IL CONSIGLIO HA APPROVATO LA DESTAGIONALIZZAZIONE DEGLI STABILIMENTI BALNEARI
NAPOLI, 14 OTTOBRE 2010 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dal Vice presidente Biagio Iacolare, ha approvato all'unanimità la proposta di legge per la destagionalizzazione degli stabilimenti balneari su tutto il litorale regionale (la destagionalizzazione era limitata, ai sensi della legge regionale 2/2010, al solo litorale dominio flegreo). La legge è a firma dello stesso Vice presidente del Consiglio regionale, Biagio Iacolare, insieme con il gruppo dell'UdC, che ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge sottolineando che "essa fornisce un valido strumento ai titolari di stabilimenti balneari per rilanciare le attività turistiche e l'occupazione facendo beneficiare i cittadini della Campania della risorsa mare, delle bellezze naturali e del clima mite delle nostre coste per tutto l'anno.Il Presidente della III Commissione, Pietro Diodato, ha sottolineato che "la legge dà un importante contributo agli imprenditori del settore balneare in quanto trasforma gli stabilimenti balneari in attività turistiche permanenti e dà loro la possibilità di lasciare intatte le proprie strutture. In questo modo, le strutture balneari diventano imprese nel settore turistico ricettivo " ha aggiunto Diodato " e siamo certi che, in tal modo, si potrà creare economia e occupazione. Con questa legge si è avviato un percorso virtuoso nell'interesse delle imprese, della occupazione e degli utenti. Positivo il commento anche del Consigliere del Pd Antonio Marciano che ha sottolineato: "il Pd ha voluto dare un importante contributo a questa legge in quanto essa potrà essere un valido strumento per rilanciare economia e occupazione. Il nostro partito " ha proseguito Marciano " è promotore di una opposizione costruttiva e per il territorio, per i giovani e per i lavoratori. Su questo terreno, il nostro impegno è totale. . Diodato ha anche proposto una nuova formulazione del sub emendamento sul quale, ieri, si è bloccata l'esame della legge, tendente a inserire nella legge la valorizzazione del litorale dominio-flegreo, rendendolo ambito turistico rilevante, ma, a seguito delle dure proteste di tutta l'opposizione, che ha denunciato "lo stravolgimento delle regole regolamentari e l'arroganza del centro destra, abbandonando l'Aula, ha ritenuto opportuno ritirarlo. Sul tema è intervenuta la vice capogruppo del PdL Daniela Nugnes: "ancora una volta, il litorale domitio-flegreo è stato ferito da una volontà politica preordinata che non ha consentito l'applicazione in quel territorio di legge nazionale, che ha istituito gli ambiti turistici rilevanti e che avrebbe potuto aiutare quel territorio ad uscire dalla illegalità, dalla insicurezza e dal degrado, valorizzando la sua vocazione turistica. "Nei confronti di un territorio martoriato il Consiglio e tutte le forze politiche hanno un dovere morale e politico nei confronti del litorale domitio-flegreo " ha proseguito la consigliere Nugnes " che ha precisato: "la volontà di dare una risposta a quel territorio è stata tacciata come capriccio' di un consigliere e di una forza politica da un'Aula che si oppone a questo riconoscimento e penalizza ancora quella terra. "Nonostante ciò " ha concluso " continuerò con ogni forza a lottare per la rinascita del mio territorio. Infine, la proposta emendativa è stata trasformata in un Ordine del Giorno che ha ottenuto il voto favorevole di tutte le forze politiche, con il capogruppo del Pd Giuseppe Russo e il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero, che hanno espresso pieno sostegno al rilancio del litorale dominio, così come il consigliere, Edoardo Giordano (Pd) e il consigliere Enrico Fabozzi che ha sollecitato un dibattito del Consiglio regionale sul futuro del litorale domitio ed una legge di sistema. A favore dell'odg anche il consigliere Nicola Caputo che secondo il quale il documento approvato dal Consiglio può essere un primo passo per la valorizzazione dell'area.