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D’AMELIO: TAVOLO ISTITUZIONALE ACCOMPAGNERA’ ANCHE “FASE 2”

damelio
15 Aprile 2020

Emergenza coronavirus, riunita Conferenza Capigruppo Napoli, 15 aprile 2020 – Stamani si è riunita la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, allargata all’Ufficio di Presidenza, per monitorare l’emergenza Covid 19 in Campania. Al tavolo istituzionale, che si è riunito in videoconferenza ed è stato presieduto dalla Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, hanno partecipato il Vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e l’Assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque. “Il tavolo istituzionale permanente, istituito dal Consiglio Regionale della Campania per far fronte all’emergenza coronavirus è un’importante sede di ascolto e di confronto con il Governo regionale, sia per la fase di prevenzione e di contrasto della pandemia sul fronte sanitario che per quella volta a promuovere misure ed interventi per affrontare le disastrose conseguenze economiche del coronavirus” – ha sottolineato la Presidente Rosa D’Amelio -, che ha aggiunto: “dopo aver affrontato l’emergenza sanitaria, ci aspettano mesi ancora più intensi per avviare la cosiddetta “fase 2” ed accompagnare le iniziative annunciate dal Presidente De Luca per il Piano Regionale per lo screening di massa sui cittadini campani, che si svilupperà in modo parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali, e per dare voce alle problematiche e alle esigenze dei territori nel difficile percorso di ricostruzione economica e sociale che vede impegnata l’intera Istituzione regionale”.

Emergenza coronavirus: Verso la fase 2

VincenzoDeLuca
15 Aprile 2020

DE LUCA: PIANO REGIONALE SCREENING DI MASSA "E' in corso di definizione in queste ore, un Piano Regionale per lo screening di massa sui cittadini campani. Questo piano di monitoraggio, di prevenzione e di cura relativo al Covid-19, deve svilupparsi in modo parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali. La Fase 2, che è ormai prossima, non dovrà mai perdere di vista il controllo sanitario e la garanzia di sicurezza per le nostre famiglie”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il Piano Regionale di screening dovrà coinvolgere centinaia di migliaia di nostri concittadini, nel corso delle prossime settimane. E' un Piano ordinato, organizzato, non propagandistico, che sarà articolato in tre azioni: (SEGUE) a) Sviluppo ulteriore delle attività ordinarie presso i laboratorio pubblici e l'Istituto Zooprofilattico, di controllo del contagio tramite l'uso dei tamponi. L'obiettivo è quello di giungere, procurandosi le forniture necessarie, soprattutto in materia di reagenti, a lavorare circa 3000 tamponi al giorno. Questa attività è destinata soprattutto a persone sintomatiche. b) Screening mirato su alcune fasce particolari: familiari di pazienti in isolamento domiciliare; personale sanitario e delle forze di polizia;soggetti che riprendono l'attività economica; anziani delle case di accoglienza; fasce deboli (disabili, malati di diabete...); operatori del trasporto, dipendenti pubblici a contatto con l'utenza etc. In tale attività si prevede un coinvolgimento pieno di strutture pubbliche e di laboratori privati. c) Screening di massa a persone asintomatiche, partendo dagli anziani, da territori più densamente abitati, da categorie economiche esposte al pubblico (ristoranti, bar, alberghi...). Tale attività dovrà portare a centinaia di migliaia di controlli nei prossimi mesi. Sarà un lavoro concreto, chiaro, al di là della confusione che si è determinata sulle tipologie di controlli e al di là di annunci propagandistici che si rincorrono in Italia.

Emergenza coronavirus: Lockdown fino al 3 Maggio

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14 Aprile 2020

Napoli, 14 aprile 2020 - In Campania non riaprono da domani librerie e cartolerie: il presidente della Regione Vincenzo De Luca si smarca dal Dpcm ricordando l'esigenza di non allentare le restrizioni in atto. Via libera limitato ai negozi di abbigliamento per bimbi, che potranno funzionare solo due mattine la settimana, il martedì e il venerdì, dalle 8 alle 14. Non cambia lo stop alla produzione e alla consegna del cibo da asporto, bloccate qui da metà marzo, nonostante le pressanti richieste di pizzerie e pasticcerie. Per chi viola le norme sulle uscite da casa scatta in Campania, oltre la multa nazionale, anche la quarantena domiciliare per due settimane. Fermi anche i cantieri edili, a eccezione delle opere urgenti.

Garante Disabili: "Non abbandoniamo le persone che soffrono dei disturbi dello spettro autistico"

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2 Aprile 2020

Il Garante dei diritti delle persone disabili della Regione Campania, Paolo Colombo, in occasione della giornata ONU della consapevolezza sull’autismo 2/04, invita a non abbandonare le persone che soffrono dei disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie. Inoltre, bisogna prendere coscienza che in questo drammatico momento, dovuto al Covid19, aumentano le difficoltà dei più deboli fra i deboli: gli autistici. L’autismo, in Italia, riguarda almeno una persona su settantasette nati e in Campania almeno trecento nati l’anno. Purtroppo, si tratta di un fenomeno di notevole espansione di cui non si conoscono ancora con certezza le cause e le strategie di trattamento, ma che proprio per questo, deve essere fortemente attenzionato”.

Emergenza coronavirus: Riunita conferenza capigruppo

damelio
2 Aprile 2020

D'Amelio: istituito in Consiglio un tavolo permanente

Napoli, 2 aprile 2020 – La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, presieduta dalla Presidente del Consiglio, Rosetta D'Amelio, unitamente all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, con la partecipazione del Vice Presidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, si è riunita, stamani, in videoconferenza per verificare iniziative utili a fronteggiare l’emergenza coronavirus.
“In Consiglio - ha dichiarato la Presidente D'Amelio -abbiamo istituito un tavolo permanente sull'emergenza coronavirus con il quale tutti i capigruppo potranno sottopormi proposte o problemi da portare all'attenzione del Presidente De Luca". "E importante, infatti in questa fase così difficile, il contributo che ogni gruppo consiliare e ogni singolo consigliere può dare e lavorare in sinergia tra Consiglio e Giunta per far fronte alla pandemia e sostenere le migliori iniziative a tutela della salute pubblica e della tenuta economica e sociale della Regione” – ha sottolineato D’Amelio, che ha aggiunto: “saremo riuniti da remoto in via permanente e, in caso di necessità, ci riuniremo ancora per dare il massimo supporto al governo regionale e per sostenere gli interventi necessari per avviare da subito la rinascita economia e sociale della Campania".

E’ deceduto Mario Del Vecchio

mario del vecchio
2 Aprile 2020

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa dell’avv.Mario Del Vecchio, già Consigliere Regionale della Campania eletto nella I^ II^ e III^ Legislatura e Presidente dell’Assemblea legislativa Campana dal 9 luglio 1980 al 30 settembre 1983.

Coronavirus: bandiere a mezz’asta al CRC in memoria delle vittime

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31 Marzo 2020

D’Amelio, Russo e Marciano osservano un minuto di silenzio davanti alla sede consiliare Napoli, 31 marzo 2020 – Bandiere a mezz’asta alla sede del Consiglio Regionale della Campania ed un minuto di silenzio in segno di profondo cordoglio per le vittime dell’emergenza coronavirus. Stamani l’Assemblea legislativa della Regione Campania, presieduta da Rosa D’Amelio, ha aderito all’iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, insieme con gli altri Comuni e i Consigli regionali e le Province Autonome di Italia. La Presidente del Consiglio Regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, insieme con il Vice Presidente e il Questore alle Finanze, Ermanno Russo ed Antonio Marciano, hanno osservato un minuto di silenzio davanti alla sede consiliare mentre le bandiere venivano issate a mezz’asta in segno del cordoglio dell’intero Consiglio regionale per le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia e di solidarietà nei confronti delle loro famiglie. “Esprimiamo profondo cordoglio per le vittime del coronavirus e ci stringiamo fortemente alle loro famiglie, un grave lutto che ha colpito la nostra Italia e la nostra comunità e che ha penalizzato soprattutto migliaia di persone anziane con le quali, come ha ricordato il Presidente Mattarella, perdiamo intere e valorose generazioni” – ha sottolineato la Presidente D’Amelio, che ha aggiunto: “con la forza delle nostre Istituzioni, le qualità dei nostri medici ed infermieri, l’abnegazione della nostra Protezione Civile e con l’impegno di tutti gli Italiani, usciremo da questo tunnel e l’Italia sarà un Paese più forte e coeso di prima”. “L’emergenza coronavirus è un dramma immenso di fronte alla quale l’Italia sta dando grande prova di sè e che sta facendo pagare al nostro Paese un prezzo enorme in perdite di vite umane e di ammalati e tra essi numerosi medici ed infermieri” – ha evidenziato Russo - ; “dobbiamo proseguire questo percorso stringendoci attorno alla nostra bandiera e vincere il covid 19 per tornare ad una vita nuova che dovrà essere costruita su basi completamente diverse che riportino al centro dell’attenzione il sistema sanitario, le produzioni italiane e la qualità del lavoro”. “Ci stringiamo fortemente nel dolore alle vittime del coronavirus e alle loro famiglie rinsaldando i valori dell’unità e della coesione nazionale – ha sottolineato Marciano – e siamo in campo, come Istituzioni nazionali e regionali, per uscire dall’emergenza sanitaria, per far fronte all’ingente danno sanitario ed economico che ne è conseguito. Ricostruiremo la nostra Campania e la nostra Italia su basi più solide, comunitarie e attente alle questioni sociali che, oggi più mai, sono emerse con forza e che richiedono e richiederanno risposte sempre più attente e mirate a salvaguardia della vita e della salute, del lavoro e del tessuto economico e sociale del nostro territorio nazionale e regionale”- ha concluso.

Martedi' alle ore 12,00 un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime

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30 Marzo 2020

Emergenza coronavirus: domani alle ore 12 i Consigli regionali e le Province Autonome osserveranno un minuto di silenzio per le vittime Martedì 31 marzo alle ore 12 i Consigli Regionali e le Province Autonome osserveranno un minuto di silenzio e porranno bandiere a mezz’asta in segno di lutto per tutte le persone scomparse in queste drammatiche giornate di emergenza pandemica. La Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, ha aderito all’invito in tal senso del Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari Antonio Decaro. “Esprimiamo profondo cordoglio per le vittime del coronavirus e ci stringiamo fortemente alle loro famiglie – ha detto il Presidente D’Amelio -, l’Italia è oggi più che mai unita nel sostenere queste gravi perdite, per combattere la pandemia ed uscire da questo tunnel per rinascere più forte di prima”.

COMUNICAZIONE URGENTE DEL GARANTE DEI DETENUTI

samuele-ciambriello
23 Marzo 2020

Emergenza Coronavirus: proroga divieto per i familiari di effettuare colloqui in presenza con i detenuti.Appello del Garante Nazionale dei detenuti Mauro Palma e Comunicazione del Garante Campano dei detenuti Samuele CiambrielloL'impatto che ha avuto nell'ultimo periodo la diffusione del contagio del Coronavirus nel nostro paese sta imponendo al governo l'assunzione di provvedimenti ancora più restrittivi volti a ridurre ulteriormente la circolazione di persone nelle strade. Tali provvedimenti, compresa una circolare del Dipartimento del'Amministrazione penitenziaria, vietano lo spostamento per recarsi in visita a parenti che si trovano nelle carceri.Il Garante Nazionale dei detenuti Mauro Palma ha lanciato un appello alla popolazione detenuta, che, a causa dell'emergenza Covid-19, non potrà ricevere le visite dei propri congiunti."Mi rivolgo proprio a voi detenuti per dirvi che capisco la vostra contrarietà, ma vi assicuro che si stanno ampliando tutte le possibilità di comunicazione con i vostri cari, anche dotando gli istituti di telefoni cellulari disponibili, oltre che di mezzi per la comunicazione video. Tutti noi garanti, nazionale e locali, controlleremo che queste possibilità siano effettive. E siamo disponibili a spiegare negli Istituti che questa situazione è una necessità per difendere la salute di tutti: la vostra, quella dei vostri cari e di chi in carcere lavora e anche di tutti noi".

Per il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello "si tratta, in questo momento, di una ragionevole decisione, senza alternative, al fine di garantire dignità e tutela della salute per tutti i cittadini e per coloro che sono dentro il carcere. Importante è raddoppiare tutti gli strumenti di prevenzione all'interno delle carceri e accelerare le procedure per quelli che possono uscire in detenzione domiciliare."Il Garante campano Ciambriello annuncia poi che "nello stesso provvedimento, concernente l'estensione del divieto di movimento generale, valido per tutti i cittadini e applicabile anche allo spostamento dei familiari dei detenuti, si evidenzia che l'impossibilità dei colloqui sarà compensata da un aumento di altre forme di comunicazione e di servizi tra i quali:

 - l’acquisizione di oltre 1.600 telefoni mobili ed il prossimo acquisito di ulteriori 1.600 cellulari da parte del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria: tale acquisizione  incrementerà considerevolmente i colloqui a distanza che saranno possibili, oltre che con l’utilizzo di Skype, anche con le videochiamate da effettuarsi tramite le utenze mobili;

 - la possibilità di effettuare i video-colloqui senza alcuna spesa per tutti i detenuti, anche se appartenenti al circuito alta sicurezza;

 - l'incremento della corrispondenza telefonica, anche oltre il limite stabiliti dall'.art 39 co. 2 del D.P.R. 230/2000, che sarà effettuata gratuitamente per i detenuti;

 - la corrispondenza telefonica anche verso utenze mobili, che avverrà attraverso gli apparati mobili messi a disposizione dei detenuti;

 - l’utilizzo senza costi del servizio di lavanderia;

 - la possibilità di ricevere bonifici online;

 - l’aumento dei limiti di spesa per ciascun detenuto

 

COMUNICATO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA del 23 marzo 2020

D'Amelio scrive al direttore de L'Eco di Bergamo

damelio
23 Marzo 2020

“Caro Direttore,

Le chiedo scusa se, in queste ore di mestizia e sofferenze per la città di Bergamo e di tutta la Lombardia, sottraggo un po' di spazio al suo giornale. Avverto l'elementare bisogno umano e il dovere, in qualità di ex Sindaco della Città di Lioni nonché di Presidente del Consiglio regionale della Campania, di esprimere a Lei, a tutta la redazione e a tutti i cittadini di Bergamo e provincia la calorosa vicinanza mia e di tutte le genti della Campania, in particolare dei miei concittadini di Lioni. Lioni, una città che serba ancora nel cuore le immagini, le scene e la bellezza di quello straordinario moto di solidarietà del suo giornale e dei bergamaschi che 40 anni fa, epoca del devastante terremoto dell'Irpinia, ci fecero sentire e capire di quanta gentilezza, generosità e solidarietà è fatta la gente bergamasca. Per la città di Lioni e per tutta l’Irpinia, costrette a seppellire in una fossa comune centinaia e centinaia di vittime del terremoto, furono giorni amari, tristi e dolorosissimi; giorni, e vi saremo sempre grati, che furono addolciti dalla vostra solidarietà. Il suo giornale, infatti, promosse una raccolta fondi e tanti bergamaschi, con il loro sudore e le loro fatiche, impiantarono un pallone pressostatico, all'interno del quale venivano distribuiti i pasti e si svolgevano le angoscianti sedute del Consiglio comunale, e donarono, per i cittadini sprovvisti del diritto ad accedere ai fondi per la ricostruzione, 50 alloggi, tuttora occupati. Ho rivolto lo sguardo e la memoria all'indietro semplicemente per dirvi che riuscimmo a superare quell'incubo, imparagonabile con quello che oggi stanno vivendo i cittadini della Provincia di Bergamo, grazie anche ai vostri insegnamenti. Ci insegnaste, infatti, che non c'è notte che duri per sempre e che la vittoria, anche contro questo maledetto virus, (perché vincerete, perché vinceremo), è di chi sa soffrire. E' necessario, ci faceste capire, che bisogna, con il dolore nel cuore, sapere rimettere insieme i cocci di tutto quello che oggi sta andando in frantumi, non con prodotti miracolosi, quelli che scioccamente promettono di riparare tutto senza che si veda il taglio delle ferite, ma con la purezza del cuore che unisce ciò che è andato in pezzi e non se ne vergogna affatto, anzi: Bergamo, dopo che passerà questa notte buia, brillerà di più perché ha sofferto di più e riacquisterà, se mai fosse possibile, un valore e una dignità ancora più elevate d'oggi. Con la memoria di quei giorni del terremoto e con il forte ricordo della vicinanza del giornale da Lei diretto, aderisco con un personale gesto di solidarietà alla vostra iniziativa "Abitare la cura". Il mio patrimonio di fede e di credente mi impone ogni giorno, ogni sera, di accompagnare la città di Bergamo con la preghiera e con la speranza cristiana, affinché quanto prima la medicina e la scienza possano fermare il virus e si possa ritornare ad una serena vita quotidiana. Mi muove la speranza cristiana che non solo è un desiderio che si apre al futuro, ma non delude mai in quanto affonda le sue radici nell'amore per l’altro. Un caloroso abbraccio e tanti, tanti ma tanti auguri di uscire presto, insieme a tutta l'Italia, a riveder le stelle”.

 

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