Napoli, 10 febbraio 2016 " Il Corecom Campania è primo in Italia per numero di tentativi di conciliazione tra utenti e società operanti nei settori della telefonia e delle pay tv: nel 2015 sono state superate le 15 mila istanze, con il 72% di esito positivo.
E' quanto ha reso noto il Presidente del Corecom Campania Lino Zaccaria nella conferenza stampa tenuta stamani, insieme con il componente Francesco Eriberto D'Ippolito, presso la sede consiliare, che ha visto la partecipazione della Presidente Rosa D'Amelio, dei capigruppo di De Luca Presidente in Rete Carmine De Pascale, di Campania Libera, Psi, Davvero Verdi, Francesco Borrelli, di Caldoro Presidente, Carmine Mocerino, di FdI Alberico Gambino, del M5S Valeria Ciarambino, e del presidente della I Commissione, Alfonso Piscitelli (De Luca Presidente in Rete). "Si tratta di un'attività, delegata al Corecom dall'Agcom, che presenta evidenti risvolti sociali, sia perché realizza la missione dell'azione amministrativa di prossimità, rivolgendosi al bacino di utenti regionale, sia perché viene incontro al consumatore medio che trova conforto, in tempi relativamente brevi, alle sue lamentele con l'esito positivo della conciliazione che viene prestata a titolo assolutamente gratuito " ha spiegato Zaccaria, che, a questo proposito, ha auspicato la possibilità di dislocare tali importanti funzioni verso i territori delle province per essere più vicini ai cittadini di tutta la Campania. Sul tema anche D'Ippolito per il quale "una funzione sociale tanto significativa " che ha restituito agli utenti circa 3,5 milioni di euro - va avvicinata ai territori e resa fruibile da tutti i cittadini, anche quelli che vivono in aree più periferiche, ciò non solo al fine di rendere un servizio utile ma anche di favorire il riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni. "Le conciliazioni sono la punta di diamante del Corecom, ma va fatto uno sforzo in più " ha commentato la Presidente D'Amelio - per la quale "il Corecom deve rafforzare alcune deleghe fondamentali, come quella a tutela dei minori, e in particolare del rapporto tra media e minori con attenzione a internet e i social network, soprattutto del drammatico fenomeno del cyberbullismo.
Gabriella Peluso