Napoli, 7 marzo 2022 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza, con l’astensione dei gruppi del centrodestra e del Movimento 5 Stelle, il disegno di legge “Servizio Idrico Integrato. Adempimenti obbligatori per impegni con il Governo- Delibera di Giunta regionale n. 85 del 1/3/2022 introdotto all’esame del Consiglio dal Presidente della VII Commissione consiliare permanente, Giovanni Zannini (De Luca Presidente). A seguito dei rilievi sollevati dal Governo in merito alle modifiche apportate dalla legge regionale di Stabilità 2022 alla legge regionale 15/2015, è stata concordata tra Regione e Governo una modifica di tale legge per prevedere la delega alla Giunta regionale per la determinazione degli ambiti territoriali ottimali. In tale ottica, si recepisce il disegno di Giunta regionale n. 85/2022, che apporta alcune modifiche al sistema, per una maggiore efficienza gestionale e una migliore qualità del servizio all’utenza, e prevede l’affidamento del servizio idrico integrato organizzato per ambiti territoriali distrettuali. Il territorio dell’Ato regionale è, dunque, ripartito in ambiti distrettuali, individuati con deliberazione di Giunta regionale, la quale, in conseguenza dell’istituzione di nuovi Comuni e delle modificazioni di quelli esistenti, può modificare la composizione o il numero degli ambiti distrettuali individuati. Il Consiglio ha, poi, approvato a maggioranza, con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle e di Fratelli d’Italia, e l’astensione di Lega e Forza Italia (46 votanti, di cui 40 favorevoli e 6 astenuti), la Proposta di legge “Modifiche alle legge regionale 28 marzo 2002 n. 3 (Riforma del Trasporto Pubblico Locale e Sistemi di Mobilità della Regione Campania) presentata dal Presidente della IV Commissione consiliare permanente, Luca Cascone (De Luca Presidente), che ha spiegato: “La norma prevede che, in caso di gravi crisi aziendali – come quella sta interessando la Compagnia Trasporti Pubblici Napoli - che abbiano determinato interruzione o pericolo imminente di interruzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, la Giunta regionale è autorizzata ad affidare il predetto servizio in via emergenziale alle società regionali di trasporto interamente partecipate, in questo modo si amplia l’applicazione di questa norma, in origine adottata per il salvataggio di Eavbus, e ci creano le condizioni per salvare la CTP e i suoi cinquecento lavoratori, che sono privi dello stipendio da mesi, e il trasporto pubblico nell’area metropolitana di Napoli”. Sul tema è intervenuto il capo dell’Opposizione di centrodestra, Stefano Caldoro, chiedendo chiarezza sulla copertura economica prevista per garantire il salvataggio di CTP al fine di dare definitiva certezza ai lavoratori e agli utenti. Inoltre, ha evidenziato Caldoro, “la Regione deve programmare i trasporti, non deve essere gestore dei trasporti, come accade in tutta Italia”. “La Regione è l’unico soggetto che è in grado di risolvere il problema del CTP – ha evidenziato Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde – ma va evidenziata la responsabilità di chi ha creato la situazione fallimentare di questa azienda nella Città Metropolitana di Napoli. Bisogna sottolineare che, senza la Regione, il sistema imploderebbe ma occorre evitare che queste aziende siano gestite come carrozzoni clientelari”. “Questa norma ha un senso solo perché inserita in una situazione di emergenza ma non è coerente con la funzione di programmazione della Regione e mette a rischio la stessa Eav” – ha aggiunto il consigliere della Lega Severino Nappi. “Il nostro voto favorevole è coerente a una battaglia che portiamo avanti da mesi. Una battaglia che ha due obiettivi. Da un lato c’è da salvaguardare il destino occupazionale di 500 lavoratori, dall’altro abbiamo il dovere di ripristinare un servizio la cui interruzione sta creando notevoli disagi a tantissimi utenti in territori strategici, come l’area flegrea. Ora dobbiamo continuare a lavorare perché si prosegua nel solco di una strada di una gestione regionale coordinata del trasporto pubblico” – ha detto il consigliere Luigi Cirillo (M5S). Voto favorevole anche di FdI con Michele Schiano di Visconti (FdI), che ha annunciato voto favorevole “a salvaguardia dei lavoratori e del trasporto pubblico locale nell’area metropolitana di Napoli” , astensione, invece, per Lega e Forza Italia. Francesco Iovino (Italia Viva) che ha evidenziato l’ottimo lavoro svolto dal presidente Cascone e dal Consiglio che si avvia ad esprimere un voto unanime per salvaguardare il trasporto pubblico; Massimiliano Manfredi (Pd) ha sottolineato che “la politica non deve fingere di non vedere il disastro dell’azienda di trasporto pubblico del CTP con interi pezzi del territorio che sono privi del trasporto pubblico da oltre diciotto mesi. Questa norma serve oggi per la CTP, ma servirà per altre situazioni simili e per salvaguardare i diritti essenziali”.