte alle spese urgenti ed indifferibili relative al servizio di gestione degli impianti di depurazione. Il disegno di legge è stato approvato a maggioranza con l’astensione dei gruppi del centrodestra e del Movimento 5 Stelle. Il provvedimento è stato introdotto all’esame dell’Assemblea legislativa campana dal Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Francesco Picarone, che ha sottolineato: “con questa variazione riusciamo a soddisfare, seppure solo in parte, le esigenze della depurazione, un settore delicato che incide sulle problematiche ambientali, le quali hanno pesanti riflessi sulla possibilità di un pieno utilizzo del mare nella stagione balneare già iniziata”. Sul tema si è sviluppato un ampio dibattito sul sistema di depurazione e sul ciclo dei rifiuti in Campania, che ha visto gli interventi della capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, del capo dell’opposizione del centrodestra Stefano Caldoro, del consigliere Francesco Emilio Borrelli (Più Europa, Liberaldemocratici, Moderati, Europa Verde), del Vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola. Il Consiglio ha, inoltre, approvato con 29 voti favorevoli e 9 contrari, lo stralcio, per profili di illegittimità costituzionale, dell’art. 9 in materia di servizio idrico integrato, della Legge regionale “Misure per l’efficientamento dell’azione amministrativa e l’attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2021 - 2023 - Collegato alla stabilità regionale per il 2021”.