Napoli, 1° dicembre 2021 - “Serve un piano straordinario per individuare una soluzione all’emergenza cinghiali. Un piano che si avvalga del supporto della scienza e che consenta di affrontare un fenomeno che in certe stagioni assume i contorni di un’autentica calamità. Basti guardare i numeri: nel 2016 registravamo circa 200 cinghiali abbattuti e monitorati, oggi si calcolano oltre 20mila capi controllati. Un fenomeno che assume dimensioni sempre più estese e che è all’origine di danni incalcolabili alle colture, oltre che mettere a rischio l’incolumità dei cittadini. Basti pensare ai sinistri stradali effetto della presenza di cinghiali sulle arterie della nostra regione. Senza dimenticare i rischi di carattere igienico-sanitario legati alla propagazione di epizoozie, come la peste suina africana (Psa), che possono mettere a repentaglio l’intero comparto zootecnico. È l’allarme lanciato dal presidente della Commissione regionale speciale Aree Interne, Michele Cammarano (M5S), nel corso dell’audizione della Commissione che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, di Sindaci, amministratori locali ed imprenditori agricoli delle aree interne e montane della Campania e associazioni rappresentative del settore.