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IL CONSIGLIO HA APPROVATO LA DESTAGIONALIZZAZIONE DEGLI STABILIMENTI BALNEARI

14 Ottobre 2010

NAPOLI, 14 OTTOBRE 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice presidente Biagio Iacolare, ha approvato all'unanimità la proposta di legge per la destagionalizzazione degli stabilimenti balneari su tutto il litorale regionale (la destagionalizzazione era limitata, ai sensi della legge regionale 2/2010, al solo litorale dominio flegreo). La legge è a firma dello stesso Vice presidente del Consiglio regionale, Biagio Iacolare, insieme con il gruppo dell'UdC, che ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge sottolineando che "essa fornisce un valido strumento ai titolari di stabilimenti balneari per rilanciare le attività turistiche e l'occupazione facendo beneficiare i cittadini della Campania della risorsa mare, delle bellezze naturali e del clima mite delle nostre coste per tutto l'anno.Il Presidente della III Commissione, Pietro Diodato, ha sottolineato che "la legge dà un importante contributo agli imprenditori del settore balneare in quanto trasforma gli stabilimenti balneari in attività turistiche permanenti e dà loro la possibilità di lasciare intatte le proprie strutture. In questo modo, le strutture balneari diventano imprese nel settore turistico ricettivo " ha aggiunto Diodato " e siamo certi che, in tal modo, si potrà creare economia e occupazione. Con questa legge si è avviato un percorso virtuoso nell'interesse delle imprese, della occupazione e degli utenti. Positivo il commento anche del Consigliere del Pd Antonio Marciano che ha sottolineato: "il Pd ha voluto dare un importante contributo a questa legge in quanto essa potrà essere un valido strumento per rilanciare economia e occupazione. Il nostro partito " ha proseguito Marciano " è promotore di una opposizione costruttiva e per il territorio, per i giovani e per i lavoratori. Su questo terreno, il nostro impegno è totale.……………………………. Diodato ha anche proposto una nuova formulazione del sub emendamento sul quale, ieri, si è bloccata l'esame della legge, tendente a inserire nella legge la valorizzazione del litorale dominio-flegreo, rendendolo ambito turistico rilevante, ma, a seguito delle dure proteste di tutta l'opposizione, che ha denunciato "lo stravolgimento delle regole regolamentari e l'arroganza del centro destra, abbandonando l'Aula, ha ritenuto opportuno ritirarlo. Sul tema è intervenuta la vice capogruppo del PdL Daniela Nugnes: "ancora una volta, il litorale domitio-flegreo è stato ferito da una volontà politica preordinata che non ha consentito l'applicazione in quel territorio di legge nazionale, che ha istituito gli ambiti turistici rilevanti e che avrebbe potuto aiutare quel territorio ad uscire dalla illegalità, dalla insicurezza e dal degrado, valorizzando la sua vocazione turistica. "Nei confronti di un territorio martoriato il Consiglio e tutte le forze politiche hanno un dovere morale e politico nei confronti del litorale domitio-flegreo " ha proseguito la consigliere Nugnes " che ha precisato: "la volontà di dare una risposta a quel territorio è stata tacciata come ‘capriccio' di un consigliere e di una forza politica da un'Aula che si oppone a questo riconoscimento e penalizza ancora quella terra. "Nonostante ciò " ha concluso " continuerò con ogni forza a lottare per la rinascita del mio territorio. Infine, la proposta emendativa è stata trasformata in un Ordine del Giorno che ha ottenuto il voto favorevole di tutte le forze politiche, con il capogruppo del Pd Giuseppe Russo e il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero, che hanno espresso pieno sostegno al rilancio del litorale dominio, così come il consigliere, Edoardo Giordano (Pd) e il consigliere Enrico Fabozzi che ha sollecitato un dibattito del Consiglio regionale sul futuro del litorale domitio ed una legge di sistema. A favore dell'odg anche il consigliere Nicola Caputo che secondo il quale il documento approvato dal Consiglio può essere un primo passo per la valorizzazione dell'area.

IL CONSIGLIO STANZIA TRENTAMILA EURO PER LE FAMIGLIE DELLE VITTIME DEL CROLLO DI AFRAGOLA

3 Agosto 2010

NAPOLI, 3 AGOSTO 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, convocato, di intesa con i Capigruppo, in via di urgenza dal Presidente, Paolo Romano, a seguito del crollo dell'edificio ad Afragola,  ha commemorato, osservando un minuto di silenzio, i militari italiani, Mauro Gigli e Pier Davide De Cillis, caduti nell'ultimo attentato in Afghanistan "dove erano impegnati con dignità e coraggio nella missione di pace che vede impegnata l'Italia e le vittime del crollo, auspicando pronta guarigione per la piccola Imma, sopravvissuta alla tragedia e "simbolo di vita e di speranza " ha sottolineato il Presidente Romano.

Il Consiglio ha, quindi, approvato una proposta di legge, a maggioranza, con l'astensione dell'Udc, del Pd, del Pse, di Idv e di Api, che stanzia trentamila euro a favore dei familiari diretti delle tre vittime del crollo della palazzina nel Comune di Afragola, i coniugi Pasquale Zanfardino ed Enrica Tromba e la signora Anna Cuccurullo.

Nelle dichiarazioni di voto, il capogruppo dell'Udc Luigi Cobellis ha spiegato: "condividiamo l'iniziativa di solidarietà, ma riteniamo che, sia per l'importo stanziato, che è solo caritatevole, sia per il percorso politico attuato, non siamo soddisfatti e ci asteniamo sul provvedimento. Anche per il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero "l'atteggiamento del Consiglio regionale è sbagliato e insufficiente perché limitato alla carità; avevamo, infatti, proposto un emendamento per istituire un fondo più ampio per le vittime di calamità, ma non è stato accolto; "il Consiglio si limita ad un mero contributo assistenziale, mentre avrebbe dovuto affrontare la problematica della prevenzione di tragedie come quelle di Afragola e del risanamento dell'edilizia privata in maniera complessa " ha aggiunto il capogruppo di Idv, Edoardo Giordano. "Il provvedimento è condivisibile per la manifestazione di solidarietà, ma evidenzia i limiti di questo Consiglio regionale straordinario che è stato riunito per un'intera giornata quando sarebbe stata sufficiente una delibera adottata in dieci minuti " ha rimarcato il consigliere di Alleanza per l'Italia, Giuseppe Pietro Maisto. "Questo Consiglio regionale deve programmare e legiferare e non approvare provvedimenti una tantum " ha stigmatizzato il capogruppo del Pd Giuseppe Russo - ; se la maggioranza non è in grado di fare ciò, l'opposizione ritirerà la sua disponibilità al dialogo.

Il Consiglio ha anche approvato, a maggioranza, con il voto contrario della minoranza, un Ordine del Giorno, proposto dal consigliere Luciano Schifone, per impegnare la Giunta alla riqualificazione del patrimonio edilizio privato esistente.

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La proposta di legge per le misure solidaristiche urgenti per le famiglie di Afragola è stato introdotta dal consigliere del PdL Gennaro Nocera: "è doveroso da parte nostra procedere a questo appostamento di Bilancio, che rappresenta le uniche risorse disponibili per far fronte alle necessità urgenti, e promuovere la costituzione di un fondo per le vittime delle calamità naturali, di intesa con l'opposizione. A unirsi al cordoglio e alla solidarietà il consigliere di Italia dei Valori, Edoardo Giordano, secondo il quale "è fondamentale mettere in campo la necessaria prevenzione per scongiurare queste tragedie attraverso interventi mirati dei Comuni per il controllo del territorio. Come emerge dai dati resi noti da Legambiente, a Napoli e in provincia ci sono percentuali di abusivismo e di permessi di costruire assolutamente sproporzionati e che, in assenza di controllo del territorio, creano le condizioni per tali tragedie. "Se non ci sono interventi strutturali per riqualificare il patrimonio edilizio esistente, non servono interventi, peraltro economicamente limitati, per correre dietro a questa o a quel emergenza " ha aggiunto Nicola Marrazzo (Idv) ", per il quale "occorre che la Giunta metta in campo un piano di riqualificazione del patrimonio edilizio privato e di rilancio dell'edilizia popolare anche attraverso le modifiche al Piano-casa.

L'assessore ai lavori pubblici Edoardo Cosenza ha evidenziato che "la Campania ha un patrimonio edilizio modesto " l'abitazione di Afragola era degli anni '40 e versava in condizioni di povertà edilizia " , ma intervenire sulla edilizia privata è problematico perché lo Stato e la Regione non hanno poteri significativi. Anche l'opportunità di riqualificazione edilizia da parte dell'attuale Piano-casa, con la possibilità di abbattere e ricostruire con un bonus edilizio del 35%, non è fruibile da parte di questa edilizia privata che è povera; per questo, nell'esame delle modifiche al Piano-casa, proveremo a individuare strumenti per poter mettere in campo interventi per la riqualificazione e per la sicurezza. Intervenendo nel dibattito, il capogruppo dei Popolari per il Sud Ugo De Flaviis ha evidenziato che "con l'assessore Cosenza, la Protezione civile regionale sta recuperando il suo ruolo dopo la gestione scellerata dell'ex assessore Ganapini. Per questo, sosterremo l'azione dell'assessore Cosenza per dar vita ad una migliore pianificazione del territorio e al rilancio dell'azione della Protezione civile. "Solidarietà e cordoglio ai familiari delle vittime sono stati espresse anche dal consigliere di Alleanza per l'Italia, Giuseppe Maisto, che ha sollecitato il Consiglio "a cogliere l'occasione per andare oltre i trentamila euro per l'emergenza approvando la costituzione di un fondo di solidarietà per le vittime delle calamità naturali e per avviare, di intesa con i Comuni, il risanamento del territorio. "La proposta, seppur meritoria, non ci soddisfa " ha sottolineato il consigliere del Pse Gennaro Mucciolo, che ha aggiunto: "anche quello di Afragola è un disastro annunciato in un territorio, come la Campania, dove grave è l'abusivismo e dove va data una sistemazione organica alla materia per prevenire e far fronte a simili tragedie. "Una tragedia che si aggiunge a quelle che, negli anni, hanno funestato il nostro territorio " ha sottolineato il consigliere del PdL Luciano Schifone - ;   per questo, credo che il Consiglio debba cogliere l'occasione per una riflessione più ampia sulla situazione del territorio e della fatiscenza della edilizia privata. Solidarietà e cordoglio anche dal Gruppo dell'Udc con il consigliere Pietro Foglia secondo il quale "gran parte della tragedia è dovuta al degrado del patrimonio edilizio, di fronte al quale la Regione deve assumere iniziative volte alla prevenzione e al controllo del territorio. Per Foglia "lo stanziamento di trentamila euro è sicuramente insufficiente e sarebbe stata sufficiente una delibera della Giunta per approvarlo. Occorre fare di più " ha rimarcato Foglia ", ecco perchè abbiamo proposto un fondo di 150.000 euro per le famiglie delle vittime delle calamità naturali e chiediamo alla Giunta che ponga in essere un piano di riqualificazione del patrimonio edilizio. Il capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Russo ha sottolineato che "il Consiglio di oggi è segno di responsabilità e sensibilità rispetto a tragedie, come quella di Afragola, che si sono già verificate e possono ancora verificarsi. Allo stato, bisogna segnalare alla Giunta la necessità di intervenire per le emergenze più urgenti, tracciare il percorso per gli interventi legislativi necessari e approvare un Ordine del giorno condiviso. Il consigliere Sergio Nappi (Noi Sud) si è associato alle manifestazioni di cordoglio e solidarietà auspicando una legislazione di sistema per far fronte alle diverse emergenze. Il dato essenziale che emerge " ha sottolineato - è che le modifiche al Piano-casa dovranno essere incentrate sulla riqualificazione del patrimonio esistente e sulle risorse necessarie per realizzarla (il gruppo di Noi Sud ha presentato una proposta di legge per le modifiche al Piano casa che prevede l'incremento del bonus volumetrico dal 35 al 50% in caso di abbattimento e ricostruzione degli edifici). Il capogruppo di "Caldoro Presidente, Gennaro Salvatore, ha evidenziato che "la positiva unanimità delle forze politiche nell'esprimere cordoglio alle vittime e nel sollecitare un intervento di riqualificazione edilizia e, pertanto, ha proposto la riunione della Conferenza dei Capigruppo per addivenire ad un provvedimento condiviso.

 

 

 

 

IL CONSIGLIO APPROVA LE PDL PER GARANTIRE EFFICIENZA ED EFFICACIA NOMINE CONSIGLIO E ANAGRAFE PUBBLICA ELETTI; COSTITUZIONE COMMISSIONI INCHIESTA HYDROGEST E ANTICAMORRA; ORDINI DEL GIORNO COREMA E UNIVERSITA' CASERTA " TERRA DI LAVORO

28 Luglio 2010

NAPOLI, 28 LUGLIO 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha proseguito nell'esame dei punti all'ordine del giorno, approvando a maggioranza la proposta di legge "Norme per garantire l'efficienza e l'efficacia nell'organizzazione della Giunta regionale e delle nomine di competenza del Consiglio regionale, della quale è stato relatore il capogruppo del PdL Fulvio Martusciello, che ha spiegato: "la norma tende a snellire e semplificare le procedure nelle nomine di competenza del Consiglio e a riportare nell'alveo del Consiglio le nomine di propria competenza, riducendo i costi attraverso la riduzione dei componenti degli organismi.

La norma, che rafforza le prerogative del Consiglio e il ruolo della Commissione competente, riguarda, in particolare, le nomine relative ai componenti dell'osservatorio regionale sullo spettacolo e della commissione di valutazione qualitativa degli interventi per il settore dello spettacolo, e ai componenti del Collegio dei Revisori Contabili. La legge interviene anche sulle nomine, di competenza del Consiglio, relative al presidente e ai componenti degli enti Adisu per il diritto allo studio universitario, rinviandone, però, l'applicazione dal 1° gennaio 2011.

La norma prevede, inoltre, che i revisori dei conti degli Enti provinciali per il turismo decadono con l'entrata in vigore della legge e devono essere eletti dal Consiglio,  abroga il divieto di rielezione dei componenti del Corecom e dei Garanti dell'Infanzia e dei Detenuti e prevede la decadenza dei componenti dei cda delle società regionali.

All'art. 2 della legge (che autorizza la Giunta a disciplinare con regolamento il proprio ordinamento amministrativo), l'Assessore al Personale Pasquale Sommese ha presentato un emendamento volto ad abrogare la legge regionale 11/91 sull'Ordinamento amministrativo della Giunta, lasciando in vigore solo alcuni articoli (13,14,18,10,20,22,23,25). Su questo emendamento della Giunta, la consigliere Sandra Lonardo (Popolari per il Sud) ha sollecitato "l'assessore a illustrare l'emendamento proposto, a rispettare il Consiglio e a garantire le sue prerogative, evitando gravi colpi di mano. E, soprattutto, a non dimenticare che, fuori da questa aula, ci sono tanti cittadini della Campania che aspettano risposte serie da questo Consiglio su problematiche serie. "Non è chiaro l'emendamento proposto dalla Giunta " ha rimarcato il capogruppo dei Popolari per il Sud Ugo De Flaviis " e non è chiara la volontà di indurre l'Aula ad assumere decisioni senza riflessione ed approfondimento. Dello stesso avviso il capogruppo del Pse, Gennaro Oliviero: "dai lavori odierni emerge che il centro destra è in panne e che è interessato solo alle nomine e alle poltrone, portando il Consiglio del tutto fuori strada.

Il Consiglio ha, poi, approvato all'unanimità la proposta di legge "Anagrafe pubblica degli eletti. Disposizioni sulla trasparenza e l'informazione, a firma del consigliere regionale del Pd, Nicola Caputo.

La legge prevede la pubblicazione sui siti web di Giunta e Consiglio di tutte le notizie utili a garantire l'accesso dei cittadini ai profili e alle attività dei rappresentanti della politica di Giunta e Consiglio; dagli incarichi elettivi ricoperti, alle attività svolte in Consiglio e in Giunta, dai gettoni di presenza percepiti, a qualsiasi titolo, dalla Regione, dai redditi derivanti dalle attività istituzionali (la dichiarazione dei redditi viene depositata, a norma di legge, presso la Segreteria Generale dove potrà essere richiesta), dal quadro delle presenze ai lavori istituzionali, alle spese per viaggi e telefonia, dall'elenco delle proprietà immobiliari della Regione agli incarichi esterni attribuiti. La proposta di legge prevede, altresì, la pubblicità dei lavori consiliari con resoconti stenografici audio video liberamente fruibili.

"E' la prima legge del genere in Italia " ha sottolineato Caputo " nel segno della trasparenza e della partecipazione del cittadino alle attività delle istituzioni elettive e del controllo degli elettori sull'operato della politica, nel tentativo di ripristinare il collegamento tra cittadini e politica.

Nel proseguire i lavori, il Consiglio ha, poi, approvato all'unanimità la costituzione di una Commissione di inchiesta per  l'accertamento   dello stato di attuazione della concessione riferita alle attività svolte durante l'amministrazione emergenziale Hydrogest Campania, quale concessionaria della gestione delle infrastrutture per il sistema depurativo di Napoli Nord, Marcianise, Acerra, Cuma e Foce Regi Lagni, tutti di proprietà della Regione Campania.

La Commissione, ad iniziativa dei consiglieri Ugo De Flaviis e Sandra Lonardo (Popolari per il Sud), Fulvio Martusciello, Pietro Diodato Domenico De Siano, Paola Raia, Bianca D'Angelo, Michele Schiano di Visconti (Popolo della Libertà), Biagio Iacolare e Pasquale Sommese (Udc), Raffaele Topo ed Enrico Fabozzi (Pd), Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente), Annalisa Vessella (gruppo misto),  è finalizzata all'approfondimento delle problematiche e delle risultanze della gestione del sistema depurativo, alla luce dell'emergenza ambientale e dell'inquinamento delle acque.

Il Consiglio ha, altresì, costituito all'unanimità una Commissione di inchiesta denominata "Anticamorra, per la vigilanza e la difesa contro la criminalità organizzata per contrastare la camorra e la criminalità e le sue possibili infiltrazioni nel tessuto istituzionale regionale. Essa è composta da un rappresentante per ogni gruppo consiliare, è equiparata alle Commissioni permanenti e dovrà concludere i suoi lavori entro sei mesi.

In conclusione della seduta, il Consiglio ha approvato all'unanimità un Ordine del giorno per la Trasformazione della denominazione "Seconda università degli studi di Napoli in "Università degli studi di Caserta " Terra di Lavoro, alla luce del fatto che la dislocazione del secondo Ateneo ha interessato prevalentemente la provincia di Caserta; ed un ulteriore Ordine del giorno, proposto dalla IV Commissione, presiduta da Domenico De Siano, sulla Compagnia Regionale  Marittima " COREMA, che impegna il governo regionale ad attivarsi affinché la nuova Caremar sia di proprietà maggioritaria pubblica e affinché la gara per l'affidamento del servizio avvenga in maniera trasparente e garantendo la massima partecipazione.

Infine, tre Ordini del giorno: per garantire la libera circolazione delle Forze dell'Ordine sui mezzi di trasporto pubblico, per attivare le procedure di controllo sulla bevanda Kdrink per evitare rischi di assunzione di droghe da parte dei giovani, per istituire una commissione consultiva in relazione al processo di liberalizzazione delle concessioni demaniali per stabilimenti demaniali.

 

 

 

 

 

 

 

 

CONSIGLIO: INCARDINATA LA PROPOSTA DI LEGGE INELEGGIBILITA' E INCOMPATIBILITA' PRESIDENTE, ASSESSORI E CONSIGLIERI REGIONALI

28 Luglio 2010

NAPOLI, 28 LUGLIO 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Paolo Romano, ha incardinato l'esame della proposta di legge "Disposizioni materia di ineleggibilità ed incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della  Giunta Regionale, nonché dei Consiglieri regionali, che è stata introdotta dalla relazione del Consigliere del Gruppo "Caldoro Presidente, Giovanni Fortunato.

"Nell'ambito della normativa nazionale, è fondamentale che il Consiglio legiferi in questa materia attuando una delle competenze conferite dalla riforma del Titolo V della Costituzione e pervenendo ad una sintesi politica che consenta all'assemblea di compiere il suo lavoro superando le centinaia di emendamenti dell'opposizione  " ha detto Fortunato -, secondo il quale "le norme regolamentari vengono utilizzate da alcune forze politiche per bloccare i lavori del Consiglio e per favorire i consociativismo.  Questa proposta di legge è una vittoria per i piccoli comuni che costituiscono l'ossatura e la spina dorsale della democrazia " ha sottolineato Fortunato " consentendo la compatibilità delle cariche regionali con il ruolo di Sindaco dei Comuni con popolazione inferiore a cinquemila abitanti e favorendo il migliore collegamento con il territorio. Affinché il Consiglio possa pervenire ad una sintesi politica, Fortunato ha chiesto un incontro tra maggioranza e opposizione e la proposta è stata supportata dal capogruppo del PdL Fulvio Martusciello, che ha proposto di dare corso al confronto ma di rendere produttiva la seduta proseguendo con gli altri punti all'ordine del giorno.

"Anche in Campania il centro destra fa le leggi ad personam " ha attaccato il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero " secondo il quale "è inammissibile che un problema tanto importante venga affrontato in un'Aula di fine luglio e senza aver risolto, al suo interno, situazioni di incompatibilità. Questa legge è troppo seria per essere affrontata in queste condizioni " ha sottolineato Oliviero " e non affronta il problema fondamentale della incompatibilità perché, se essa è di funzione, tutti i Sindaci, a prescindere dal numero di abitanti, sono incompatibili. E, soprattutto, è una legge che va affrontata con mente chiara e, ovviamente, per l'avvenire.

"I piccoli Comuni sono certamente una ricchezza, ma non è certo con la presenza di un Sindaco-Consigliere che quella realtà si vede garantito il proprio futuro " ha sottolineato il consigliere di IdV Dario Barbirotti, secondo il quale "soprattutto in una fase tanto grave dal punto di vista economico, i piccoli comuni dovrebbero essere accorpati per semplificare l'amministrazione e ridurre i costi. Sulla questione della proposta di legge sulla incompatibilità, se venisse approvata, si farebbe un torto a quei consiglieri che, trovandosi in tale situazione, hanno opzionato per una carica e si sono dimessi dall'altra; sarebbe antidemocratico e ingiusto approvare una legge per un paio di persone; è giusto, invece, riflettere sulla problematica per il futuro.

Il consigliere del PdL Domenico De Siano ha evidenziato che "il dibattito va affrontato con serietà per verificare se è opportuno modificare la norma attuale o meno e riflettere se è opportuno, o meno, che un sindaco sia anche consigliere regionale e ha tenuto a precisare "per amor del vero, che il consigliere Fortunato non beneficerebbe di tale legge in quanto il procedimento per la contestazione della incompatibilità è già avviato. Il vice capogruppo del Pd Umberto Del Basso De Caro ha sottolineato che "non è irragionevole sostenere che un Sindaco di un comune con meno di cinquemila abitanti possa essere anche consigliere regionale, ma una norma del genere va inserita in una disciplina più ampia che il Consiglio possa approvare con cognizione di causa. "Il 4 giugno anche io mi sono dimesso dalla carica di Sindaco e comprendo la ‘sofferenza' del consigliere Fortunato perché è difficile staccarsi dal proprio territorio  " ha ricordato il consigliere del Pd Enrico Fabozzi "; ritengo, però, inopportuno aprire questa discussione nell'ultima seduta consiliare prima della pausa estiva .

Su proposta del capogruppo del PdL Fulvio Martusciello, il Consiglio ha concluso il dibattito ed è passato all'esame della proposta di legge "Norme per garantire l'efficienza e l'efficacia dell'organizzazione della Giunta regionale e delle nomine di competenza del Consiglio regionale: "una proposta di legge " ha sottolineato Martusciello " per snellire e semplificare le procedure nelle nomine di competenza dell'Assemblea e per riportare nell'alveo delle competenze del Consiglio le nomine di sua competenza.

IL PRESIDENTE DELLA TERZA COMMISSIONE PERMANENTE, PIETRO DIODATO, HA CONVOCATO L'ORGANISMO CONSILIARE COMPETENTE IN MATERIA DI ATTIVITA' PRODUTTIVE PER VENERDI' 23 LUGLIO ORE 11.00 PER DISCUTERE LE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 1/2000 IN MATERIA DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE IN CAMPANIA

21 Luglio 2010

La Terza Commissione Consiliare Permanente si riunirà venerdì 23 luglio alle ore 11 presso la sala riunioni al primo piano della sede del Consiglio Regionale della Campania, Centro Direzionale Isola F13 - Napoli

IL CONSIGLIO HA APPROVATO LA LEGGE DI MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE SULLA RICERCA SCIENTIFICA

14 Ottobre 2010

NAPOLI, 14 OTTOBRE 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice presidente Biagio Iacolare, ha approvato la proposta di legge, a firma del capogruppo del PdL Fulvio Martusciello e del Gruppo del PdL, che modifica la legge regionale n. 5/2002 sulla promozione della ricerca scientifica in Campania.Martusciello ha sottolineato che "l'intento della legge è contribuire sempre meglio alla promozione del progresso e della diffusione della ricerca di base nel campo scientifico, tecnologico, umanistico, economico e giuridico, abolendo il limite temporale triennale della programmazione regionale in materia, sviluppando la ricerca in progress, e allineando i criteri e i settori della ricerca a quelli stabiliti dal Consiglio universitario nazionale. Il capogruppo del PdL ha espresso soddisfazione per l'approvazione di una legge importante "che consentirà alla Regione di contribuire con maggiore incisività a sostegno della ricerca e di promuovere livelli qualitativi di ricerca sempre più elevati nell'interesse dei cittadini della Campania.Hanno votato a favore della legge i gruppi del centro destra e del Partito Democratico, mentre alla votazione non hanno partecipato i gruppi di Idv, Pse e ApI, che hanno abbandonato l'Aula per dissenso politico a seguito della sistematica bocciatura delle loro proposte emendative, volte, tra l'altro, alla riduzione del numero dei componenti del Comitato scientifico di valutazione da sette a cinque (proposta da IdV e Pse), e alla riduzione del 20% dei compensi degli esperti di alta qualificazione scientifica (a firma del consigliere Giuseppe Maisto (ApI)."Di fronte a proposte importanti e improntate all'etica pubblica, il centro destra oppone solo arroganza e indifferenza ai veri problemi della gente " ha sottolineato la consigliere Anita Sala (IdV); "un atteggiamento aggravato ancor di più dal fatto che il Partito Democratico ha consentito alla maggioranza di raggiungere il numero legale perdendo una importante occasione per essere vera opposizione - ha aggiunto il Consigliere Questore, Nicola Marrazzo; critica alla quale si sono associati il consigliere Maisto, che ha espresso rammarico per la mancata approvazione del suo emendamento "che avrebbe offerto un importante segnale di rigore e di moralità, e i consiglieri del Pse, Gennaro Oliviero e Gennaro Mucciolo, secondo i quali "il centro destra, appoggiato dal Pd, ha dimostrato il suo vero volto interessato esclusivamente alle nomine e alle clientele.

AUDIZIONE IV COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE DEL 22 LUGLIO 2010 SULLA MODIFICA AL PIANO CASA L.R. 19/2009

13 Luglio 2010

Audizione IV Commissione Consiliare Permanente del 22/07/2010 sui provvedimenti:

- Proposta di legge: "Modifiche alla legge regionale 28 dicembre 2009, n.19 concernente: Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificaziane del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa" Registro Generale n.28

- Disegno di legge: "Modifiche alla legge regionale 28 dicembre 2009, n.19 (Misure urgenti per il rilancio dell'economia, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa) e alla legge regionale 22 dicembre 2004, n.16 (Norme sul governo del territorio)". (Delibera di G.R.n.511 del 18/06/2010) (Registro Generale n.41)

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