Avellino, 23 novembre 2016 " "Nel
giorno del 36° anniversario del terremoto dell'Irpinia, presentiamo una
proposta di legge di riordino della Protezione Civile perche', alla
luce di quel drammatico ricordo e del tragico terremoto che ha colpito,
di recente, l'Italia centrale, oggi piu' che mai e' necessario
rafforzarla e rinnovare il ricordo di quei tragici momenti con una
fattiva speranza in piu'.
E' quanto ha affermato la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D'Amelio intervenendo alla conferenza stampa tenuta stamani ad Avellino insieme con il presidente della Commissione regionale Ambiente Gennaro Oliviero, primo firmatario della proposta, condivisa dal vertice dell'Assemblea legislativa regionale.
"Ricordo il dramma del terremoto che colpì l'Irpinia ed io, giovane
ragazza, impegnata come tutti a scavare a mani nude tra le macerie per
tentare di salvare vite da quell'immane catastrofe - ha detto la
presidente del Consiglio regionale ricordando che "allora non c'era la
Protezione Civile e forse anche per questo si persero migliaia di vite.
L'Italia , oggi, ha, invece, un modello di Protezione Civile esemplare
nel mondo, come dimostrato anche in occasione degli ultimi terremoti che
hanno colpito l'Italia centrale e su di essa vogliamo investire come
Consiglio Regionale della Campania per renderla ancora piu' efficace ed
efficiente al servizio dei cittadini della nostra terra e delle
popolazioni che ne potrebbero avere bisogno". La Presidente D'Amelio,
che oggi sara' impegnata in tour del ricordo e della solidarieta' in
Irpinia, ha anche ricordato quanto fatto da Sindaco di Lioni per la
messa in sicurezza degli edifici pubblici e delle scuole, " tema
quest'ultimo su cui c'e' ancora tanto da fare e da investire", ha
rimarcato.
Armonizzare le politiche di Protezione
Civile con gli strumenti di pianificazione territoriale e in particolare
con la programmazione urbanistica e di difesa del suolo, una precisa
identificazione del Sistema Regionale di Protezione Civile, ed una
importante novita' rappresentata dalle Sale Operative Provinciali
Integrate (Sopi) sono tra i punti fondamentali della proposta di legge.
"Per la prima volta si crea un sistema di rete della protezione civile
che, dall'alto verso il basso, vede nelle Sopi il suo centro nevralgico
finalizzato allo smistamento di tutte le informazioni - ha spiegato
Oliviero - ; inoltre si dispone lo stanziamento di appositi fondi
anche in anticipazione di quelli statali, per il ripristino delle
strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico
danneggiate e alla rimozione del pericolo e della prevenzione del
rischio.
Alla conferenza stampa, introdotta dal giornalista Norberto Vitale, ha
preso parte anche il direttore regionale della protezione civile, Italo
Giulivo.