Napoli, 15 giugno 2020 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato le seguenti proposte di legge: “Iniziative finalizzate all'adozione di sani stili di vita a tutela della popolazione infantile ed adolescenziale a rischio obesità basati sulla dieta mediterranea come modello di corretta alimentazione e sulla diffusione della pratica dell'attivita motoria” ad iniziativa del presidente della Commissione Sanità, Stefano Graziano, e delle consigliere Carmela Fiola e Maria Ricchiuti; “Misure urgenti per il sostegno allo spettacolo e al cinema per l’anno 2020”, ad iniziativa della Giunta regionale. Il provvedimento, introdotto dal Presidente della VI Commissione, Tommaso Amabile, per la maggioranza, e dalla capogruppo del M5S, Valeria Ciarambino, per l’opposizione, è stato approvato con 30 voti favorevoli e un astenuto; “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2019, n. 25 (Divieto di utilizzo di prodotti in materiale monouso non biodegradabile e compostabile sulle spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania)", ad iniziativa del Presidente della VII Commissione Consiliare Permanente Gennaro Oliviero, che lo ha introdotto all’esame del Consiglio, presieduto dal vice presidente Tommaso Casillo. Il provvedimento è stato approvato con 29 voti favorevoli. “Modifiche alla legge regionale 2 marzo 2020, n.1 (Disposizioni in materia di cooperative di comunità)” ad iniziativa dei consiglieri Rosa D’Amelio e Tommaso Amabile ed introdotta in Consiglio regionale dalla consigliera Maria Ricchiuti (L’Italia è Popolare); Approvata all’unanimità, con 28 voti favorevoli, la proposta di legge, "Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore", ad iniziativa dei Consiglieri Rosa D'Amelio, Erasmo Mortaruolo, Maria Muscarà e Alberico Gambino. Il Consiglio ha approvato all’unanimità, con 27 voti favorevoli, la proposta di legge ad iniziativa del consigliere Antonio Marciano (Pd) recante “Legge a sostegno delle buone pratiche per le politiche integrate di sicurezza. Istituzione di “punti lettura” rivolti alle bambine e ai bambini dalla nascita fino a sei anni di età e ai loro genitori”.