NAPOLI, 12 GENNAIO 2011 " Valorizzazione dei beni confiscati alla camorra e interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità organizzata e comune: sono i temi oggetto delle proposte di legge a firma, rispettivamente, del presidente della Commissione speciale per il riutilizzo dei beni confiscati, Antonio Amato, e del presidente della Commissione di inchiesta anticamorra, Gianfranco Valiante, entrambi esponenti del Partito democratico.
La prima, sottoscritta dai consiglieri del Pd, Angela Cortese, componente della Commissione anticamorra, e Corrado Gabriele, segretario della Commissione beni confiscati, e del PdL Mafalda Amente, vice presidente della Commissione beni confiscati, e Antonia Ruggiero, presidente della Commissione istruzione, cultura e politiche sociali, dal presidente della Commissione di inchiesta anticamorra, Gainfranco Valiante, definisce una strategia di interventi volti a rafforzare gli strumenti a disposizione degli enti locali per la gestione dei beni confiscati a scopi di utilità sociale, tra cui tre fondi a sostegno delle attività connesse al riutilizzo dei beni confiscati.
La seconda, di cui è primo firmatario il presidente della Commissione anticamorra, Gainfranco Valiante, è stata sottoscritta dai consiglieri Angelo Polverino (PdL), presidente della Commissione Ordinamento della Regione, Angelo Marino (MpA-Caldoro presidente), vice presidente della Commissione anticamorra, Angela Cortese (Pd), componente della Commissione anticamorra, e Antonio Amato, presidente della Commissione per il riutilizzo dei beni confiscati; essa prevede una serie di misure solidaristiche a favore delle vittime della camorra e della criminalità organizzata ed istituisce la "Medaglia d'oro al valore civile della Regione Campania.
Le proposte di legge saranno presentate in conferenza stampa giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 11,30 presso la sala riunioni al 1° piano della sede del Consiglio Regionale della Campania " Centro Direzionale di Napoli isola F/13 " con la partecipazione dei Presidenti Antonio Amato e Gianfranco Valiante e degli altri consiglieri firmatari.