NAPOLI, 7 LUGLIO 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario dell'opposizione (30 favorevoli e 17 contrari), la prima legge regionale della IX Legislatura.
Si tratta della proposta di legge per la nuova regolamentazione delle nomine, per il risparmio, per la trasparenza e per l'efficienza della Regione Campania proposta dal Gruppo del Popolo della Libertà, primo firmatario il capogruppo Fulvio Martusciello, che si è detto soddisfatto "per l'approvazione di una normativa che dimostra la discontinuità e la linea politica della maggioranza volta alla trasparenza, alla meritocrazia e alla riduzione dei costi della politica.L'intesa tra maggioranza e opposizione è stata raggiunta, dopo le tensioni, ieri, in Aula, a seguito del ritiro degli emendamenti soppressivi di Arsan ed Eav da parte della maggioranza e del ritiro di circa seicento emendamenti presentati dall'opposizione. La prima legge approvata dal Consiglio Regionale della Campania prevede: la riduzione del 10% le indennità dei soggetti nominati e designati dalla Regione, la decadenza di tutte le nomine (compresi i Garanti per l'Infanzia, per i Detenuti e il Corecom) di competenza del Consiglio regionale decorsi novanta giorni dalla proclamazione degli eletti; il divieto di nomina per parlamentari europei, presidenti delle province, assessori provinciali e comunali e delle comunità montane; la verifica, attraverso pareri legali, delle nomine; la riduzione dei consigli di amministrazione delle società partecipate a tre componenti e la riduzione delle indennità del 10%.
La legge interviene anche sulla Agenzia per il Lavoro e per l'Istruzione prevedendo che essa è composta da due Dipartimenti autonomi per le attività del lavoro e per l'istruzione, il cui comitato di indirizzo è composto da tre componenti, aventi lo scopo, in collaborazione con le amministrazioni provinciali, di promuovere il raccordo tra istruzione, formazione e mondo del lavoro."Abbiamo gradito che si sia seguita la strada maestra del confronto in Conferenza dei Capigruppo e del dialogo con l'opposizione e riteniamo che sia questo il percorso giusto per procedere alle riforme di cui la Regione necessita " ha sottolineato il consigliere regionale del Pd, Corrado Gabriele, che ha aggiunto: "i subemendamenti sono stati firmati anche dai gruppi di opposizione a conferma della volontà del centro sinistra di ridurre le indennità dei nominati e dei componenti dei cda delle società partecipate e di perseguire gli importanti obiettivi di rigore e di moralità sui quali l'opposizione è sempre protagonista e pronta a collaborare.