GLI INTERVENTI DI CALDORO, CIARAMBINO, BENEDUCE, BORRELLI, OLIVIERO, PISCITELLI
Napoli, 22 marzo 2016 - "Sulla questione dell'equilibrio di bilancio, il commissario ad acta Polimeni conferma i dati in positivo. Grazie a questo importante risultato, oggi ci sono risorse disponibili per le assunzioni e per gli investimenti, tutto questo è merito del nostro lavoro.
E' quanto ha affermato il capo dell'opposizione dei centrodestra Stefano Caldoro intervenendo in Commissione Sanità. "Il patto della salute e le normative a valle del patto impongono cambi di direzione. Ci sono nuove sfide. Bisogna però proseguire nel miglioramento della qualità.
Nella valutazione delle Griglie Lea con la mia amministrazione siamo passati da un punteggio di 101 a 139, questo significa maggiori servizi, la Regione ora deve continuare a lavorare su questo fronte.
Sui temi più politici, chiedo al Commissario di sostenere alcune vecchie battaglie: su tetti di spesa agli erogatori privati convenzionati abbiamo subito dei tagli ingiusti e insostenibili che vanno corretti con legge in Parlamento, così come la questione della mobilità attiva.
Dobbiamo rendere applicative le disposizioni del patto per la salute a partire dai criteri di riparto, non solo sulla anzianità che penalizza la Campania e il sud.
Se le Regioni non decidono, ci pensi il Governo. "Siamo contenti dell'incontro avvenuto oggi con il commissario ad acta perché è la persona che in questo momento decide del diritto alla salute dei cittadini campani " ha affermato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, che ha aggiunto: "come Movimento 5 Stelle forniremo tutto il supporto necessario per rappresentare a Polimeni la reale situazione che i cittadini campani vivono ogni giorno nel loro disagio per l'accesso al diritto alla salute. Bisogna eliminare gli sprechi dalla sanità pubblica, ottimizzando la macchina organizzativa e riportando legalità e trasparenza. Nell'augurare buon lavoro al commissario ad acta, la consigliere Flora Beneduce (FI), ha auspicato che "la Campania possa avere finalmente la sanità che merita. Adesso bisogna pensare alle urgenze. La sanità campana è stata mortificata dai tagli, ma è ora di guardare avanti mettendo in campo tutte le azioni utili a superare le tante criticità e portare a regime la rete sanitaria. In fase di stesura del piano sanitario, la Beneduce ha chiesto al Commissario ad acta di confrontarsi con tutti i consiglieri regionali, che sono portatori dei bisogni dei territori e delle istanze dei cittadini.
"La problematica dei tagli cesarei in Campania raggiunge la percentuale del 56,6% e la nostra regione spreca ben 30 milioni di euro all'anno. E' una delle problematiche che il capogruppo di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Borrelli ha sollecitato al commissario ad acta Polimeni nell'audizione che si è tenuta oggi in Commissione sanità. "Il 118 versa in una situazione emergenziale, va unificato e su tutto il territorio e abbinato al rafforzamento della guardia medica, l'Ospedale del Mare non è ancora aperto " ha sottolineato Borrelli che ha attaccato sulla questione degli sprechi: "costituiscono un esempio certamente negativo quei commissari delle Asl che scelgono di dormire nella lussuose camere dell'hotel Vesuvio quando sono nel nostro territorio per adempiere al loro compito. Occorre una maggiore vigilanza e maggiore senso etico anche perché, fino ad oggi, chi ha pagato il debito della sanità sono stati esclusivamente i cittadini. I consiglieri Gennaro Oliviero (Pd) e Alfonso Piscitelli (De Luca presidente in Rete) si sono soffermati sulle problematiche della sanità a Caserta e provincia evidenziando che "la sanità in Terra di Lavoro è fortemente penalizzata tanto da vanificare l'assistenza sanitaria nel nostro territorio. Urge il riequilibrio dell'offerta sanitaria, non solo sul piano nazionale, ma anche sul piano regionale. Come Consiglio regionale, daremo il nostro contributo in sede di pianificazione del piano ospedaliero. "La sanità casertana sconta anni di sprechi e cattiva gestione tanto che i miei concittadini non sanno dove ottenere una prestazione sanitaria " ha sottolineato Piscitelli " che ha sollecitato attenzione sull'Asl di Caserta "dove c'è una situazione particolare e dove si è verificato un disastro gestionale.