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IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' VENERDI' 16 DICEMBRE 2016 <br>IN AULA LA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEFR 2017/2019

14 Dicembre 2016

Napoli, 14 dicembre 2016  "  Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà venerdì 16 dicembre 2016 dalle ore 10,30 alle 12,30, per l'esame del Testo Unificato "Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore e della delibera amministrativa "Adozione dell'aggiornamento del Piano per la gestione dei rifiuti urbani (PRGRU) ai sensi dei commi 2 e 6 dell'art. 15 della legge regionale 14/2016. Delibera di Giunta regionale 6 dicembre 2016 n. 685, e dalle ore 13,00 alle 15,00 per l'esame della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2017/2019 (Delibera Giunta regionale 29 novembre 2016 n. 678), Risoluzione ai sensi dell'art. 112 del Regolamento Interno.

l CONSIGLIO APPROVA IL DDL RAZIONALIZZAZIONE, ADEGUAMENTO, SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA REGIONALE

14 Dicembre 2016

Napoli, 13 dicembre 2016 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente vicario Tommaso Casillo , ha approvato a maggioranza, col voto contrario delle opposizioni, (29 voti favorevoli, 43 votanti e 14 contrari) il disegno di legge "Ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione, adeguamento e semplificazione della normativa regionale. "Il ddl, ad iniziativa del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, prosegue il percorso di semplificazione normativa avviato con la legge di semplificazione 2015 ed è finalizzato ad adeguare e razionalizzare disposizioni normative regionali al fine di chiarirne la portata, conformarne i contenuti al quadro normativo nazionale e costituzionale, introdurre ulteriori misure di semplificazione, di razionalizzazione e di contenimento dei costi delle società partecipate, ha spiegato il relatore del provvedimento, il Presidente della I Commissione, Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete). Il testo prevede, tra le principali disposizioni, che: i Comuni che abbiano ottenuto il trasferimento di funzioni di competenza in materia di Genio Civile possano rinunciare a tale trasferimento motivandone adeguatamente la richiesta; i Direttori di distretto delle Asl siano nominati secondo le procedure previste dalle norme nazionali di settore di cui all'art. 3 sexies del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 mediante procedura valutativa comparativa previo interpello; che il Presidente della Giunta regionale, entro il 31 dicembre 2017, aggiorni il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie approvato con decreto n. 221 del 4 novembre 2015, prevedendo la costituzione di un'unica società in house del "Polo ambientale attraverso la razionalizzazione delle società a controllo regionale "Campania Ambiente e Servizi spa e SMA Campania spa , nonché delle altre società che svolgono attività analoghe. Sempre in materia di razionalizzazione delle società, il testo prevede la modifica della denominazione dell'Agenzia Campania per la Mobilità (di cui all'art. 21 della l.R. n. 3/2002) in "Agenzia Campania per la Mobilità, le infrastrutture e le reti (AcaMIR) , attribuendole, tra le funzioni, la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio della rete viaria regionale, le funzioni di supporto alla regione nella pianificazione, nella programmazione e nella progettazione delle infrastrutture e servizi di rete, nonché di affidamento ed esecuzione dei contratti di servizio di uno o più lotti del bacino unico regionale. Viene, inoltre, chiarita la funzione dell'Agenzia regionale per la promozione del turismo e dei bei culturali istituita con legge regionale 8 agosto 2014 n. 18 alla quale sono attribuite esclusivamente funzioni in materia di turismo. Inoltre è prevista la soppressione dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo (Arcadis) e il conseguente trasferimento di competenze e di personale all'Arpac, all'AcaMIR ovvero all'Amministrazione regionale o ad altri enti strumentali della Regione. Sono previsti, inoltre, gli sportelli a burocrazia zero per le persone disabili al fine di semplificare i procedimenti amministrativi e consentire, attraverso nuove tecnologie, un accesso facile e immediato ai documenti e alle certificazioni amministrative. Il testo contiene, altresì, altre modifiche legislative per le quali: la Regione possa attivare, al fine di favorire la sicurezza dei viaggiatori, nell'ambito del trasporto pubblico locale, intese e protocolli per riconoscere la libera circolazione agli agenti delle forze di polizia di cui all'art. 16 della Legge 1 aprile 1981 n. 121 (Nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza); modifiche della legge regionale in materia di rifiuti n. 14/2016 prevedendo che nelle aree individuate come A - sistemi a dominante naturalistica "tra i sistemi territoriali di sviluppo del Piano Territoriale Regionale, non sono consentite realizzazioni di nuovi impianti di smaltimento, trattamento, recupero di rifiuti, prevedendo che, nelle stesse aree, è consentita la realizzazione, l'ampliamento, l'adeguamento di impianti di trattamento aerobico della frazione organica nonché degli impianti di compostaggio di comunità; è prevista, inoltre, la modifica della legge regionale n. 22/2016 "Legge annuale di semplificazione 2016 " Manifattur@ Campania : Industria 4.0. per l'individuazione delle aree di regolazione ad alto impatto, ovvero gravate da oneri burocratici particolarmente elevati, per la mappatura degli obblighi informativi inutili, per l'individuazione delle buone prassi di semplificazione; misure di razionalizzazione della normativa regionale in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e incentivi per l'attivazione e implementazione dello Sportello unico per l'edilizia telematico da parte dei Comuni, per i quali viene prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per adempiere alle richieste di sanatoria edilizia. "Con quanto previsto da questa legge sulla nomina dei direttori di distretto delle Asl, si completa l'azione contraria alla trasparenza e a favore della discrezionalità nelle nomine della sanità voluta dal presidente della Giunta regionale e commissario per la sanità De Luca " ha detto la consigliere del M5S Valeria Ciarambino, annunciando il voto contrario del proprio gruppo - , in questo modo il governo regionale fa sparire ogni meritocrazia e ogni trasparenza nelle nomine ai massimi vertici della sanità che ritornano nelle mani della peggiore politica. Sul tema anche il consigliere regionale Luigi Cirillo (M5S). "La procedura di nomina dei direttori di distretto delle Asl attraverso procedura comparativa garantisce trasparenza e merito " ha replicato il presidente della Commissione sanità, Raffaele Topo (Pd), che ha aggiunto: "inoltre si procede attivamente nello snellimento delle attività regionale dando importante impulso all'azione della macchina amministrativa regionale per favorire sviluppo e occupazione. "Questa legge non semplifica alcunchè, anzi crea solo confusione e burocratizza la Regione " ha commentato il rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro - basta pensare alla soppressione dell'Arcadis le cui funzioni vengono destinate in Arpac concentrando controllore e controllato; anche sul Polo ambientale non viene posta in essere alcuna novità dato che si tratta di un processo già avviato nella passata legislatura. Dunque, una legge pessima " ha concluso Caldoro, annunciando voto contrario, ribadito dalla consigliera di FI Maria Grazia Di Scala. Infine, il Consiglio ha approvato all'unanimità (36 voti favorevoli) la proposta di legge "Disposizioni regionali in materia di semplificazione dell'attività agricola. Modifica alla legge regionale 8 agosto 2016 n. 22 (legge annuale di semplificazione 2016. Manifattur@Campania:Industria 2.0., introdotta all'esame dell'Aula dal Presidente della VIII Commissione, Maurizio Petracca (Udc). La legge snellisce i procedimenti per l'esercizio delle attività agricole con particolare riferimento all'attività di trebbiatura e sgranatura meccanica dei cereali e delle leguminose.

IL CONSIGLIO RESPINGE LA MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA

13 Dicembre 2016
Napoli, 13 dicembre 2016 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio,  ha respinto con 32 voti contrari (49 votanti, 17 favorevoli) la mozione di sfiducia al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, presentata dal Rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro e dai gruppi regionali del centrodestra. 
 "La vittoria del no al referendum, soprattutto nel Sud e in Campania, ha cambiato lo scenario politico perché, in Campania, il no ha vinto con il 70% e, quindi, è una stata una totale bocciatura politica della Giunta De Luca, una valanga di no determinata non solo dalle motivazioni referendarie, infatti la sanità peggiora, peggiorano i trasporti, aumentano la disoccupazione e la povertà, e la vittoria del no ha dimostrato che la Giunta regionale ha raccontato ai campani una realtà che non c'è così come ha fatto Renzi all'Italia" ha detto Caldoro che ha anche sottolineato che "le dimissioni dell'ex premier hanno salvato coloro che, come De Luca, si sono esposti in prima linea per il si'. "Il sì non avrebbe potuto vincere perché il Pd è sondato al 30 per cento e voler addossare al presidente della Regione la sconfitta del governo è sbagliato perché è stato Renzi a collegare gli esiti del referendum alle sue sorti politiche " ha detto il vice presidente vicario del Consiglio regionale Tommaso Casillo " che ha ricordato: "il presidente De Luca ha vinto le ultime elezioni regionali perché ha assunto degli impegni precisi che ha mantenuto e la popolazione lo ha apprezzato per questo.  Su alcuni passaggi della mozione, che riguardano dichiarazioni che rappresenterebbero un presunto voto di scambio, voglio ricordare le affermazioni del sindaco di Amatrice che ha riconosciuto a Renzi di aver mantenuto le promesse per le aree terremotate, sarebbe incredibile se certe dichiarazioni rese da un amministratore locale, da un uomo delle istituzioni, che si attiva per la risoluzione di tanti problemi dei territori, venissero così assurdamente interpretate. 
"Il centrodestra non è convinto delle mozioni che presenta " ha detto la portavoce del M5S Valeria Ciarambino - .  il governo De Luca verrà ricordato come il governo dei record negativi: ultimi nella sanità, nei trasporti, per l'occupazione, per la povertà. Ben due mozioni di sfiducia contro il presidente della giunta regionale in un solo anno sono un fatto grave per De Luca. L'ultima mozione di sfiducia se l'è scritta da solo quando, in un hotel di Napoli con trecento amministratori, come risulta dall'audizione della registrazione, ha espresso delle parole agghiaccianti e ha praticamente indotto al voto di scambio per ottenere il sì al referendum proponendo lo scambio tra la Costituzione e le clientele. Il 70 per cento di elettori   campani " ha sottolineato Ciarambino -  ha, invece, votato no e hanno bocciato De Luca e il ‘deluchismo'. Il popolo campano ha già sfiduciato il presidente della Regione, anche nelle sue roccaforti, e la realtà campana, disastrosa nella sanità, nei trasporti, nella vivibilità, nell'economia, lo ha sfiduciato. Oggi siamo particolarmente fieri di essere campani e la nostra Campania, nata dal voto referendario, non è rappresentata da De Luca. 
"Ho apprezzato molto il tono del collega Caldoro perché ha aperto ad una riflessione politica sul voto referendario e  non apprezzo, invece, i toni della collega Ciarambino " ha detto il consigliere questore alle finanze Antonio Marciano (Pd) " che ha aggiunto: "certamente siamo ancora di fronte a grandi difficoltà economiche ma non dimentichiamo che proprio Caldoro e la proposta politica di centrodestra è stata bocciata alle ultime elezioni regionali a riprova del giudizio negativo del popolo. La verità è che eravamo ultimi per i livelli essenziali di assistenza, nei trasporti, nella spesa dei fondi comunitari, per il livello più basso di pil, per la scarsa scolarizzazione e per il calo delle immatricolazioni universitarie, era questa l'eredità lasciata da chi ci ha preceduto " ha evidenziato Marciano " che ha sottolineato: "noi utilizziamo e rilanciamo questa occasione di confronto nella certezza che noi stiamo seguendo la rotta giusta per la Campania, per la semplificazione, per la crescita, per lo sviluppo, per il lavoro. Per l'esponente del Pd "nessuno può intestarsi la vittoria del no al referendum, perché è una vittoria del popolo che ci colloca in un'Italia certamente diversa, un voto che ha riguardato la Spagna, la Gran Bretagna, l'America dove ampie fasce della popolazione si sono ribellate alla globalizzazione e ai frutti di quelle politiche liberiste di destra che hanno provocato povertà e disoccupazione. "E' un dato di fatto che Salerno precipita sempre più in basso nelle classifiche nazionali e che la mala gestione del governo regionale abbia prodotto la forte bocciatura della riforma costituzionale in Campania " ha  detto il capogruppo di FdI, Alberico Gambino, che ha aggiunto: "sono immense le ‘balle' che vengono raccontate ai campani sul miglioramento delle condizioni di vita della Campania, basta pensare alla sanità che fa registrare una forte percentuale di migrazione dalla Campania verso altre Regioni, basta pensare al pesante tasso di migrazione dei nostri giovani verso altre regioni. Il popolo, soprattutto nel Sud e in Campania, è stanco di ‘elemosinare' lavoro e una vita normale, questo ha voluto dirci la forte vittoria del no. 
"E' la prima volta che partecipo ad una riunione in cui tutti si assumono il risultato referendario senza approfondire l'analisi di questo voto che è il più libero che possa esistere e, aver riportato alcune dichiarazioni, seppur infelici, del presidente De Luca, come condizionamento di questo voto è assurdo e sbagliato - ha detto il capogruppo di  Campania Libera, Psi, Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli -  che ha sottolineato: "queste mozioni di sfiducia sono prive di presupposti e vengono utilizzate per mortificare l'istituzione perché non c'è alcun tema in esse che riguardi l'attività amministrativa dell'ente. Sono certo che, se il centrodestra continua così, non garantirà una buona attività politica nemmeno per i propri elettori.  "Ciò che ci sta a cuore è che la Campania vada avanti e infatti sono tante le azioni virtuose che abbiamo messo in campo, come l'incremento del fondo delle disabilità, l'acquisto di dodici treni destinati alla linea 2, il piano di sorveglianza per il centro storico di Napoli, solo per citarne alcune, è chiaro che, dopo i disastri degli anni scorsi, ci vogliono anni per vedere i risultati   " ha evidenziato il capogruppo di De Luca Presidente Carmine De Pascale " ed anche l'opposizione dovrebbe contribuire a questa azione costruttiva evitando di impegnare l'istituzione su discussioni sterili. 
"Spiace che Caldoro abbia edulcorato la mozione di sfiducia presentata dal centrodestra nei confronti del presidente della Regione, totalmente bocciato dai campani con il no al referendum " ha detto la consigliera Maria Muscarà " che ha evidenziato: "nella sanità l'emergenza barelle è esplosa, vengono acquistati mezzi di trasporto vetusti dalla Polonia mentre tutte le altre città puntano su mezzi ecologici antinquinamento, la Campania è ultima per occupazione e prima per povertà. La consigliera del M5S si è anche soffermata "sull'iniziativa, su cui l'Agcom ha aperto un procedimento, tenuta alla Mostra d'Oltremare a Napoli sul Mezzogiorno, finanziata con denaro pubblico e tesa alla propaganda politica per il si'. "Ricorrere ad uno strumento così forte come la mozione di fiducia e poi orientare la discussione, come ha fatto Caldoro, in un'altra direzione, significa tenere bloccato il Consiglio su un tema che non interessa affatto i campani  " ha sottolineato il consigliere Tommaso Amabile (Pd) " , il documento relativo alla registrazione delle affermazioni del presidente De Luca che è alla base della mozione non è certificato nella sua autenticità ed evidenzia la volontà di tenere il Consiglio bloccato in una discussione meramente politica senza costruzione. "Qualcuno fa analisi del voto referendario ma il contenuto della mozione è un altro " ha sottolineato Luigi Cirillo (M5S) -  che ha ricordato l'Agcom, che è un autorità indipendente, ha sancito che le affermazioni del Presidente De Luca hanno violato la par condicio sul referendum. 
Nel corso della sua lunga e appassionata replica, il Presidente della Regione, Vincenzo De luca, ha detto, tra l'altro: "prendiamo atto che chi ha presentato la mozione di sfiducia in realtà non voleva sfiduciare il Presidente ma voleva fare propaganda, io mi vergognerei di presentare una mozione di sfiducia che non persegue gli obiettivi per cui è prevista, ovvero le dimissioni del presidente, lo scioglimento del Consiglio regionale e il blocco dell'azione amministrativa.  Invito la maggioranza a valutare questo uso improprio della mozione di sfiducia e, se si ricorre alla mozione di fiducia per avere un dibattito politico, allora adottiamo il metodo del voto di fiducia sempre, io sono pronto " ha detto il presidente della Regione, che, entrando nel merito dei contenuti della mozione, ha sottolineato che "in un paese in cui si ‘digerisce' tutto, su una battuta ironica e goliardica, con la quale si voleva motivare su un referendum che non suscitava entusiasmi, si sono costruite pagine e pagine di giornali e di polemiche. Non vi vergognate a proporre il blocco istituzionale e amministrativo della regione per una battuta goliardica?, ha chiesto il presidente della Regione ai consiglieri dell'opposizione.  Per quanto riguarda il risultato referendario, De Luca ha evidenziato che "aver bocciato il referendum ci consente di difendere il nostro ‘livello salariale' perchè, lo ricordiamo, nella riforma c'era una norma che tagliava le indennità dei consiglieri regionali e le spese dei gruppi, quindi vanno ringraziati tutti i gruppi di opposizione che hanno fatto questo ‘regalo' ai consiglieri regionali d'Italia.  Infine, sulla precedente amministrazione regionale,  De luca ha detto, tra l'altro, che "il governo regionale che ci ha preceduto è stato il governo del nulla, nella sanità, nei trasporti, nella cultura, nelle politiche sociali, quando ci siamo insediati avevamo di fronte a noi un disastro, non c'era un solo atto di programmazione definito sui fondi comunitari, tutti i cantieri erano bloccati, un disastro totale nella sanità e nei trasporti; in particolare sulla sanità, dal nostro insediamento, si è fatto un lavoro eccezionale, perché in questo settore avevamo solo un equilibrio di bilancio costruito sulla pelle di 14 mila dipendenti della sanità in meno.   

I COMMISSIONE INCONTRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE PICCOLI COMUNI D'ITALIA

7 Dicembre 2016
Napoli, 7 dicembre 2016 " "Stamani iniziamo un importante percorso per creare quella fondamentale sinergia istituzionale con i piccoli Comuni della Campania e per dare loro le risposte legislative necessarie per affrontare le problematiche di questi territori e per rilanciare la loro realtà sociale ed economica. E' quanto ha affermato il Presidente della I Commissione consiliare permanente, Alfonso Piscitelli, nel corso dell'incontro tenuto stamani nella sede consiliare con la delegazione dei Sindaci dell'Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d'Italia aventi popolazione residente inferiore o pari a cinquemila abitanti. 
"Conosco bene le difficoltà dei territori dei piccoli Comuni " ha evidenziato, portando il saluto dell'Istituzione, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, che è stata Sindaco di Lioni per due mandati. "Il fondo di rotazione per la progettazione delle opere fu scelto come atto di attenzione per questi territori e occorre fare sempre di più per difenderli dal decremento demografico,   per sostenere il miglioramento delle condizioni di vita  e il rilancio delle attività economiche per favorire sviluppo e lavoro. Credo profondamente nel valore e nella grande risorsa che sono i piccoli Comuni " ha concluso il vertice dell'assemblea legislativa regionale - e sarò onorata di firmare la proposta regionale che vada a sostegno di questi territori. 
"Il nostro impegno nei confronti dei territori è totale e si esprime con l'ascolto delle loro istanze e attraverso la disponibilità a mettere in campo un percorso che conduca alla approvazione di una legge regionale di principio ad essi dedicata che punti su semplificazione, alleggerimento fiscale, agevolazioni per le attività economiche. Segno tangibile di tale forte attenzione è la previsione del prossimo bilancio di un capitolo dedicato alle piccole realtà locali - ha continuato Piscitelli, la cui iniziativa ha ricevuto l'apprezzamento del Vice presidente nazionale di Anpci, Arturo Manera, e del Sindaco di Ginestra degli Schiavoni, Zaccaria Spina, che hanno guidato la delegazione.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le principali problematiche dei piccoli Comuni e le proposte dell'Associazione per evitare l'abbandono del territorio e favorire migliori condizioni di vita e di sviluppo. Tra l'altro, è stata sottolineata la necessità di prevedere vantaggi e premialità nei bandi di finanziamento e maggiore autonomia per i Comuni per l'adozione di alcuni provvedimenti che tendano, per esempio, a salvaguardare l'insediamento delle farmacie rurali e l'insediamento delle attività economiche. Sul tavolo di confronto, in sintesi, alcune proposte da recepire in una legge regionale che vanno dall'istituzione del fondo regionale per lo sviluppo locale, alle norme di semplificazione per le attività commerciali, al più facile accesso alle informazioni regionali, ad incentivi per l'insediamento nei piccoli comuni montani o collinari, ad agevolazioni fiscali a favore delle attività commerciali ed artigiane. 
"E' importante avviare un percorso di costante dialogo istituzionale con piccoli Comuni che vivono immense difficoltà dovute alla crisi economica, allo spopolamento dei territori, alla carenza di infrastrutture " ha sottolineato il consigliere Luigi Bosco (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi) " ed adottare una serie di provvedimenti concreti per ridare fiato all'economia dei territori come un fondo unico regionale per i piccoli comuni, e puntare sulla semplificazione burocratica e sul sostegno alle attività economiche per renderli attrattivi.
"Un'iniziativa importante anche  per  rilanciare  il tema della riforma degli enti locali, che è ancora in alto mare e che, oggi più che mai, va ripresa, anche alla luce del fatto che le Province sono ancora in campo, e per rafforzare le politiche di coesione attraverso le risorse della programmazione comunitaria 2014/2020 a beneficio degli enti locali per lo sviluppo e per l'occupazione " ha aggiunto il consigliere Pasquale Sommese (Gruppo misto). 
 "Il Movimento 5 Stelle è per il taglio dei costi della politica e per l'efficientamento dell'amministrazione e contro ogni tipo di sprechi - Insomma siamo d'accordo con l'accorpamento dei piccoli Comuni però c'è da fare un distinguo se c'è una realtà anche piccola con una storia rilevante, con solide tradizioni siamo per la sua tutela. A tal riguardo il M5S in Parlamento ha depositato una proposta di legge che prevede proprio la tutela dei piccoli borghi storici " ha detto il consigliere Gennaro Saiello.  

D'AMELIO: SUD, RIPARTIRE DA LAVORO GIOVANILE

7 Dicembre 2016

"Il grande dramma della povertà nelle Regioni meridionali, registrato dall'Istat, è la conseguenza della pesante disoccupazione, soprattutto giovanile, che attanaglia il nostro Paese e particolarmente il nostro territorio ed è rispondendo a questa grave emergenza che bisogna ripartire per dare un futuro al Sud e all'Italia. E' quanto ha affermato il Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosa D'Amelio, a margine dell'incontro della I Commissione consiliare permanente con l'Associazione dei Piccoli Comuni Italiani. "La desertificazione industriale, lo spopolamento dei territori, l'abbandono da parte dei nostri giovani hanno determinato una grave condizione economica e sociale che colpisce soprattutto i piccoli Comuni i quali, hanno, invece, un ruolo importante anche nell'ottica del decongestionamento delle grandi realtà metropolitane " ha sottolineato D'Amelio, per la quale "è dai territori che bisogna ripartire per dare risposte politiche ed istituzionali efficaci al nostro Mezzogiorno in termini di infrastrutture, di sicurezza, di fiscalità di vantaggio e di semplificazione burocratica per attrarre nuovi investimenti, per dare vita a nuova impresa e per creare lavoro, dando una prospettiva alla nostra più grande ricchezza: i giovani.

IL CONSIGLIO ADERISCE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA' UN ORDINE DEL GIORNO PER DARE VITA AL DISABILITY MANAGER NEGLI ENTI LOCALI

2 Dicembre 2016
Napoli,    2 dicembre 2016  "  Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, aderisce stabilmente alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre, coinvolgendo le associazioni, il no profit, le scuole, le università, e concedendo il patrocinio morale alle azioni proposte dalla società, a testimonianza della volontà di sostenerle e di dedicare loro atti legislativi e provvedimenti concreti per favorire il superamento delle diverse problematiche e valorizzare la disabilità come risorsa.
E' quanto è emerso dalla conferenza stampa tenuta stamani dalla Presidente D'Amelio, dalla consigliera Enza Amato (Pd) e dal capogruppo del Pd, Mario Casillo, nella quale è stato reso noto l'Ordine del Giorno da loro promosso e condiviso da tutte le forze politiche dell'assemblea legislativa regionale. 
Per quest'anno il Consiglio ha dato il proprio patrocinio morale all'iniziativa "Fruire cultura per costruire insieme un comune spazio sociale, promossa dai Poli Museali Estesi, un evento teso a stimolare gli Enti locali, sia sul versante legislativo che amministrativo, ad adottare provvedimenti che possano tutelare i diritti delle persone con disabilità.  La meta prescelta per rappresentare tale istanza di inclusione sociale è il Museo di Capodimonte con l'obiettivo di promuovere la conoscenza di quanto realizzato dalle Istituzioni preposte per garantire il diritto dei cittadini con disabilità ad usufruire dei servizi pubblici per la mobilità e la fruizione dei siti museali e dei beni culturali e di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità alle diverse fasi della vita quotidiana.
"Uno dei primi atti di questo Consiglio regionale è stato quello di approvare la destinazione di sedici milioni di euro al settore della disabilità e questo ordine del giorno va nella direzione di confermare e rafforzare il nostro concreto impegno a favore di questo delicato settore che riteniamo sia una risorsa per la società e per il nostro territorio " ha ricordato la Presidente D'Amelio -, un impegno che ho avuto modo di rilanciare anche stamani in occasione dell'importante incontro che ho avuto con l'Arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe. Concretezza ed efficacia delle nostre azioni a beneficio dei disabili sono il modo migliore per celebrare la giornata del 3 dicembre. 
"Con l'ordine del giorno assumiamo l'impegno di dare vita ad una legge regionale finalizzata a regolamentare la figura e le funzioni del Disability manager negli Enti locali e nel settore privato per garantire risposte qualitative e in chiave multisettoriale alle istanze di soddisfacimento dei diritti dei disabili e delle loro famiglie " ha sottolineato Amato " che ha ringraziato tutte le forze politiche per la sensibilità dimostrata sul tema. Nel portare il saluto dell'assessore regionale Fortini, Amato ha anche ricordato l'importanza che la Regione Campania abbia garantito trentatrè milioni per l'anno in corso per il fondo per le non autosufficienze e la liquidazione di tali risorse entro l'anno per consentire l'effettiva erogazione degli assegni di cura.  L'Ordine del giorno, inoltre, incentiva le azioni prescritte dalla Convenzione per i diritti delle persone con disabilità quali elementi di unione tra il Governo regionale e gli attori della società civile per azioni di partenariato territoriale regionale e internazionale con i Paesi dell'U.E. e del Mediterraneo a sostegno dei processi inclusivi e dei diritti dei cittadini con disabilità nella Regione Campania. 
"E' forte la nostra attenzione per il mondo della disabilità, delle politiche sociali e delle fasce deboli, la stella polare che caratterizza la nostra azione politica, come dimostrato con una delle prime azioni di questo Consiglio regionale a favore di questo settore " ha sottolineato Casillo "che ha concluso: "il nostro obiettivo è rafforzare l'azione politica ed istituzionale per contribuire a risolvere le grandi problematiche sociali e creare opportunità di inclusione sociale a beneficio delle persone con disabilità, dei giovani, degli anziani e delle famiglie attraverso atti regionali concreti ed efficaci.

IL CONSIGLIO ADERISCE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA'

2 Dicembre 2016

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha aderito alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si celebra il 3 dicembre. Per testimoniare la propria vicinanza e il proprio sostegno a questa importante problematica sociale, quest'anno il Consiglio ha dato il proprio patrocinio morale all'iniziativa "Fruire cultura per costruire insieme un comune spazio sociale, promossa dai Poli Museali Estesi, un evento teso a stimolare gli Enti locali, sia sul versante legislativo che amministrativo, ad adottare provvedimenti che possano tutelare i diritti delle persone con disabilità. La meta prescelta per rappresentare tale istanza di inclusione sociale è il Museo di Capodimonte con l'obiettivo di promuovere la conoscenza di quanto realizzato dalle Istituzioni preposte per garantire il diritto dei cittadini con disabilità ad usufruire dei servizi pubblici per la mobilità e la fruizione dei siti museali e dei beni culturali e di sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità alle diverse fasi della vita quotidiana.

IL CONSIGLIO ADERISCE ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITA'

1 Dicembre 2016
Venerdì 2 dicembre ore 12,30 sede consiliare Conferenza stampa con la consigliera Enza Amato, l'Assessore Lucia Fortini e la Presidente del Consiglio Rosetta D'Amelio
Napoli, 1° dicembre 2016 - Domani, venerdì 2 dicembre 2016, alle ore 12,30, nella sede del Consiglio regionale della Campania, Centro Direzionale Isola F 13, Sala Caduti di Nassiriya, si terrà una conferenza stampa in occasione della Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, che ricorre il 3 dicembre. 
Interverranno la consigliera regionale del Pd, Enza Amato, l'Assessore alle Politiche sociali, Lucia Fortini e la Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D'Amelio.
La giornata internazionale delle persone con Disabilità del 3 dicembre è stata istituita nel 1981 per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza su questi temi e per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità alle diverse fasi della vita quotidiana. "Quest'anno " dichiarano Amato e D'Amelio " il Consiglio regionale ha aderito e dato il patrocinio morale alla iniziativa "Fruire cultura per costruire insieme un comune spazio sociale promossa dai Poli Museali Estesi. La meta prescelta per rappresentare tale istanza di inclusione sociale è il Museo di Capodimonte. E' un evento interessante, utile, importante che ci sprona a fare di più, sia sul versante legislativo che amministrativo, incentivando tutte quelle azioni degli Enti locali e quei provvedimenti che possano tutelare i diritti dei disabili.
"Grazie alla disponibilità del Polo Museale di Capodimonte " spiegano -  i promotori offrono l'occasione per far conoscere quanto è stato finora realizzato dalle istituzioni preposte per garantire il diritto dei cittadini con disabilità ad usufruire dei servizi pubblici per la mobilità e la fruizione dei siti museali e dei beni culturali
"Ma soprattutto " concludono Amato e D'Amelio - mira anche a sensibilizzare le istituzioni a tutti i livelli su quanto ancora deve essere realizzato, coinvolgendo associazioni, il mondo del terzo settore, le scuole e le Università.

II COMMISSIONE: SERVIZIO IDRICO INTEGRATO, DOMANI AUDIZIONI CON COMMISSARI ATO E GESTORI

30 Settembre 2015

NAPOLI, 29 SETTEMBRE  2015 " Il riordino del servizio idrico integrato e l'istituzione dell'Ente Idrico Campano: il disegno di legge presentato dal Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca e dal Vice Presidente con delega all'Ambiente, Fulvio Bonavitacola, e le proposte di legge a firma del Gruppo consiliare del Partito Democratico, del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, del capogruppo di FdI Alberico Gambino, del Gruppo consiliare dell'Udc, saranno oggetto dell'audizione che la VII Commissione permanente (Ambiente, Energia, Protezione civile), presieduta da Gennaro Oliviero (Pd), terrà mercoledì 30 settembre 2015 alle ore 10,30 presso la Sala Schermo al primo piano della sede del Consiglio regionale (Centro direzionale di Napoli isola F13) con i Commissari degli ATO 1,2,3 e 4.  Nella stessa giornata, alle ore 15,00, la VII Commissione proseguirà le audizioni con i responsabili del Consorzio idrico Terra di Lavoro, Acquedotti S.C.P.A., Alto Calore Irpino e Gori (gestore unico Atos 3). 

L CONSIGLIO HA APPROVATO DELIBERA PROROGA TERMINI PUC

30 Settembre 2015
NAPOLI, 29 SETTEMBRE 2015 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice Presidente Tommaso Casillo, ha approvato la  Delibera di Giunta regionale "Modifica al comma 3 dell'articolo 1 del Regolamento di attuazione per il governo del territorio del 4 agosto 2011 n. 5. La delibera, proposta dal Vice presidente della Giunta e delegato all'urbanistica e all'ambiente, Fulvio Bonavitacola, prevede la modifica del comma 3 dell'art. 1 del Regolamento di attuazione per il governo del territorio 4 agosto 2011 n. 5 prorogando da 36 a 48 mesi (dalla entrata in vigore dei Piani territoriali di coordinamento provinciale, quindi per un ulteriore altro anno) il termine di scadenza dei Piani regolatori generali e dei programmi di fabbricazione. 
I Comuni avranno, dunque, un altro anno a disposizione per la predisposizione dei Piani Urbanistici Comunali (PUC), tenuto conto del fatto che la maggioranza di essi ha avviato le procedure per la formazione del PUC, ma non è riuscita a rispettare la tempistica fissata nei 36 mesi.
La delibera approvata dal Consiglio è, inoltre, proiettata verso l'organica revisione sia della Legge urbanistica regionale 16/2004 sia del Regolamento n. 5/2011, nell'ottica della semplificazione delle procedure nonché dell'adeguamento delle disposizioni legislative statali intervenute successivamente all'approvazione della normativa regionale. 
L'esito della votazione è stato di 33 favorevoli (su 39 votanti) e di n. 6 voti contrari.  A favore hanno votato i gruppi della maggioranza, di Forza Italia e di Fratelli d'Italia; voto contrario è stato espresso dal Movimento 5 Stelle che, attraverso il consigliere Tommaso Malerba, ha spiegato: "l'ennesima proroga non risolve la difficoltà dei Comuni nell'adottare i propri strumenti di pianificazione urbanistica e non fa che reiterare la mentalità della de regolazione nella quale si insinuano illegalità e speculazioni di vario tipo. E' proprio la ‘mentalità del condono' che va definitivamente cancellata anche facendo emergere il lavoro di quei Comuni virtuosi che, al contrario di altri, hanno approvato i Puc e affrontando l'intera problematica attraverso la via legislativa, e non già regolamentare, volta a favorire l'ampio confronto in piena trasparenza su un tema tanto importante e delicato. 
Sul provvedimento si è sviluppato un ampio dibattito con il Vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola, che ha evidenziato: "il governo del territorio è un tema fondamentale per il quale va ricercata un'ampia condivisione perché appartiene alla fascia A delle grandi tematiche di cui il Consiglio regionale deve occuparsi. Per questo ho ritenuto che la potestà regolamentare fosse inappropriata a regolamentare  leggi di governo del territorio perché è una materia che appartiene al Consiglio. Questa modifica si è resa necessaria perché l'apparente sanzione nei confronti dei Comuni è, in realtà, una sanzione nei confronti dei cittadini che sono coloro che vengono effettivamente penalizzati.  Una proroga, dunque, di dodici mesi nei quali bisognerà affrontare per fare in modo che la potestà pianificatoria dei Comuni venga effettivamente esercitata in quanto potestà a beneficio dei cittadini. 
Il consigliere Pasquale Sommese (Ncd) ha evidenziato che "la questione fondamentale è inquadrare questa proroga nell'ambito della riforma dell'intera normativa volta a favorire l'attività pianificatoria dei Comuni; per Forza Italia, il consigliere Gianpiero Zinzi (FI) ha sottolineato che "il nostro è un approccio propositivo nel senso che bisogna mettere in campo una modifica complessiva della legge regionale urbanistica; in tale ottica la proroga è utile ma non tiene conto dei Comuni commissariati, per i quali i termini andrebbero congelati e dovrebbero decorrere a partire dall'insediamento degli organi legittimamente eletti. Su questo Zini ha presentato una proposta di legge insieme con la collega di gruppo Di Scala.  Per Stefano Graziano (Pd):  "il punto vero della questione è che questa sia l'ultima proroga che si concede ai Comuni per l'approvazione dei propri piani urbanistici e che si  acceleri  nella approvazione dei piani comunali nell'ottica dello sviluppo dell'area metropolitana di Napoli.  "Il provvedimento va nella direzione giusta ma bisogna capire anche perché i piani urbanistici comunali non sono stati approvati e la motivazione sta essenzialmente nella mancanza di risorse che limita l'azione dei Comuni nella adozione di questi importanti strumenti di pianificazione " ha spiegato Maurizio Petracca (Udc), ricordando anche la propria esperienza di amministratore locale al ramo. La proroga è giusta " ha sottolineato " ma non credo che in un anno si riesca a fare ciò che non si è concretizzato in dieci anni. Il problema fondamentale è reperire le risorse per favorire i Comuni nell'adozione dei propri strumenti di pianificazione urbanistica. "Bisogna affrontare il tema dell'edilizia in termini propositivi " ha sottolineato Raffaele Topo (Pd) " perché il sistema produttivo economico campano va incentivato e, quindi, il nodo della pianificazione urbanistica va affrontato nell'ottica della semplificazione e del supporto ai Comuni in questa delicata e importante attività. A favore della proroga si è detto anche il capogruppo di Fratelli d'Italia Alberico Gambino secondo il quale "questo è un provvedimento di cui il territorio necessita per dare ‘respiro' ai Comuni e consentire loro di concretizzare l'attività di pianificazione urbanistica. "Questa proroga è fondamentale perché " ha detto Alfonso Longobardi (De Luca Presidente in Rete) " perché alcuni Comuni non hanno potuto redigere i propri strumenti di pianificazione ed è necessario dare slancio a tali attività e all'economia e all'occupazione che esse possono mettere in campo. 
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