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Giornata Internazionale per i diritti dell'infanzia

Napoli, 20 novembre 2019 – Nella Giornata Internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, al Consiglio Regionale della Campania è stata presentata, in conferenza stampa, la proposta di legge regionale per istituire la Giornata Regionale del Figlio.
Ne sono firmatari la Presidente dell’Assemblea legislativa campana, Rosa D’Amelio, e il consigliere regionale, componente dell’Ufficio di Presidenza, Vincenzo Maraio.
“In un contesto nazionale che vede la popolazione invecchiare sempre di più e ridurre il numero dei nuovi nati, nella società campana che conta ben 26615 bambini allontanati dalla propria famiglia, siamo orgogliosi che la Campania sia la prima Regione in Italia in cui si presenta una proposta di legge che richiama l’attenzione sul diritto di ogni minore e, più in generale, di ogni essere umano, ad essere figlio, ovvero ad avere i propri genitori e la propria famiglia” – ha detto Maraio -, che ha aggiunto: “grazie alla tempestività della Presidente D’Amelio, la proposta di legge è stata già assegnata per l’esame alla Commissione competente ed auspico che venga presto approvata dal Consiglio regionale per condividere la scelta della data in cui sarà celebrata la Giornata Regionale del Figlio”.
“La Giornata Regionale del Figlio potrebbe essere in primavera – ha sottolineato la Presidente D’Amelio, che, domani condividerà l’iniziativa con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome, della quale è Coordinatrice. “In tale qualità, ho firmato con Unicef una convenzione per promuovere in tutti i Consigli regionali l’approvazione di leggi a tutela dell'infanzia – ha aggiunto - e la proposta di legge per l’istituzione della Giornata Regionale del Figlio è in sintonia con le tante iniziative che questo Consiglio regionale ha messo in campo per l'infanzia e per l’adolescenza. Penso alla legge regionale per il contrasto del bullismo e sul cyberbullismo, che la nostra Regione ha approvato per prima, anticipando anche la legge nazionale, e che è nata dalle idee degli studenti, espresse nell'ambito del nostro progetto “Ragazzi in Aula”.

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