QUESTIONE DI FIDUCIA ESTESA A LEGGI STRATEGICHE E PROCEDURA D'URGENZA SU PROPOSTE DI PARTICOLARE RILEVANZA
GLI EMENDAMENTI DEL CONS. STEFANO GRAZIANO (PD)
FOCUS ON SUL TESTO APPROVATO OGGI DAL CONSIGLIO
Napoli, 8 febbraio 2016 " Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato a maggioranza (presenti 34, votanti 34, favorevoli 26, contrari 8, astenuti 0) la Proposta di legge "Modifiche degli articoli 49 e 54 della legge regionale 28 maggio 2009, n. 6 (Statuto della Regione Campania) che estende la questione di fiducia (che il Presidente della Giunta può, attualmente, porre sulla Legge finanziaria, sulla Legge di Bilancio annuale e pluriennale, sugli atti ad essa collegati, sulle leggi relative all'istituzione di tributi ed imposte regionali, nonché sugli atti di adempimento di obblighi comunitari o da adottare in ottemperanza di termini perentori previsti da leggi dello Stato) alle materie di particolare rilevanza definite strategiche nella risoluzione di approvazione del Documento di programmazione economico e finanziaria regionale (DEFR).
Il testo di legge, fortemente criticato dalle opposizioni, che hanno presentato migliaia di emendamenti perché ritenuta lesiva delle prerogative del Consiglio e dei Consiglieri, è giunta oggi alla approvazione dopo un intenso dibattito e grazie agli emendamenti presentati dal consigliere del Pd Stefano Graziano, che hanno determinato la decadenza degli emendamenti del M5S (Forza Italia li ha ritirati a seguito dell'impegno assunto dal Presidente De Luca di aprire il confronto politico sul tema). Nella relazione illustrativa, Graziano ha spiegato che "il testo della proposta di legge è stato riformulato sulla base della normativa che disciplina l'istituto della fiducia alla Camera dei deputati".
LA QUESTIONE DI FIDUCIA E LA RIDUZIONE DEI TEMPI DI INTERVENTO IN AULA
Il testo, come riformulato, prevede che "la questione di fiducia può essere posta dal Presidente della Giunta Regionale sull'approvazione o reiezione di emendamenti e di articoli di tutti gli atti sottoposti all'esame del Consiglio ad eccezione delle proposte di istituzione di commissioni speciali o d'inchiesta, di modificazioni del Regolamento del Consiglio e relative interpretazioni o richiami, degli atti di nomine, o connessi a fatti personali o sanzioni disciplinari. La questione di fiducia, approvata con voto palese per appello nominale, comporta l'approvazione del provvedimento sul quale è posta. Se la questione di fiducia è posta sul mantenimento di un articolo, si vota sull'articolo dopo che gli emendamenti presentati siano stati illustrati. Se il voto del Consiglio è favorevole, l'articolo è approvato e tutti gli emendamenti si intendono respinti. Nello stesso modo si procede se sia posta la questione di fiducia su un ordine del giorno, una mozione o una risoluzione. Se il disegno o il progetto di legge consiste in un solo articolo, il Presidente della Giunta può porre la questione di fiducia sull'articolo medesimo, salva la votazione finale del progetto. Sulla questione di fiducia si vota per appello nominale non prima di ventiquattro ore, salvo diverso accordo fra i Gruppi.
Il testo interviene anche sui tempi di intervento dei gruppi in Aula prevedendo che "Ha facoltà di rendere dichiarazione di voto un consigliere per ciascun Gruppo per un tempo massimo di quindici minuti ciascuno, nonché, per cinque minuti, i consiglieri che esprimono una posizione in dissenso rispetto al gruppo consiliare di appartenenza. Il voto contrario della maggioranza assoluta dei Consiglieri Regionali sulla questione di fiducia determina l'obbligo di dimissioni del Presidente della Giunta Regionale, della Giunta e lo scioglimento del Consiglio Regionale.
LA PROCEDURA D'URGENZA SU DDL O PDL DI PARTICOLARE RILEVANZA
Il testo prevede, altresì, la procedura d'urgenza per l'approvazione di un disegno o di una proposta di legge che sia ritenuta di particolare rilevanza: "Il Presidente della Giunta regionale può richiedere, all'atto della presentazione di un disegno o di una proposta di legge ritenuta dalla Giunta di particolare rilevanza per l'attuazione dell'indirizzo politico ovvero attuativa degli impegni definiti strategici nella risoluzione di approvazione del Documento di Programmazione Economico Finanziario Regionale (DEFR), che sia esaminata in via d'urgenza. In tali ipotesi, trascorsi venti giorni dalla presentazione del progetto senza che l'esame dello stesso sia stato concluso in Commissione, il Consiglio è convocato per l'esame e l'approvazione del testo..