NAPOLI, 11 GENNAIO 2011 " Il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Paolo Romano, ha convocato l'assemblea per giovedì 13 gennaio 2011 dalle ore 11,00 alle 12,00, per il Question time, e dalle ore 14,30 alle 20,00, per la nomina del Presidente e dei componenti del Comitato Regionale per le Comunicazioni della Campania, e per l'esame di tre proposte di legge:
-"modifica art. 1 della l.r. 24 novembre 2001 n. 14 in materia di tutela igienico sanitaria della popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti generate da impianti per teleradiocomunicazioni, presentata dai consiglieri regionali del Pd, Donato Pica e Mario Casillo, finalizzata a sottrarre le stazioni radioamatoriali alle restrittive norme contro la diffusione dell'inquinamento magnetico previste dalla legge regionali 24 novembre 2001 n. 14 alla quale sono sottoposte tutte le sorgenti che generano radiazioni non ionizzanti attraverso impianti fissi delle telecomunicazioni e radiotelevisivi con frequenza compresa tra 100 KHZ e 300 GHZ e con potenze efficaci massime al connettore di antenna superiore a 7 watt;
-"modifica ed integrazione del Nuovo regolamento per la gestione degli ambiti territoriali di caccia emanato con D.P.G.R. n. 626/2003 con allegati - Delibera GR n. 820/2010 con la quale la Giunta regionale campana corregge alcune criticità del suddetto Regolamento con particolare riferimento ai criteri di priorità per le iscrizioni dei cacciatori agli Ambiti territoriali di caccia, che, con la modifica, vengono collegati alla anzianità anagrafica del cacciatore;
-"misure di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere nata nella VIII legislatura e ripresentata dalle consigliere Angela Cortese, Rosa D'Amelio, Anna Petrone del Pd, Bianca D'Angelo, Daniela Nugnes, Eva Longo, Mafalda Amente, Paola Raia, Antonia Ruggiero e Monica Paolino del PdL, Annalisa Vessella dei Popolari Italia Domani, Sandra Lonardo dei Popolari per il Sud e Anita Sala di IdV. La proposta di legge, che sarà esaminata dal Consiglio solo dopo aver ricevuto il parere favorevole della Commissione Bilancio, va oltre, ed abroga, la legge regionale 11/2005, che, promossa dalla Consulta Regionale Femminile, istituiva, prima legge in Italia, i centri di accoglienza e di assistenza per donne vittime di violenza, delineando una sinergia di strumenti per prevenire e contrastare la violenza di genere anche attraverso un più attivo coinvolgimento delle associazioni del terzo settore.