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Presidente D'Amelio: morte Necco, profondo cordoglio Consiglio regionale

13 Marzo 2018

"A nome del Consiglio regionale della Campania esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Necco che ci addolora

profondamente."

Così dichiara la Presidente del Consiglio, Rosa D'Amelio.

"Uno dei volti più noti del giornalismo televisivo,

ricordiamo tutti i collegamenti dagli stadi di Napoli e Avellino. Ma -

sottolinea la Presidente D'Amelio - Necco non era solo un bravissimo

giornalista sportivo. Sorridente, pungente, lavorava sempre con passione, dalle

telecronache sportive alle inchieste sui fatti di cronaca. Per lui, sino alla

fine, fare il giornalista significava raccontare, indagare, capire ciò che

accadeva, testimoniava un impegno civile, una tensione ideale con la quale

affrontava temi delicati, come ad esempio le inchieste sulla camorra degli anni

80 o sul terremoto in Irpinia."

D'AMELIO ELETTA NUOVA COORDINATRICE DELLA CONFERENZA DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE REGIONALI

7 Maggio 2018

Napoli, 7 maggio 2018 " La Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, è la nuova Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome.

L'elezione è avvenuta questa mattina, nel corso della riunione plenaria della Conferenza a Roma. D'Amelio succede a Franco Iacop, Presidente uscente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, del quale era già vice coordinatore.

"Sono molto orgogliosa e felice che, per la prima volta, una Regione del Sud, la Campania, giunga alla guida della Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni, in un momento storico e politico, particolarmente delicato, in cui è necessario rilanciare il ruolo legislativo e l'autonomia delle Regioni ed il rapporto tra esse e lo Stato, nell'ottica di un'Italia unita, anche sul piano economico e sociale, forte e valorizzata in tutte le sue magnifiche differenze " ha detto la presidente D'Amelio, visibilmente commossa.

"Ringrazio il Presidente uscente Iacop per il lavoro egregiamente svolto in questi anni - ha concluso - e continuerò nella stessa direzione, valorizzando e lavorando in squadra, come da sempre sono abituata a fare".

IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA' REGIONALE PER L'ANNO 2018

1 Agosto 2018

Napoli, 1° agosto 2018 Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato (con 31 voti favorevoli e 15 contrari, su 46 votanti) il maxiemendamento al disegno di legge "Misure per l'attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2018/2020. Collegato alla Legge di Stabilità Regionale per l'anno 2018, e, poi, con 31 voti favorevoli e 16 contrari, su 47 votanti, il disegno di legge, sul quale il Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca,  ha posto la questione di fiducia,  ai sensi dell'art. 49 dello Statuto della Regione Campania

 

"Il maxiemendamento sostitutivo del testo del Collegato interviene su temi fondamentali tra i quali il fondo per il trasporto ferroviario delle merci, l'utilizzo delle economie sui mutui contratti dagli enti locali con la cassa depositi e prestiti, la liquidazione degli Iacp nell'ambito della riforma che ha dato vita all'Acer nell'interesse della ottimale gestione delle case popolari e a tutela degli inquilini, gli interventi a sostegno degli istituti per la ricerca e il sostegno economico alle donne colpite da tumore e dalle conseguenze dei trattamenti chemioterapici, la nascita della Società regionale unica del Polo ambientale, l'avvio del piano per la ricognizione dello stato della qualità dell'aria dei comuni campani " ha spiegato il Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Francesco Picarone - , un Collegato che mette in campo interventi significativi sul piano economico e sociale e che si inserisce nell'azione politica di ampio respiro e di grande svolta messa in campo dal Presidente De Luca e dalla maggioranza regionale.

Al dibattito consiliare sono intervenuti i consiglieri regionali Luciano Passariello (FdI), Alfonso Longobardi (De Luca Presidente), il capo dell'opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, i capigruppo di M5S, Gennaro Saiello, e di FI, Armando Cesaro, il consigliere segretario dell'Ufficio di Presidenza Vincenzo Maraio (Campania Libera, Psi, Davvero Verdi), il questore alle finanze, Antonio Marciano (Pd), la consigliera Maria Grazia Di Scala (FI), il consigliere Alberico Gambino.

Ha concluso il dibattito il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

VERTENZA AUCHAN: AUDIZIONE IN COMMISSIONE LAVORO E ATTIVITA' PRODUTTIVE MARRAZZO: INSPIEGABILE ASSENZA SINDACATI

23 Aprile 2018
Napoli, 23 aprile 2018 " "E' inspiegabile l'assenza dei sindacati al tavolo dell'audizione, stamani, in Commissione, sulla vertenza Auchan, anche perché avremmo voluto sentire anche la loro opinione su una vicenda che, oggi, è apparsa diversa da come è stata presentata.
E' quanto ha affermato il Presidente della Commissione Regionale Lavoro e Attività Produttive, Nicola Marrazzo, al termine dei lavori dell'organismo consiliare convocato per ascoltare i rappresentanti di Auchan sulla vertenza che riguarda l'ipermercato di Via Argine, a Napoli.
"Scriverò ai sindacati una lettera formale per comprendere le motivazioni di questa assenza e, comunque, la Commissione non ‘mollerà la presa' fino a quando non avrà certezza che tutti i posti di lavoro sono stati salvaguardati, secondo le diverse soluzioni che sono state prospettate dalla proprietà e che potranno entrare nel concreto proprio a seguito del confronto con i sindacati.  E sarò pronta a riconvocarla subito dopo questo incontro per poter condividere il percorso anche con l'Istituzione consiliare " ha aggiunto Marrazzo.
All'audizione hanno partecipato l'Assessore regionale al lavoro, Sonia Palmeri, il consigliere regionale Questore alle finanze del Consiglio regionale, Antonio Marciano, il consigliere regionale del M5S, Gennaro Saiello, i dirigenti di Auchan Eustachio Tarquinio, direttore delle risorse umane, e Vincenzo La Croce.  Presente anche una rappresentanza dei lavoratori dell'Auchan di via Argine.  
"La vicenda Auchan di via Argine ha qualcosa di curioso se non di inquietante. L'azienda in modo unilaterale ha deciso la chiusura del sito di Napoli Est. Vicenda discutibile sul piano della qualità delle relazioni sindacali e del rispetto che si deve alle istituzioni pubbliche del territorio dove ricade questo investimento. Difatti la Regione Campania solo oggi in sede di audizione in Commissione Lavoro ha avuto modo di incontrare ufficialmente la proprietà e di conoscere in modo assolutamente approssimativo il percorso che la società intende seguire per garantire la continuità lavorativa "alla gran parte dei lavoratori fino ad oggi impegnati a via Argine " ha detto Marciano, che ha aggiunto: 
"senza voler trascurare le ragioni delle diseconomie portate a giustificazione della scelta di chiudere questa esperienza ritenuta imprenditorialmente fallimentare, la modalità con la quale sta vivendo questa vicenda lascia più di un dubbio. Bene hanno fatto il Presidente Nicola Marrazzo e l'Assessore al lavoro Palmeri a chiedere l'aggiornamento del confronto in sede di commissione consiliare a valle di un incontro che ci sarà tra organizzazioni sindacali e proprietà nei prossimi giorni. Da difendere c'è prima di tutto il destino dei 138 lavoratori e questo può passare soprattutto attraverso un dialogo corretto e rispettoso tra Regione Campania, proprietà e rappresentanti dei lavoratori. 
"Siamo venuti a conoscenza di questa vicenda da una lavoratrice perche' Auchan non ha ben comunicato su questa vicenda e non ha ricercato un confronto con le Istituzioni che, quotidianamente, si occupano delle vertenze delle aziende che vendono a rischio i proprio livelli occupazionali " ha detto l'Assessore Palmeri " alla luce dell'audizione di stamani, necessitiamo di maggiore chiarezza e di certezze sul futuro dei lavoratori e sulle condizioni che il nuovo player intenderà applicare. Per questo è fondamentale che l'azienda si confronti con gli assessorati regionali al lavoro e alle attività produttive a tutela di tutti i lavoratori e per verificare fino in fondo se non ci sia la possibilità da parte di Auchan di rivedere le proprie decisioni riguardanti il futuro dell'ipermercato di via Argine. L'assessore Palmeri ha anche chiesto all'azienda di non chiudere con la cessione del ramo d'azienda il 30 aprile.  
"Se non ci sono margini per il futuro di via Argine, ci chiediamo perché si è arrivati al 23 aprile per fare chiarezza su questa difficile vertenza " ha detto Saiello " per il quale "anche in questo caso sono i lavoratori a pagare sulla propria pelle logiche aziendali fallimentari ed azioni sindacali incomprensibili. Da parte nostra, metteremo in campo ogni impegno per dare il nostro contributo al mantenimento dei livelli occupazionali e per scongiurare l'ennesimo abbandono da parte di una attività commerciale che andrebbe ad impoverire un territorio già in grave difficoltà. 
"L'assenza del sindacato, oggi, a questa importante e utile audizione non ci aiuta  "  ha detto Mina Evangelista , lavoratrice di Auchan di via Argine  - , la nostra speranza è che, con l'aiuto delle Istituzioni, si possa concretizzare un percorso che ci salvaguardi tutti e che possa restituire speranza alle nostre famiglie che, da quando è ‘esplosa' la notizia dei nostri licenziamenti, hanno perso ogni serenità. 
"Auchan non ha mai dichiarato di abbandonare la Campania e il Sud e non sono coinvolti nella problematica gli altri iper mercati della Campania  " ha premesso Eustachio Tarquinio " che ha aggiunto:  "abbiamo letto sulla stampa dichiarazioni che non abbiamo mai fatto, siamo coscienti di aver fatto una scelta difficile ed impopolare, ma gli attacchi subiti sono inspiegabili anche tenuto conto che la nostra azienda è da tempo presente in Campania con cinque punti di vendita ed è impegnata per il territorio, ha stipulato per tutti i dipendenti contratti a tempo indeterminato, ha 1400 prodotti campani nei propri ipermercati, 40 prodotti campani vengono esportati attraverso Auchan nell'est Europa, e si è spesa per attività sociali, attraverso la propria fondazione ed altre associazioni, anche a beneficio della cosiddetta Terra dei Fuochi.  Il  problema  - ha chiarito - riguarda solo l'ipermercato di via Argine che, aperto nel 2010, ha sempre fatto registrare perdite per un totale di quindici milioni. Da qui la scelta di uscire dal ramo d'azienda e di sottoscrivere un contratto preliminare per l'affitto del ramo d'azienda ad un player che si farà carico di assumere 70 collaboratori, più della metà dell'attuale personale, che lavorano in questo ramo,  con il medesimo contratto terziario, distribuzione e servizi, mentre per i restanti 68 lavoratori si aprirà il confronto sindacale  e si entrerà nel merito delle possibili soluzioni, che vanno dal trasferimento in altri punti vendita campani non interessati da ammortizzatori sociali, ai trasferimenti su base volontaria in altri ipermercati in Italia, all'assorbimento in servizi che potranno essere internalizzati,  all'inserimento in altre aziende campane esterne ad Auchan, agli incentivi all'esodo su base volontaria.  Nei prossimi giorni ci aspettiamo la convocazione da parte dei sindacati per entrare nel merito delle questioni, come previsto dalla norme vigenti. Fino a quando questo confronto non avverrà, sarà difficile giungere alla soluzione. 

REGIONI, D'AMELIO: COSTITUZIONE E' UNICA GARANZIA PER INVESTITORI E CREDIBILITÀ PAESE

28 Maggio 2018

"La nostra

Costituzione è l'unico bene irrinunciabile quale garanzia per gli investitori e

la credibilità del Paese. E' quanto afferma la Presidente del Consiglio

Regionale della Campania, Rosa D'Amelio.  "Gli eventi di questi ultimi due

giorni hanno dimostrato ancora una volta che, pur tra le mille difficoltà cui

siamo chiamati a dare una risposta, la nostra Carta costituzionale ha saputo

tenere in un momento di grande ed inaudita tensione istituzionale. Per questo

motivo " aggiunge D'Amelio, nella sua qualità Coordinatrice della Conferenza

delle Assemblee delle Regioni e delle Province autonome,  che, tra i suoi

compiti, partecipa tra l'altro in qualità grandi elettori alla elezione

del Presidente della Repubblica " vorrei sottolineare l'importanza che in

questo momento riveste la consapevolezza che il rispetto della Costituzione è

unico strumento propulsivo alla risoluzione dei problemi del Paese. In questo

il Presidente della Repubblica ha ricordato che rispettare la volontà degli

elettori vuol dire innanzitutto rispettare e far rispettare la nostra

Costituzione. Le regole fondamentali dello stare insieme di una comunità si

possono e si devono adattare al mutare delle condizioni sociali e politiche ma

mai, e ripeto mai, possono essere messe in discussione a fini elettorali e

propagandistici o ancor peggio al fine del tentativo di scardinamento del

sistema democratico.

D'AMELIO: C'E' TRAGICA CONNESSIONE TRA CONQUISTE DELLE DONNE E FEMMINICIDIO, PUNTARE SULL'EDUCAZIONE

20 Marzo 2018

Inaugurata in Consiglio regionale "Fotografia di una Storia, mostra fotografica sul Femminismo

 

"Fotografia di una storia", 1968-2018 femminismo e movimenti delle donne a Napoli e in Campania:  è il titolo della mostra fotografica promossa dal Consiglio Regionale della Campania, dalla Commissione Pari Opportunità, dalla Consulta Regionale femminile e

dall'Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne, a cura di Luisa Festa,  che è stata inaugurata, stamani, nell'area "Biblioteca Raffaele Delcogliano" della sede del Consiglio regionale della Campania.

Hanno partecipato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio, la consigliera regionale delegata alle

pari opportunità, Loredana Raia, le Presidenti degli organismi Natalia Sanna, Simona Ricciardelli, Rosaria Bruno, la curatrice Luisa Festa.

"Questa mostra fotografica ritrae alcune immagini del movimento femminista in Campania e tutto ciò che esso ha significato, nella

nostra Regione e nel Paese, in termini di conquiste per l'autonomia e la libertà delle donne e di civiltà dell'intera società e del mondo " ha

sottolineato la Presidente D'Amelio -  per la quale "c'è una tragica connessione tra tali conquiste e il drammatico fenomeno dei femminicidi, che vede una donna uccisa ogni 60 ore e ben 18 donne uccise nel nostro Paese dall'inizio dell'anno, perché l'affermazione e l'autonomia delle donne vengono vissute da certi uomini, che intendono l'amore e i rapporti familiari come possesso, come una minaccia al loro potere e alla loro supremazia. C'è ancora tanto lavoro da fare per porre fine a queste derive e occorre puntare sull'istruzione scolastica e sull'educazione familiare per formare nuove generazioni di uomini rispettose delle donne, del loro valore e della loro indipendenza.

"FOTOGRAFIA DI UN STORIA": LA MOSTRA FOTOGRAFICA SUL FEMMINISMO IN CONSIGLIO REGIONALE

19 Marzo 2018

Inaugurazione martedì 20 marzo 2018 ore 12,00 sede consiliare , area "Biblioteca R. Delcogliano" con la Presidente Rosa D'Amelio. 

Napoli, 19 marzo 2018 "Fotografia di una storia", 1968-2018 femminismo e movimenti delle donne a Napoli e in Campania:  e' il titolo della mostra fotografica promossa dal Consiglio Regionale della Campania, dalla Commissione Pari Opportunità' , dalla Consulta regionale femminile e dall'Osservatorio sul fenomeno della violenza sulle donne, a cura di Luisa Festa,  che sara' inaugurata martedì 20 marzo 2018, alle ore 12, presso la sede del Consiglio regionale, al Centro direzionale di Napoli, isola F13, piano terra, area "Biblioteca R. Delcogliano".

Saranno presenti le Presidenti degli organismi Natalia Sanna, Simona Ricciardiello,  Rosaria Buno, la curatrice Luisa Festa, la consigliera

regionale delegata alle pari opportunità, Loredana Raia,  e la Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D'Amelio.

"Abbiamo scelto di mostrare attraverso le immagini le fasi importanti dei movimenti a Napoli e in Campania, - spiega il comitato scientifico della mostra - ben

consapevoli che si tratta di una scelta che lascia fuori altri momenti, altrettanto importanti.  Il femminismo infatti, dovunque nel mondo, non è un percorso lineare che procede diritto per la sua strada,  a volte sembra perfino inabissarsi assumendo l'andamento di un fiume carsico, ma procede inarrestabile, perché coinvolge i corpi e le menti, gli individui e le singolarità, gli uomini e le donne, le relazioni tra le generazioni, le forme della socialità e del potere. E allora cercheremo di mostrare come tutto ciò ha cambiato e continua a  cambiare la nostra società, un lavoro in progress

di ricerca, di documentazione e di coinvolgimento, per arrivare ad un quadro articolato e comprensibile della nostra storia, della storia delle donne ma anche degli uomini e di come e se gli apparati, le relazioni sociali, si sono fatti attraversare dal pensiero e dalla libertà femminile nella nostra Campania."

D'Amelio riceve delegazione Argentina: "Vicinanza e collaborazione per imprese e agricoltura campane

27 Giugno 2018

Napoli, 27 giugno 2018 - Questa mattina, nella sala "Caduti di Nassiriya del Consiglio regionale della Campania, la Presidente Rosa D'Amelio ha ricevuto una delegazione della Provincia del Tucumán (Argentina) in missione ufficiale in Italia, guidata da Marcelo Fabián Gilardoni, ministro plenipotenziario dell'Ambasciata Argentina nel nostro Paese. Hanno partecipato Juan Luis Manzur, governatore della Provincia del Tucumán; Javier Noghuera, sindaco della città di Tafì Viejo; José Guarcìa, rettore dell'Università nazionale del Tucumán e una rappresentanza di funzionari, imprenditori e docenti universitari argentini. Ad accompagnare la delegazione diplomatica, il direttore di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda.

 

"L'incontro è stato utile " ha detto la Presidente D'Amelio " a rinsaldare il forte rapporto istituzionale tra la Campania e l'Argentina, Paese storicamente vicino alla nostra regione per la presenza cospicua di emigranti campani in terra argentina. In particolare, la visita è stata occasione di consolidamento di proficue relazioni per le imprese campane e argentine del settore agricolo e agroindustriale, a partire dalla coltivazione e trasformazione dei limoni di cui il Tucumán è grande produttore, oltre che per il turismo e gli scambi culturali in favore delle nuove generazioni

BILANCIO 2018-2020: IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' VENERDI' 22 DICEMBRE 2017 DALLE ORE 10 AD OLTRANZA

22 Dicembre 2017

Napoli, 21 dicembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania,

presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà venerdì 22 dicembre 2017 dalle

ore 10,00 ad oltranza per l'esame del seguente ordine del giorno: 1.

Approvazione processi verbali sedute precedenti; 2. Comunicazioni del

Presidente; 3. Esame della delibera amministrativa "Rendiconto della

gestione del Consiglio Regionale della Campania per l'esercizio

finanziario 2016 - Delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 96 dell'

11.12. 2017; 4. Esame della delibera amministrativa "Bilancio di

previsione finanziario del Consiglio Regionale per il triennio 2018-2020

" Delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 98 del 14.12.2017; 5. Esame

del Disegno di legge "Disposizioni per la formazione del Bilancio di

previsione finanziario per il triennio 2018-2020 della Regione Campania "

Legge di stabilità regionale 2018; 6. Esame del Disegno di legge

"Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018-2020 della

Regione Campania.

IL CONSIGLIO APPROVA DISPOSIZIONI "LINEE VITA PER SICUREZZA LAVORO

13 Novembre 2017

Napoli, 13 novembre 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato all'unanimità, con 38 voti favorevoli, le "Disposizioni in materia di prevenzione e protezione dei rischi di cadute dall'alto nelle attività in quota su edifici. Modifica alla Legge Regionale n. 3 del 27/02/2007 che, nel rispetto dei principi contenuti nel decreto legislativo n. 81 del 2008 recante il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, detta le norme di prevenzione e di protezione da adottare nell'ambito della progettazione e realizzazione dei lavori edilizi al fine di garantire nei successivi interventi impiantistici e di manutenzione l'accesso, il transito e l'esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza attraverso la realizzazione di presidii permanenti di trattenuta per evitare le cadute dall'alto, le cosiddette linee vita che con questa legge si rendono obbligatorie in Campania.

"Oggi arriva in aula un testo di legge molto importante, dopo una serie di audizioni che abbiamo svolto con le organizzazioni sindacali, con l'Anmil, le organizzazioni di categoria e l'ispettorato interregionale del lavoro del Sud Italia Ance Campania, audizioni nelle quali vi è stato un proficuo confronto e dal quale sono scaturite una serie di suggerimenti e proposte che hanno contribuito ad arricchire il testo " ha detto il consigliere Vincenzo Maraio, consigliere segretario dell'ufficio di presidenza ed esponente del gruppo "Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, che ha aggiunto: "secondo i dati ufficiali dell'INAIL nei primi mesi del 2017 si sono registrati otto infortuni mortali in Campania, quattro a Napoli, tre a Salerno e uno a Caserta. Nel 2016 solo a Napoli e Provincia si sono registrati ventidue incidenti mortali, collocando Napoli al secondo posto in Italia dopo Roma. Quest'aula oggi deve dare un contributo e una testimonianza concreta al fine di migliorare la condizione del lavoro e della tutela della salute e della sicurezza, in particolare nei cantieri edili e ovunque si svolgano attività lavorative in quota. Nei giorni scorsi ci sono stati richiami del Presidente della Repubblica Mattarella che in questi giorni ha lanciato segnali affinché si giungesse a una maggiore garanzia della salute e a maggiori controlli " ha concluso Maraio.

"C'è una macabra relazione tra la ripresa dell'occupazione e l'aumento del numero dei decessi sui luoghi di lavoro, degli infortuni rispetto allo scorso anno e rispetto a due anni fa, come testimoniano i dati ai quali faceva riferimento il collega Maraio, piuttosto che quelli dell'Osservatorio Indipendente di Bologna " ha detto il consigliere questore alle finanze, Antonio Marciano, esponente del Pd " che ha aggiunto: "questo, però, significa per noi " ecco perché la politica viene chiamata giustamente in causa " che non abbiamo ancora fatto avanzare in questo Paese una cultura dell'etica del lavoro, della sicurezza, della prevenzione degli infortuni come fattore di straordinaria civiltà per una grande democrazia come quella italiana, quindi il tema della difesa dell'etica del lavoro, del valore delle persone e anche della qualità dell'economia che dipende dalla qualità del lavoro nel nostro Paese sono temi di assoluta e straordinaria attualità per noi, per le forze politiche, seppure nelle loro differenze, per i livelli istituzionali che sono chiamati a costruire un quadro normativo e legislativo di riferimento che possa aiutare a contenere quella che abbiamo chiamato una vergogna nazionale. "Tra l'altro- ha proseguito Marciano - l'altro l'elemento drammatico è che spesso a perdere la vita sono soprattutto giovani lavoratori del nostro Paese, allora, dobbiamo continuare a porre paletti con provvedimenti legislativi, provare ad arginare questo dramma e per costruire e rafforzare una cultura e una civiltà del lavoro che abbiamo smarrito in questi anni, soprattutto negli anni della crisi, così come abbiamo fatto bene in quest'Aula ad approvare testi importanti, quelli di contrasto al fenomeno del mobbing piuttosto quelli che hanno reso possibile un intervento strutturale per i figli delle vittime sui luoghi di lavoro.

Il consigliere del M5s Tommaso Malerba ha sottolineato che "condividiamo questa proposta di legge che tocca un tema emergenziale in Italia e nella nostra Regione, quello delle morti bianche. Sia in Commissione che in Consiglio abbiamo, però, sollevato alcune perplessità perché tecnicamente la materia è già disciplinata a livello nazionale e non vorremmo rischiare una impugnativa del Governo; "voteremo a favore per l'importanza del tema, ma occorre vigilare attentamente sulla delicata materia della sicurezza del lavoro che è strettamente collegata al lavoro nero, va quindi strutturata una fitta rete di controlli a tutela dei lavoratori " ha aggiunto il consigliere del gruppo, Vincenzo Viglione.

Proseguendo i lavori, il Consiglio ha, altresì, approvato a maggioranza, con 24 voti favorevoli e il voto contrario delle opposizioni, il disegno di legge, ad iniziativa della Giunta, avente ad oggetto il "Rendiconto generale della Regione Campania per l'esercizio finanziario per 2014, provvedimento introdotto dal Presidente della II Commissione, Francesco Picarone (Pd)m che ha ricordato l'importanza del provvedimento che si inserisce negli atti di programmazione economico-finanziaria della Regione.

Il consigliere Gennaro Saiello (M5s) ha sottolineato che "si tratta del rendiconto del 2014, quindi, c'è un netto ritardo, ci sono errori e criticità che hanno costretto la maggioranza prima a presentarlo e poi a ritirarlo, come rilevato dalla Corte dei Conti; inoltre il rendiconto evidenzia una situazione debitoria peggiorata in un quadro di gestione delle risorse pubbliche del tutto approssimativa e scorretta.

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