Mercoledì 20 novembre, in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, alle ore 11,00, nella sede del Consiglio regionale della Campania, nella sala “Caduti di Nassiriya”, la Presidente del Consiglio regionale della Campania, Rosetta D’Amelio, e il Consigliere regionale, componente dell’Ufficio di Presidenza, Vincenzo Maraio, terranno una conferenza stampa per illustrare la proposta di legge, di cui sono firmatari, per l’ “Istituzione della Giornata Regionale del figlio”. “Con questa proposta di legge – sottolineano D’Amelio e Maraio – confermiamo l’attenzione e l’impegno che il Consiglio regionale, in questa Legislatura, ha mostrato nei confronti dei minori e, raccogliendo anche l'invito dell'Unicef, proponiamo di istituire la Giornata Regionale del figlio, quale momento per celebrare il diritto di ogni minore e, più in generale, di ogni essere umano, a vivere il proprio ruolo di figlio all’interno di una famiglia. L’obiettivo è quello di approvarla in tempi rapidi”. “I diritti dei minori – continuano D’Amelio e Maraio - sono stati, nell’ultimo ventennio, oggetto di grande attenzione da parte delle legislazioni sia nazionali che internazionali. In questo senso, la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia nel 1991, ha rappresentato un traguardo e al tempo stesso un punto di partenza, garantendo ai minori una serie di diritti fondamentali e riconoscendo la vita del minore all’interno della famiglia come condizione essenziale per giungere ad un pieno ed equilibrato sviluppo psico-fisico. Nel preambolo della richiamata Convenzione, infatti, la famiglia è indicata espressamente come «unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli». In questa ottica – concludono D’Amelio e Maraio – la nostra proposta di legge intende rafforzare ancora di più questa parte della Convenzione per incentivare politiche e provvedimenti concreti a favore della famiglia e del minore”.