Napoli, 17 ottobre 2024 – La VI Commissione consiliare permanente, presieduta dalla consigliera Bruna Fiola (Pd), ha tenuto un’audizione sul disegno di legge in materia di promozione e valorizzazione della famiglia e della genitorialità, presentata dalla Giunta regionale, e sulle proposte di legge, a firma, rispettivamente, della consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), dei gruppi del centrodestra, e della presidente Fiola per ”Interventi regionali a sostegno della famiglia e della natalità. Istituzione fattore famiglia”, “Interventi a favore dei coniugi separati o divorziati con figli minori a carico”, “Misure per il sostegno agli affidamenti familiari”. Tra i partecipanti all’audizione, il direttore regionale per le Politiche Sociali e socio-sanitarie, Maria Somma, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza Giovanni Galano, il Presidente del Forum delle Associazioni familiari, Nino Di Maio, e gli esperti Diodato Pirone e Luciano Malfer. Hanno partecipato ai lavori, oltre alla Presidente Fiola, la consigliera Valeria Ciarambino (gruppo misto), i consiglieri Severino Nappi (Lega) e Cosimo Amente (FdI), Antonella Piccerillo (Lega). “Abbiamo incardinato il disegno e le proposte di legge nella precedente seduta della Commissione e sono soddisfatta dell’andamento dei lavori su un tema che va condiviso da tutte le forze politiche ovvero il sostegno alla famiglia e alla natalità, creando un sistema regionale a sostegno di esse anche e soprattutto attraverso l’appostamento di adeguate risorse economiche e attraverso l’efficiente impiego del Fondo Sociale Europeo, con piena efficacia e trasparenza – ha sottolineato la Presidente Fiola – che ha rimarcato: “senza adeguate risorse, l’approvazione della legge si rivelerebbe uno sforzo, purtroppo, inutile”. “Inoltre – ha proseguito l’esponente del Pd, ho ritenuto accendere un faro, con la mia proposta di legge, sul tema degli affidi familiari che vanno favoriti per dare una famiglia ai bambini abbandonati o appartenenti a nuclei familiari in condizioni di indigenza, creando una sinergia operativa tra i soggetti istituzionali coinvolti ed istituendo il Registro delle famiglie affidatarie, il Coordinamento regionale per l’affido e il Servizio regionale per il sostegno agli affidamenti familiari”. “Sono felice che l’iter di queste leggi stia proseguendo per giungere alla approvazione di un testo legislativo a sostegno della famiglia e della natalità – ha detto Ciarambino -, come Mezzogiorno, ancor di più di altre regioni italiane, viviamo il problema della denatalità che si abbina a quello della migrazione giovanile, con conseguente spopolamento del territorio. Occorre fare presto perché la denatalità è un’emergenza. La nostra proposta di legge si basa sulla istituzione del ‘fattore famiglia’ quale strumento integrativo per la determinazione dell’accesso a specifiche agevolazioni supplementari a quelle previste dalla normativa statale, ovvero un indicatore sintetico della situazione reddituale e patrimoniale che integra ogni altro indicatore, coefficiente o quoziente, e trova applicazione nei diversi ambiti di prestazioni sociali, sanitarie, di accesso all’abitazione principale, etc.”. “Il ddl della Giunta è un atto meramente programmatorio e che non prevede alcunchè di concreto in particolare per quanto riguarda il sostegno economico ai genitori separati, che è totalmente assente”, ha sottolineato Nappi, che ha aggiunto: “per questo, abbiamo presentato una proposta di legge che va nella direzione di prevedere interventi di sostegno abitativo, e di sostegno economico alla persona al fine di dare concretezza all’azione della Regione a favore dei coniugi separati”.