Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha esposto l'immagine di Sakineh all'esterno della propria sede, al Centro Direzionale di Napoli, unendosi alla mobilitazione internazionale per salvare la vita alla donna condannata a morte in Iran per presunto adulterio e concorso nell'omicidio del marito.
L'iniziativa è stata promossa dal Questore al Personale, Nicola Marrazzo, che ha lanciato la proposta di esporre la gigantografia di Sakineh sulla facciata dell'edificio istituzionale e di sostenere la battaglia per Sakineh, ed è stata fortemente condivisa da tutto l'Ufficio di Presidenza, con il presidente Romano che, nei giorni scorsi, ha lanciato un appello e che, oggi, esprime soddisfazione per l'iniziativa, con il Questore alle Finanze, Francesco Nappi, che si è prontamente attivato per concretizzarla, con i vice presidenti Biagio Iacolare e Antonio Valiante e i segretari Bianca D'Angelo e Gennaro Mucciolo che hanno condiviso e sostenuto il gesto di solidarietà per Sakineh e per tutte le donne vittime di barbarie come la lapidazione.
"Salviamo la vita a Sakineh è la frase scritta sulla gigantografia che esprime l'unanimità e la solidarietà di tutte le forze politiche e di tutti i Consiglieri del Consiglio Regionale della Campania a sostegno della battaglia internazionale per la tutela della vita e in difesa dei diritti fondamentali della persona umana in Iran e in tutti i Paesi del mondo.