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APROVATA PROPOSTA DI LEGGE "NORME IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DI LINEE ED IMPIANTI NON FACENTI PARTE DELLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIOANLE
Napoli, 13 giugno 2017 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, ha approvato con 34 voti favorevoli e 7 contrari, il disegno di legge "Misure di semplificazione e linee guida di supporto ai Comuni in materia di Governo del Territorio.
Il provvedimento è stato introdotto dal vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola: "Il ddl affronta tre temi: il primo riguarda il regime di scadenza degli strumenti urbanistici e dei termini di adeguamento dei piani urbanistici comunali alla legge regionale vigente. Il secondo tema riguarda le misure alternative all'abbattimento degli immobili abusivi. Il terzo tema riguarda il piano di utilizzazione degli arenili demaniali e le procedure di loro approvazione. Per quanto riguarda il regime di scadenza dei Puc e i termini di adeguamento degli strumenti urbanistici alla legge regionale 16/2004 " ha sottolineato Bonavitacola - questa proposta innova un meccanismo che si è rivelato inadeguato ed è anche fonte di grande iniquità. "Con queste linee guida " ha proseguito - abbiamo anche deciso di dare delle indicazioni che riguardano il valore del bene e il valore della locazione laddove questo bene venga affidato a colui il quale ne era utente ad una certa data e rappresenti un soggetto riconducibile al novero di coloro i quali hanno uno stato di necessità abitativa naturalmente precisando che ci sono dei requisiti patrimoniali e reddituali, ma anche morali. Per essere chiari, se uno fa il mafioso e il camorrista non può essere destinatario di un alloggio di necessità. "Per quanto riguarda il piano di utilizzazione degli arenili demaniali, in attesa del Piano paesaggistico, ci dobbiamo dotare del PUAD, che è anche lo strumento attraverso il quale si va alla classificazione delle aree demaniali, la quale a sua volta è anche la base per la regolazione dei canoni perché un'area demaniale dove non si può fare il bagno perché l'acqua è inquinata non può essere considerata dal punto di vista del valore del canone di concessione alla stregua di una stessa area dove l'acqua è limpida. Anche questo argomento apparentemente secondario ha delle implicazioni urbanistiche, economiche, finanziarie e sociali di particolare importanza.
Sul tema è intervenuto anche il presidente della IV Commissione Luca Cascone che ha sottolineato: "con l'approvazione di questo ddl la Giunta adotta linee guida non vincolanti per supportare gli enti locali nella regolamentazione e attuazione di misure alternative alla demolizione degli immobili abusivi. Ferme restando le valutazioni dei propri Consigli comunali sull'esistenza di interessi pubblici rispetto alla procedura di demolizione dei beni acquisiti al patrimonio comunale, i Comuni possono avvalersi delle linee guida per approvare, in conformità e nel rispetto della normativa vigente in materia, atti regolamentari e di indirizzo.
"Sull'argomento ci siamo confrontati in IV Commissione e quando le proposte e i disegni di legge hanno un contenuto serio e condivisibile l'opposizione, e il nostro gruppo in particolare, non ha difficoltà a condividerne i contenuti in particolare per quanto riguarda la proroga dei termini di adozione e di approvazione dei piani urbanistici comunali " ha detto il consigliere di FI Gianpiero Zinzi " che ha aggiunto: "abbiamo accolto positivamente questo orientamento proprio perché ogni anno siamo tra i primi a rappresentare la necessità di una proroga, ma credo sia arrivato il momento che la Giunta e tutto il Consiglio assumano un impegno politico affinché le proroghe da eccezione non diventino una regola. L'idea che questo disegno di legge consenta alla Regione di andare incontro ai Comuni per individuare l'interesse pubblico che sia premiante e determinante in un orientamento è una cosa che ci convince. Questi sono i due punti che ci hanno portato a votare favorevolmente in Commissione per questo disegno di legge e sono i punti che ci portano in Aula a condividere questa iniziativa legislativa dal nostro punto di vista meritoria.
"Esprimo il mio apprezzamento per la posizione comunicata dal collega Zinzi e ribadire l'orientamento del governo regionale volto alla ricerca soprattutto in materia urbanistica, di decisioni condivise " ha sottolineato il Presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca " che ha aggiunto: "l'impegno che noi assumiamo nel ribadire l'apprezzamento per un orientamento unitario che si esprime su questa legge è di lavorare sulle scadenze prossime di grandissimo rilievo che abbiamo davanti, ossia il Piano paesaggistico e il rinnovo della legge urbanistica, della legge n. 16, affinché su questa materia si possa arrivare ugualmente a un testo condiviso tra governo e opposizione sulla base di due o tre orientamenti semplici che noi anticipiamo. Su un tema tanto importante come il governo del territorio tendo ad una condivisione tra maggioranza e opposizione su tre punti fondamentali: la difesa del territorio e del paesaggio, la sburocratizzazione delle procedure, la valorizzazione delle attività economiche anche in aree importanti sul piano paesaggistico. L'obiettivo " ha concluso - è giungere, prima dell'estate ad una legge di riordino della materia urbanistica.
Nella seduta odierna, il Consiglio ha, altresì, approvato, con 23 voti favorevoli, 8 contrari e 7 astenuti, la proposta di legge "Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti non facenti parte della rete di trasmissione nazionale ad iniziativa dei consiglieri Aniello Fiore, Luigi Bosco, Tommaso Casillo, Vincenzo Maraio, Maurizio Petracca, Alfonso Piscitelli, Mario Casillo, Michele Schiano di Visconti.
Il provvedimento, che disciplina l'intera materia chiarendo le competenze e snellendo i procedimenti autorizzativi, è stato introdotto all'esame dai relatori Luigi Bosco (Campania Libera), per la maggioranza, e Vincenzo Viglione (M5S), per l'opposizione.
Con 24 voti favorevoli e 15 contrari, il Consiglio ha, invece, rinviato in I Commissione il disegno di legge "Regione Campania Casa di Vetro. Legge annuale di semplificazione 2017, su proposta dell'assessore regionale competente Amedeo Lepore, in quanto "mentre in Commissione si è sviluppata una discussione complessa che ha dovuto fare i conti con alcune migliaia di emendamenti da parte delle opposizioni, che hanno ristretto la possibilità di una discussione, e dato che invece quest'oggi vi è da parte dell'opposizione la presentazione di un numero di emendamenti molto limitato, ritengo che ci sia la possibilità di entrare nel merito delle questioni poste con un breve rinvio in Commissione anche di una settimana per poi tornare in Consiglio e approvare un testo che possa essere confortato da questo confronto. "Disappunto è stato espresso dalla capogruppo del M5S Valeria Ciarambino che ha evidenziato: "la verità che c'è dietro alla richiesta dell'Assessore Lepore è una pessima figura di questa Giunta regionale nella presentazione di quel disegno di legge di semplificazione che è un vero e proprio pasticcio. Siamo primi in Italia per leggi impugnate, soprattutto quelle proposte dalla Giunta regionale, e oggi assistiamo a un'ulteriore impugnativa, questa volta prima che il disegno di legge venga approvato, non da parte del Governo, ma da parte degli uffici del Consiglio regionale. Inoltre, il ddl finge di fare la trasparenza perché in realtà è una legge che insabbia i provvedimenti della Giunta, li cancella dal Burc e assegna all'esterno, esternalizza la gestione del patrimonio immobiliare. "La verità è che non c'è una maggioranza capace di approvare questa legge " ha detto il capogruppo di FI Armando Cesaro - volerci dire che non ci sono gli emendamenti e quindi si torna in Commissione penso sia banale, penso che siamo in primo Consiglio regionale d'Italia che diciamo di tornare in Commissione perché non ci sono gli emendamenti. Favorevolmente al rinvio in Commissione si è espresso il consigliere di FdI-An Luciano Passariello che ha rimarcato "che evidentemente l'Assessore si è reso conto che i vetri non c'erano', si sono rotti. Quando uno fa una casa di vetro sa benissimo che deve essere vetro temperato e che "il non presentare gli emendamenti al testo di legge non voleva significare non volerla cambiare, ma rimarcare che quella legge era inemendabile perché ci sono una serie di obbrobri. Sul tema anche il consigliere Severino Nappi (FI): "i cittadini hanno bisogno di conoscere che questa legge contiene un provvedimento che è pericolosissimo per le sorti di questa Regione: la dismissione, affidandolo a privati, del patrimonio immobiliare della Regione Campania che è un attentato al futuro dei nostri figli, la gestione di un modello fallimentare in tutto il Paese che ha portato soltanto a resti e lavoro per le procure.
Il Consiglio " successivamente presieduto dal vice presidente vicario Tommaso Casillo - ha, altresì, approvato a maggioranza la delibera amministrativa relativa al Comune di Vietri per l'ampliamento del cimitero comunale in variante al piano urbanistico territoriale dell'area sorrentino-amalfitana, introdotta all'esame dell'Aula dal Presidente della IV Commissione, Luca Cascone.
Approvati a maggioranza anche due debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, mentre un terzo debito fuori bilancio, dell'importo di circa ventisei milioni relativo ad una società in procedura fallimentare, anch'esso iscritto all'ordine del giorno, è stato rinviato di una settimana per ulteriori approfondimenti a seguito di un intenso dibattito che ha visto, tra gli altri, gli interventi di esponenti delle opposizioni, tra cui la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino, il capogruppo di FI Armando Cesaro, la consigliera di FI Maria Grazia Di Scala, il capo dell'opposizione di centro destra Stefano Caldoro, e della maggioranza, tra cui il Presidente della V Commissione, Raffaele Topo, e il Presidente della VI Commissione Tommaso Amabile, dell'assessore al bilancio Lidia D'Alessio e del Presidente della Giunta De Luca, che ha sottolineato la volontà di puntualizzare le responsabilità dirigenziali su questa delicata materia e di dare vita ad una task force per prevenire la nascita di debiti fuori bilancio. I provvedimenti sono stati introdotti dal Presidente della II Commissione, Francesco Picarone.
All'ordine del giorno di oggi anche l'elezione del Difensore Civico e del Garante dei Detenuti: per il primo, si sono svolte tre votazioni, con voto segreto, che sono andate a vuoto: nel corso della prima, votanti 43, sono state 39 le schede bianche; nella seconda, le schede bianche sono state 38, così come nella terza votazione. Avendo constatato che nessuno dei nomi in lista ha raggiunto la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto, il Presidente D'Amelio, ha, quindi, comunicato all'aula che l'elezione sarà calendarizzata, come ordine del giorno, nella prossima seduta del Consiglio, quando sarà necessaria la maggioranza assoluta dei voti, Rinviata, poi, l'elezione del Garante dei Detenuti, su iniziativa del capogruppo del Pd Mario Casillo. "Si tratta di due figure importanti a tutela dei cittadini " ha sottolineato la capogruppo del M5S Valeria Ciarambino " ed è gravissimo che la maggioranza non riesca a garantirne l'elezione. In particolare, il Difensore Civico è una figura che manca da oltre sei mesi c'è un posto vacante, nonostante la legge istitutiva non preveda una vacatio.
Napoli, 14 dicembre 2016 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D'Amelio, si riunirà venerdì 16 dicembre 2016 dalle ore 10,30 alle 12,30, per l'esame del Testo Unificato "Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore e della delibera amministrativa "Adozione dell'aggiornamento del Piano per la gestione dei rifiuti urbani (PRGRU) ai sensi dei commi 2 e 6 dell'art. 15 della legge regionale 14/2016. Delibera di Giunta regionale 6 dicembre 2016 n. 685, e dalle ore 13,00 alle 15,00 per l'esame della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2017/2019 (Delibera Giunta regionale 29 novembre 2016 n. 678), Risoluzione ai sensi dell'art. 112 del Regolamento Interno.
Napoli, 13 dicembre 2016 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente vicario Tommaso Casillo , ha approvato a maggioranza, col voto contrario delle opposizioni, (29 voti favorevoli, 43 votanti e 14 contrari) il disegno di legge "Ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione, adeguamento e semplificazione della normativa regionale. "Il ddl, ad iniziativa del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, prosegue il percorso di semplificazione normativa avviato con la legge di semplificazione 2015 ed è finalizzato ad adeguare e razionalizzare disposizioni normative regionali al fine di chiarirne la portata, conformarne i contenuti al quadro normativo nazionale e costituzionale, introdurre ulteriori misure di semplificazione, di razionalizzazione e di contenimento dei costi delle società partecipate, ha spiegato il relatore del provvedimento, il Presidente della I Commissione, Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete). Il testo prevede, tra le principali disposizioni, che: i Comuni che abbiano ottenuto il trasferimento di funzioni di competenza in materia di Genio Civile possano rinunciare a tale trasferimento motivandone adeguatamente la richiesta; i Direttori di distretto delle Asl siano nominati secondo le procedure previste dalle norme nazionali di settore di cui all'art. 3 sexies del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 mediante procedura valutativa comparativa previo interpello; che il Presidente della Giunta regionale, entro il 31 dicembre 2017, aggiorni il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie approvato con decreto n. 221 del 4 novembre 2015, prevedendo la costituzione di un'unica società in house del "Polo ambientale attraverso la razionalizzazione delle società a controllo regionale "Campania Ambiente e Servizi spa e SMA Campania spa , nonché delle altre società che svolgono attività analoghe. Sempre in materia di razionalizzazione delle società, il testo prevede la modifica della denominazione dell'Agenzia Campania per la Mobilità (di cui all'art. 21 della l.R. n. 3/2002) in "Agenzia Campania per la Mobilità, le infrastrutture e le reti (AcaMIR) , attribuendole, tra le funzioni, la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio della rete viaria regionale, le funzioni di supporto alla regione nella pianificazione, nella programmazione e nella progettazione delle infrastrutture e servizi di rete, nonché di affidamento ed esecuzione dei contratti di servizio di uno o più lotti del bacino unico regionale. Viene, inoltre, chiarita la funzione dell'Agenzia regionale per la promozione del turismo e dei bei culturali istituita con legge regionale 8 agosto 2014 n. 18 alla quale sono attribuite esclusivamente funzioni in materia di turismo. Inoltre è prevista la soppressione dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo (Arcadis) e il conseguente trasferimento di competenze e di personale all'Arpac, all'AcaMIR ovvero all'Amministrazione regionale o ad altri enti strumentali della Regione. Sono previsti, inoltre, gli sportelli a burocrazia zero per le persone disabili al fine di semplificare i procedimenti amministrativi e consentire, attraverso nuove tecnologie, un accesso facile e immediato ai documenti e alle certificazioni amministrative. Il testo contiene, altresì, altre modifiche legislative per le quali: la Regione possa attivare, al fine di favorire la sicurezza dei viaggiatori, nell'ambito del trasporto pubblico locale, intese e protocolli per riconoscere la libera circolazione agli agenti delle forze di polizia di cui all'art. 16 della Legge 1 aprile 1981 n. 121 (Nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza); modifiche della legge regionale in materia di rifiuti n. 14/2016 prevedendo che nelle aree individuate come A - sistemi a dominante naturalistica "tra i sistemi territoriali di sviluppo del Piano Territoriale Regionale, non sono consentite realizzazioni di nuovi impianti di smaltimento, trattamento, recupero di rifiuti, prevedendo che, nelle stesse aree, è consentita la realizzazione, l'ampliamento, l'adeguamento di impianti di trattamento aerobico della frazione organica nonché degli impianti di compostaggio di comunità; è prevista, inoltre, la modifica della legge regionale n. 22/2016 "Legge annuale di semplificazione 2016 " Manifattur@ Campania : Industria 4.0. per l'individuazione delle aree di regolazione ad alto impatto, ovvero gravate da oneri burocratici particolarmente elevati, per la mappatura degli obblighi informativi inutili, per l'individuazione delle buone prassi di semplificazione; misure di razionalizzazione della normativa regionale in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e incentivi per l'attivazione e implementazione dello Sportello unico per l'edilizia telematico da parte dei Comuni, per i quali viene prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per adempiere alle richieste di sanatoria edilizia. "Con quanto previsto da questa legge sulla nomina dei direttori di distretto delle Asl, si completa l'azione contraria alla trasparenza e a favore della discrezionalità nelle nomine della sanità voluta dal presidente della Giunta regionale e commissario per la sanità De Luca " ha detto la consigliere del M5S Valeria Ciarambino, annunciando il voto contrario del proprio gruppo - , in questo modo il governo regionale fa sparire ogni meritocrazia e ogni trasparenza nelle nomine ai massimi vertici della sanità che ritornano nelle mani della peggiore politica. Sul tema anche il consigliere regionale Luigi Cirillo (M5S). "La procedura di nomina dei direttori di distretto delle Asl attraverso procedura comparativa garantisce trasparenza e merito " ha replicato il presidente della Commissione sanità, Raffaele Topo (Pd), che ha aggiunto: "inoltre si procede attivamente nello snellimento delle attività regionale dando importante impulso all'azione della macchina amministrativa regionale per favorire sviluppo e occupazione. "Questa legge non semplifica alcunchè, anzi crea solo confusione e burocratizza la Regione " ha commentato il rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro - basta pensare alla soppressione dell'Arcadis le cui funzioni vengono destinate in Arpac concentrando controllore e controllato; anche sul Polo ambientale non viene posta in essere alcuna novità dato che si tratta di un processo già avviato nella passata legislatura. Dunque, una legge pessima " ha concluso Caldoro, annunciando voto contrario, ribadito dalla consigliera di FI Maria Grazia Di Scala. Infine, il Consiglio ha approvato all'unanimità (36 voti favorevoli) la proposta di legge "Disposizioni regionali in materia di semplificazione dell'attività agricola. Modifica alla legge regionale 8 agosto 2016 n. 22 (legge annuale di semplificazione 2016. Manifattur@Campania:Industria 2.0., introdotta all'esame dell'Aula dal Presidente della VIII Commissione, Maurizio Petracca (Udc). La legge snellisce i procedimenti per l'esercizio delle attività agricole con particolare riferimento all'attività di trebbiatura e sgranatura meccanica dei cereali e delle leguminose.