Oggi è la “Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”, istituita nel 2001 in memoria del disastro che l’8 agosto 1956 si consumò nella città belga di Marcinelle, nella cui miniera morirono 262 delle 275 persone presenti, di cui 136 immigrati italiani. Persero la vita tanti ragazzi italiani con altri cittadini di quell'Europa che prendeva forma dopo i grandi conflitti mondiali, anche grazie al duro lavoro nelle miniere di carbone. Il Consiglio regionale rende onore a quelle vittime e a tutti i nostri concittadini italiani scomparsi tragicamente in situazioni lavorative in ogni parte del mondo. "Ricordo ancora con profonda commozione la visita a Marcinelle. Nel 2016, infatti, sono stata, insieme con gli altri Presidenti dei Consigli regionali italiani, sui luoghi della tragedia per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti. In quei luoghi ancora oggi vivono tanti emigranti italiani, partiti dalla nostra regione e dalle aree interne. Le nuove generazioni ancora sentono forte il legame con i territori di origine ed anche il peso della memoria per quella immane catastrofe che colpì centinaia di minatori. Una memoria che occorre rinnovare e trasmettere alle giovani generazioni per ricordare ogni anno quelle vittime e tutti coloro che, purtroppo, ancora oggi, perdono la vita sul lavoro."