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NAPOLI, 9 DICEMBRE 2015 " Mortaruolo: "La cultura alimentare locale è un patrimonio non possiamo permetterci di perdere.
Un protocollo di intesa tra il Consiglio Regionale della Campania e l'Ufficio Scolastico Regionale per la diffusione della Dieta Mediterranea nelle scuole campane, risorse ai Comuni che, nelle mense degli istituti scolastici, promuovono la Dieta Mediterranea, l'impegno a dare nuovo impulso all'agricoltura e, infine, un cambiamento di passo culturale, a partire dai livelli amministrativi e istituzionali. Queste le proposte emerse e rilanciate dalla presidente del Consiglio regionale Rosa D'Amelio nel corso dell'Infoday sulla Dieta Mediterranea, tenutosi questa mattina presso la sede del Consiglio cui hanno preso parte il professore Gino Frezza dell'Università di Salerno; Anna Rosselli, responsabile del progetto regionale "Cresci sano in Campania; Erasmo Mortaruolo (Pd) vicepresidente della commissione Agricoltura; Gennerina Panico dell'USR Campania, il direttore per le Politiche agricole e alimentari dell'assessorato regionale per le Politiche agricole, Filippo Diasco; Marino Niola, direttore del Centrodi Ricerche sociali sulla dieta Mediterranea e il sindaco di Pollica Stefano Pisani. "Avevamo il dovere di fare un bilancio sulla Legge 6/2012 di riconoscimento della Dieta Mediterranea e monitorare la sua applicazione " ha spiegato la D'Amelio. " La legge va sicuramente rivista così come va rilanciato l'Osservatorio regionale che ha sede proprio a Pollica. E' drammatico il dato che ci vede prima regione di Europa per obesità, oltre a essere un paradosso perché la Campania è la patria della Dieta Mediterranea. Per questo motivo, abbiamo di fronte una sfida interessante volta a far prendere coscienza, a partire dai livelli istituzionali e dagli amministratori, che la Dieta Mediterranea può essere volano di sviluppo per i nostri territori. Turismo, cultura, agricoltura e ambiente sono le risorse economiche della Campania e la Dieta Mediterranea è trasversale a esse. "La sfida interessa anche le famiglie, in particolare le donne che svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione di una corretta cultura alimentare, e le scuole. Ho perciò deciso " ha concluso la presidente D'Amelio - di collegare il progetto Ragazzi in Aula a "Cresci sano in Campania dedicando gli incontri alla Dieta mediterranea. Inoltre, avvieremo con la Giunta regionale un percorso di sostegno attraverso fondi del PSR 2014-20 ai Comuni che nelle mense scolastiche propongono menù in linea con i principi della Dieta Mediterranea. "Quello della cultura alimentare locale è un patrimonio che il territorio non può permettersi di perdere " ha dichiarato il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo a nome della commissione Agricoltura. - Rivitalizzare antiche e dimenticate usanze contadine è un'operazione affascinante e una sfida da raccogliere con entusiasmo: prodotti e tecniche di lavorazione vanno posti alla base della rivitalizzazione di attività produttive legate al comparto agroalimentare e alla ristorazione, altamente sostenibili e di incomparabile valore culturale, attraverso le quali una semplice pietanza diventa un momento di educazione al gusto e di promozione dell'identità di un territorio. L'Infoday del Consiglio Regionale sulla dieta mediterranea nelle prossime settimane sarà organizzato nelle altre quattro province della Campania e si concluderà a Salerno.
Napoli, 11 Settembre 2015 - "Si e' riunito, oggi, l'Ufficio di Presidenza della I Commissione Speciale Trasparenza, presieduta da Valeria Ciarambino (M5S) per tracciare le principali linee programmatiche della Commissione. L'Ufficio di Presidenza, composto, insieme con la Ciarambino, dalla vice presidente Carmela Fiola (Pd) e dal Segretario Luciano Passariello (FDI), ha definito i primi temi di cui la Commissione dovra' occuparsi tra cui quello della disoccupazione giovanile con riferimento al programma europeo "Garanzia Giovani" e al corretto impiego dei 190 milioni che ad esso destinati al fine dell'inserimento lavorativo dei giovani. La Presidente Ciarambino ha evidenziato il prezioso valore sociale della Commissione "chiamata a fare chiarezza e a rendere trasparenti gli atti amministrativi regionali e a 'indagare' le eventuali anomalie che riguardino societa' partecipate ed enti collegati e l'utilizzo di tutti i fondi pubblici" e ha espresso la volonta' di utilizzare al massimo le possibilita' di azione e di indagine della Commissione nell'interesse dei cittadini campani. Sul tema, il Segretario Passariello ha evidenziato "l'opportunita' di iniziare l'azione di chiarezza e di trasparenza amministrativa proprio dalle strutture del Consiglio regionale con particolare riferimento alla corretta applicazione delle leggi nazionali in materia di personale e in relazione alla determinazione del fabbisogno della dotazione organica per un'Assemblea che svolge l'importante funzione legislativa". L'Ufficio di Presidenza della I Commissione ha anche sottolineato che sara' rafforzata l'interazione con i cittadini, con le associazioni, con le categorie e con la societa' civile tutta, da cui potranno arrivare preziosi input al lavoro della Commissione stessa, anche rendendo più accessibili, complete e trasparenti le informazioni pubblicate sui siti internet e negli archivi della Regione. Infine, numerosi altri temi saranno all'attenzione della Commissione tra cui consulenze, nomine, assunzioni effettuate negli ultimi anni dalla Regione nelle partecipate e negli enti simili. Infine, l'Ufficio di Presidenza, che ha poteri di vigilanza e di controllo, si e' proposto, come metodo di lavoro, al termine di audizioni e di indagini di volta in volta acquisiti, di voler dare il proprio contributo alla risoluzione delle problematiche fornendo indirizzi e indicazioni agli organi interessati. "Questa Commissione deve fare onore alle Istituzioni - ha concluso Ciarambino - e ristabilire un principio costantemente violato: le Istituzioni appartengono ai cittadini che hanno diritto ad esercitare il controllo dell'azione amministrativa, politica e istituzionale. Apriamo le ai cittadini - ha sottolineato - e creeremo condizioni di comunicazione accessibili a tutti con facilita'".
NAPOLI, 9 SETTEMBRE 2015 " L'emergenza cinghiali in Campania: è il tema dell'audizione convocata dal Presidente della VIII Commissione consiliare permanente (Agricoltura, caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo), Maurizio Petracca (Udc) per far fronte ad una problematica in crescita nel territorio regionale. All'incontro, che si terrà venerdì 11 settembre 2015 alle ore 11,00 nella "Sala Schermo posta al primo piano della sede consiliare (Centro Direzionale di Napoli isola F13), parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti delle Istituzioni coinvolte, dell'Ordine dei Veterinari, dell'Università, delle organizzazioni rappresentative dell'agricoltura, del mondo della caccia, delle associazioni ambientaliste e animaliste.