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PAOLO ROMANO: DA CONSIGLIO LEGGI IMPORTANTI PER IL TERRITORIO IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE INCONTRA I GIORNALISTI NELLA CONSUETA CONFERENZA STAMPA DI NATALE

NAPOLI, 19 DICEMBRE 2013 "  128 sedute consiliari, 99 leggi regionali, 33 sedute di Question time, 37 Regolamenti, 140 Risoluzioni, 6 Mozioni: sono i principali numeri della "produzione del Consiglio Regionale della Campania da inizio legislatura.
"Il Consiglio ha legiferato nei settori più importanti della vita dei cittadini, dall'ambiente al lavoro, alle attività produttive, al welfare " ha sottolineato il Presidente Paolo Romano, nella consueta conferenza stampa di Natale. 
Insieme con il vertice del parlamento regionale campano, i componenti dell'ufficio di Presidenza Antonio Valiante, Vicepresidente, del Pd, Francesco Vincenzo Nappi, questore alle finanze (Ncd), Bianca D'Angelo (FI) e Gennaro Mucciolo (Pse), consiglieri segretari. 
Con lo sguardo rivolto al nuovo anno e alle leggi che il Consiglio dovrà approvare, a cominciare dal Bilancio 2014, Romano ha sottolineato che "in momento di crisi economica e sociale così grave, il Consiglio regionale della Campania ha fatto la propria parte approvando leggi importanti per il territorio, nei diversi settori dell'ambiente, del lavoro, della cultura, delle attività produttive, contro la violenza di genere, per l'ammodernamento della macchina amministrativa, e riducendo la spesa pubblica."Porteremo avanti l'azione di rilancio della qualità legislativa, di ammodernamento della macchina amministrativa e di semplificazione amministrativa " ha detto Romano " e chiediamo che questo grande sforzo da parte del Consiglio venga compensato con la destinazione della spesa libera del bilancio regionale al finanziamento delle leggi regionali approvate e da approvare. 
Al centro della conferenza stampa anche il tema della riduzione dei costi: dal 2010 ad oggi, infatti, il Consiglio ha ridotto il proprio bilancio da 87 a 57 milioni di euro, tagliando drasticamente le indennità dei consiglieri, i fondi per il funzionamento dei gruppi che sono stati dimezzati, azzerando le consulenze e quasi azzerando le spese di rappresentanza, riducendo le spese per il personale di circa sei milioni di euro.  "Abbiamo ridotto il bilancio del Consiglio del 34% e siamo intervenuti sulle indennità dei consiglieri e sui fondi dei gruppi prima del ‘ciclone' giudiziario e del decreto 174 " ha sottolineato il questore alle Finanze Francesco Vincenzo Nappi - , basta pensare che, già nel 2011, abbiamo ridotto queste voci del 20% e poi ulteriormente secondo le leggi vigenti. Inoltre, la spesa complessiva per beni e servizi è calata di circa un milione di euro, e quella per il personale è stata ridotta di circa sei milioni di euro, oltre all'azzeramento delle consulenze e delle spese di rappresentanza ridotte all'essenziale. Alla luce di questa importante prova di maturità, chiediamo che le risorse disponibili del bilancio regionale vengano destinate alla attuazione delle leggi che impattano su settori importanti della vita dei cittadini.
"Il Consiglio ha approvato leggi significative per il territorio con il contributo determinante della maggioranza, e ha fortemente ridotto il proprio bilancio e proseguirà questo percorso nel prossimo anno " ha aggiunto il vice presidente Antonio Valiante " che ha auspicato, in occasione dell'esame del bilancio 2014, "un dibattito vero per fare in modo che, almeno quest'anno, il Consiglio possa approvare la manovra di bilancio e non ‘ratificare' il maxiemendamento che impone la giunta. 
"Il Consiglio Regionale della Campania è la prima è unica assemblea che ha legiferato contro la violenza sulle donne " ha evidenziato Bianca D'Angelo - , oltre ad essere il Consiglio più ‘rosa' di Italia. Sono tanti i fondamentali settori in cui il Consiglio ha legiferato e in cui sta legiferando, come l'ambiente, il lavoro, l'infanzia,il welfare, la tutela dei diritti dei minori, delle fasce deboli e sono particolarmente orgogliosa del lavoro che stiamo portando avanti in sinergia con la giunta regionale e del quale i cittadini campani potranno raccogliere i frutti.
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