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l CONSIGLIO APPROVA IL DDL RAZIONALIZZAZIONE, ADEGUAMENTO, SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA REGIONALE

Napoli, 13 dicembre 2016 - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal vice presidente vicario Tommaso Casillo , ha approvato a maggioranza, col voto contrario delle opposizioni, (29 voti favorevoli, 43 votanti e 14 contrari) il disegno di legge "Ulteriori disposizioni in materia di razionalizzazione, adeguamento e semplificazione della normativa regionale. "Il ddl, ad iniziativa del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, prosegue il percorso di semplificazione normativa avviato con la legge di semplificazione 2015 ed è finalizzato ad adeguare e razionalizzare disposizioni normative regionali al fine di chiarirne la portata, conformarne i contenuti al quadro normativo nazionale e costituzionale, introdurre ulteriori misure di semplificazione, di razionalizzazione e di contenimento dei costi delle società partecipate, ha spiegato il relatore del provvedimento, il Presidente della I Commissione, Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete). Il testo prevede, tra le principali disposizioni, che: i Comuni che abbiano ottenuto il trasferimento di funzioni di competenza in materia di Genio Civile possano rinunciare a tale trasferimento motivandone adeguatamente la richiesta; i Direttori di distretto delle Asl siano nominati secondo le procedure previste dalle norme nazionali di settore di cui all'art. 3 sexies del D.lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 mediante procedura valutativa comparativa previo interpello; che il Presidente della Giunta regionale, entro il 31 dicembre 2017, aggiorni il Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie approvato con decreto n. 221 del 4 novembre 2015, prevedendo la costituzione di un'unica società in house del "Polo ambientale attraverso la razionalizzazione delle società a controllo regionale "Campania Ambiente e Servizi spa e SMA Campania spa , nonché delle altre società che svolgono attività analoghe. Sempre in materia di razionalizzazione delle società, il testo prevede la modifica della denominazione dell'Agenzia Campania per la Mobilità (di cui all'art. 21 della l.R. n. 3/2002) in "Agenzia Campania per la Mobilità, le infrastrutture e le reti (AcaMIR) , attribuendole, tra le funzioni, la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio della rete viaria regionale, le funzioni di supporto alla regione nella pianificazione, nella programmazione e nella progettazione delle infrastrutture e servizi di rete, nonché di affidamento ed esecuzione dei contratti di servizio di uno o più lotti del bacino unico regionale. Viene, inoltre, chiarita la funzione dell'Agenzia regionale per la promozione del turismo e dei bei culturali istituita con legge regionale 8 agosto 2014 n. 18 alla quale sono attribuite esclusivamente funzioni in materia di turismo. Inoltre è prevista la soppressione dell'Agenzia regionale campana per la difesa del suolo (Arcadis) e il conseguente trasferimento di competenze e di personale all'Arpac, all'AcaMIR ovvero all'Amministrazione regionale o ad altri enti strumentali della Regione. Sono previsti, inoltre, gli sportelli a burocrazia zero per le persone disabili al fine di semplificare i procedimenti amministrativi e consentire, attraverso nuove tecnologie, un accesso facile e immediato ai documenti e alle certificazioni amministrative. Il testo contiene, altresì, altre modifiche legislative per le quali: la Regione possa attivare, al fine di favorire la sicurezza dei viaggiatori, nell'ambito del trasporto pubblico locale, intese e protocolli per riconoscere la libera circolazione agli agenti delle forze di polizia di cui all'art. 16 della Legge 1 aprile 1981 n. 121 (Nuovo ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza); modifiche della legge regionale in materia di rifiuti n. 14/2016 prevedendo che nelle aree individuate come A - sistemi a dominante naturalistica "tra i sistemi territoriali di sviluppo del Piano Territoriale Regionale, non sono consentite realizzazioni di nuovi impianti di smaltimento, trattamento, recupero di rifiuti, prevedendo che, nelle stesse aree, è consentita la realizzazione, l'ampliamento, l'adeguamento di impianti di trattamento aerobico della frazione organica nonché degli impianti di compostaggio di comunità; è prevista, inoltre, la modifica della legge regionale n. 22/2016 "Legge annuale di semplificazione 2016 " Manifattur@ Campania : Industria 4.0. per l'individuazione delle aree di regolazione ad alto impatto, ovvero gravate da oneri burocratici particolarmente elevati, per la mappatura degli obblighi informativi inutili, per l'individuazione delle buone prassi di semplificazione; misure di razionalizzazione della normativa regionale in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e incentivi per l'attivazione e implementazione dello Sportello unico per l'edilizia telematico da parte dei Comuni, per i quali viene prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per adempiere alle richieste di sanatoria edilizia. "Con quanto previsto da questa legge sulla nomina dei direttori di distretto delle Asl, si completa l'azione contraria alla trasparenza e a favore della discrezionalità nelle nomine della sanità voluta dal presidente della Giunta regionale e commissario per la sanità De Luca " ha detto la consigliere del M5S Valeria Ciarambino, annunciando il voto contrario del proprio gruppo - , in questo modo il governo regionale fa sparire ogni meritocrazia e ogni trasparenza nelle nomine ai massimi vertici della sanità che ritornano nelle mani della peggiore politica. Sul tema anche il consigliere regionale Luigi Cirillo (M5S). "La procedura di nomina dei direttori di distretto delle Asl attraverso procedura comparativa garantisce trasparenza e merito " ha replicato il presidente della Commissione sanità, Raffaele Topo (Pd), che ha aggiunto: "inoltre si procede attivamente nello snellimento delle attività regionale dando importante impulso all'azione della macchina amministrativa regionale per favorire sviluppo e occupazione. "Questa legge non semplifica alcunchè, anzi crea solo confusione e burocratizza la Regione " ha commentato il rappresentante dell'opposizione di centrodestra Stefano Caldoro - basta pensare alla soppressione dell'Arcadis le cui funzioni vengono destinate in Arpac concentrando controllore e controllato; anche sul Polo ambientale non viene posta in essere alcuna novità dato che si tratta di un processo già avviato nella passata legislatura. Dunque, una legge pessima " ha concluso Caldoro, annunciando voto contrario, ribadito dalla consigliera di FI Maria Grazia Di Scala. Infine, il Consiglio ha approvato all'unanimità (36 voti favorevoli) la proposta di legge "Disposizioni regionali in materia di semplificazione dell'attività agricola. Modifica alla legge regionale 8 agosto 2016 n. 22 (legge annuale di semplificazione 2016. Manifattur@Campania:Industria 2.0., introdotta all'esame dell'Aula dal Presidente della VIII Commissione, Maurizio Petracca (Udc). La legge snellisce i procedimenti per l'esercizio delle attività agricole con particolare riferimento all'attività di trebbiatura e sgranatura meccanica dei cereali e delle leguminose.

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