NAPOLI, 9 LUGLIO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha aperto la discussione sul progetto di legge "Organizzazione del sistema turistico in Campania. "Un testo organico e snello composto da 32 articoli che disegna l'organizzazione del sistema turistico campano definendo e mettendo a sistema le competenze della Regione e dei Comuni in materia, nel rispetto del principio di sussidiarietà e riservando alla Regione le sole funzioni di programmazione e regolamentazione delle strutture di accoglienza turistica " ha spiegato il Presidente della III Commissione Regionale Giovanni Baldi (FI) introducendo il provvedimento all'esame del Consiglio. "E' una legge di grande importanza che incide su un tema che è stato affrontato nelle precedenti legislature dalla Giunta Bassolino " ha evidenziato il consigliere Gennaro Mucciolo (Pse) " ricordando che "il percorso della legge viene da lontano, dal lavoro svolto dal già assessore De Mita insieme con i componenti della Commissione. Il progetto di legge, nel suo successivo iter e che oggi è all'attenzione del Consiglio, però, stravolge quel lavoro e, per questo motivo, ho presentato alcune proposte emendative che manterrò se non si ripristina la ratio originaria. "Stiamo facendo un lavoro che rischia di essere inutile perché, nel mentre approviamo questa legge, la competente Commissione del Senato ha già approvato la riforma costituzionale del Titolo V della Costituzione che riporta alla competenza dello Stato la materia del turismo " ha sottolineato il vice presidente del Consiglio regionale Antonio Valiante (Pd) " proponendo di rinviare ad una fase successiva alla approvazione definitiva della riforma istituzionale l'esame del progetto di legge, "onde evitare un lavoro inutile e ricordando che "la Regione non ha poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni che non siano nelle condizioni di prestare servizi turistici. Sul tema che il consigliere Luciano Schifone (Fd'I-AN), firmatario di una delle prime proposte di legge in materia: "da tante parti il Consiglio regionale è chiamato ad approvare una legge sul turismo che è attesa da decenni atteso che il turismo potrebbe essere un elemento fondamentale dell'economia e dell'occupazione della nostra regione. Il testo all'attenzione del Consiglio, così' come verrà emendato secondo il lavoro svolto dalla Commissione e dall'assessore Sommese, e che vanno nella direzione di dare ampia rappresentanza territoriale nell'ambito dei Poli turistici, consentirà di dare risposte certe ed efficaci agli imprenditori e agli operatori turistici e di dare slancio al turismo in Campania " ha aggiunto ". Quanto ai rilievi formulati dal vice presidente Valiante, Schifone ha ricordato che la riforma è in itinere e potrà ancora cambiare e, quindi, non bisogna fermare la legislazione regionale. "Concordo con quanto detto dal collega Schifone " ha aggiunto il vice presidente della Commissione regionale turismo Angelo Consoli (Udc) - : il Consiglio deve approvare la legge sul turismo per l'importanza che questo settore può avere per la nostra economia ed occupazione. I poli turistici sono una novità importante perché mettono in sinergia i progetti di sviluppo dei territori " ha proseguito " creando una rete di interesse sui beni culturali, sull'ambiente, sull'agroalimentare, e sviluppando l'offerta turistica. Con l'Agenzia regionale per il turismo, la Regione potrà mettersi al centro di questo processo per esercitare al meglio la propria attività di programmazione per un turismo all'avanguardia. "Questa legge rappresenta un punto di partenza utile ma non certo una soluzione ai problemi del turismo che ha bisogno di visione strategica e azioni di sistema " ha detto il vice capogruppo del Pd Antonio Marciano " che ha sottolineato "l'assenza degli asset come confermato dal silenzio su questi importanti temi da parte dell'assessore Sommese nell'introduzione dei lavori. Sia ben chiaro che noi dell'opposizione siamo i primi interessati ad approvare questa importante normativa per il turismo, per l'economia e per l'occupazione in Campania anche tenuto conto del fatto che il ritardo di questi mesi e di questi anni è addebitabile innanzitutto alla maggioranza e che le associazioni di categoria hanno bocciato le proposte di legge a firma del centrodestra e solo grazie all'impegno dell'opposizione in Commissione il testo di legge è migliorato ed è diventato rispondente alle esigenze degli operatori turistici " ha sottolineato il segretario della III Commissione, che ha aggiunto: "non si capisce questa maggioranza che ha disastrato il sistema dei trasporti e ha fallito sul progetto di sviluppo del Porto di Napoli quale legge sul turismo possa approvare, mentre naviga nella completa incompetenza e incapacità e affida gli Enti per il turismo a persone che non hanno alcuna competenza in materia " ha aggiunto Marciano " che ha concluso: "in Commissione abbiamo dato il nostro contributo al miglioramento del testo e abbiamo ritenuto astenerci per verificare, in Aula, quale sarà l'atteggiamento della maggioranza su alcuni emendamenti che riteniamo negativi per la normativa e che, se prevarranno, trasformeranno la nostra astensione in voto contrario perché il turismo non può diventare pretesto per altre operazioni affaristiche' " come quella che si vorrebbe mettere in campo attraverso l'Agenzia regionale per il turismo - che nulla hanno a che vedere con le necessità del nostro territorio. "Il governo regionale affronta la materia del turismo senza avere alcuna conoscenza del settore " ha aggiunto il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero " e senza porre alcuna attenzione su territori fondamentali come il litorale domitio assediato dalla illegalità, dall'inquinamento e dal degrado. Questa maggioranza non può affrontare una materia così importante senza nemmeno sottoporre al Consiglio un quadro chiaro della situazione dal quale si evincano le problematiche, le risorse, le proposte per lo sviluppo turistico. "Vorrei ricordare all'opposizione che in questi mesi ha sempre accusato la maggioranza di non aver approvato la legge sul turismo " ha replicato il capogruppo di FI Gennaro Nocera " e non si comprende perché oggi che il progetto di legge è in Aula e c'è una maggioranza pronta ad approvarla, l'opposizione stia facendo sterile ostruzionismo. Inoltre è appena il caso di ricordare al centrosinistra che in tanti anni di governo Bassolino non è stato capace di dare una risposta legislativa agli operatori del settore. "Noi come opposizione faremo la nostra parte sul turismo e per lo sviluppo della Campania " ha detto il capogruppo del Pd Lello Topo " ma questa legge non sarà in grado di risollevare le sorti del nostro territorio perché negli ultimi quattro anni questo governo regionale ha dormito' sul turismo e ha smantellato il sistema dei trasporti e non si capisce che turismo si possa fare senza trasporti. Gli operatori hanno bisogno di una legge sul turismo ma hanno soprattutto bisogno di una vera Regione capace di semplificare, di dare risposte, di essere vicina al territorio e tutto questo non è. "Questa legge è priva della necessaria strategia politica per lo sviluppo del turismo, cioè manca l'impostazione politica necessaria affinchè possa essere efficace " ha aggiunto il consigliere del Pse Corrado Gabriele " che ha aggiunto: "in questa legge non c'è una visione del sistema turismo, non c'è conoscenza del territorio e dei suoi bisogni né tantomeno una strategia chiara per lo sviluppo turistico. Insomma, un fallimento annunciato. "Il centrosinistra non ha mai voluto la legge sul turismo e sarebbe ora che, stavolta che grazie a un governo di centrodestra si sta per colmare un gap trentennale, dimostrasse un po' di senso di responsabilità contribuendo alla sua approvazione per dotare il nostro territorio di uno strumento fondamentale per l'economia e per l'occupazione. E' quanto ha affermato il capogruppo di Fd'I-AN Luciano Passariello (Fd'I-AN) intervenendo in Consiglio regionale nel dibattito sul progetto di legge sul turismo. "Nelle passate legislature, ci sono stati diversi testi di legge sul turismo pronti da esaminare in Consiglio " ha ricordato Passariello " ma l'opposizione non è stata mai capace di approvarli dimostrandosi incapace di provvedere ai bisogni del territorio. Stavolta, grazie al lavoro della maggioranza, l'opposizione ha la possibilità di contribuire ad approvare una legge auspicata dagli operatori del settore e sarebbe ora di dare segnali tangibili di attenzione per i problemi della nostra regione.
"Questa legge dovrebbe favorire le imprese locali e non entrare in collisione con le competenze nazionali" ha sottolineato la consigliera Anita Sala (Cd) " che ha chiesto che la legge venga rivista secondo un'ottica più moderna e,quindi, oggetto di un ulteriore approfondimento. "Questa maggioranza sta portando avanti una battaglia durissima per creare i presupposti per lo sviluppo turistico del nostro territorio, che dovrebbe essere la vera vocazione economia per la Campania " ha aggiunto il capogruppo di Ncd Ugo De Flaviis " ed anche combattendo contro certe realtà territoriali, come il Comune di Napoli, non inclini alla collaborazione e alla costruzione. Questo Consiglio deve dare un segnale concreto della sua fattiva attenzione per il settore approvando una legge di sistema " ha concluso De Flaviis- annunciando che Ncd chiederà che non si discuta di nessun altro provvedimento fino a quando non sarà approvata la legge sul turismo. "E' una legge importante che serve per far decollare il volano fondamentale della nostra economia e per l'occupazione soprattutto giovanile " ha detto Giovanni Fortunato (Caldoro Presidente) " per il quale "abbiamo il dovere morale e civile di approvare leggi che abbiano un impatto positivo sulla vita dei cittadini. L'opposizione faccia l'opposizione, ma non ostruisca il percorso legislativo perché verrebbe meno ad uno dei suoi doveri fondamentali.
Infine è intervenuto l'assessore regionale al turismo Pasquale Sommese che ha sottolineato: "il progetto di legge è in linea con le normative europee e nazionali e costituisce uno strumento fondamentale per creare il sistema turismo in Campania, indispensabile per l'economia e l'occupazione in Campania. In particolare i Poli turistici costituiscono l'importante novità di questo progetto di legge e costituiscono lo strumento fondamentale per garantire la piena sinergia territoriale indispensabile per il nostro territorio. L'auspicio è che il Consiglio regionale vada avanti nei lavori e approvi questo importante progetto di legge atteso dall'intero settore e dai cittadini campani che hanno diritto ad avere un territorio finalmente attraente e organizzato sul piano turistico .