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Coronavirus: bandiere a mezz’asta al CRC in memoria delle vittime

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31 Marzo 2020

D’Amelio, Russo e Marciano osservano un minuto di silenzio davanti alla sede consiliare Napoli, 31 marzo 2020 – Bandiere a mezz’asta alla sede del Consiglio Regionale della Campania ed un minuto di silenzio in segno di profondo cordoglio per le vittime dell’emergenza coronavirus. Stamani l’Assemblea legislativa della Regione Campania, presieduta da Rosa D’Amelio, ha aderito all’iniziativa dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, insieme con gli altri Comuni e i Consigli regionali e le Province Autonome di Italia. La Presidente del Consiglio Regionale della Campania e Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, insieme con il Vice Presidente e il Questore alle Finanze, Ermanno Russo ed Antonio Marciano, hanno osservato un minuto di silenzio davanti alla sede consiliare mentre le bandiere venivano issate a mezz’asta in segno del cordoglio dell’intero Consiglio regionale per le persone che hanno perso la vita a causa della pandemia e di solidarietà nei confronti delle loro famiglie. “Esprimiamo profondo cordoglio per le vittime del coronavirus e ci stringiamo fortemente alle loro famiglie, un grave lutto che ha colpito la nostra Italia e la nostra comunità e che ha penalizzato soprattutto migliaia di persone anziane con le quali, come ha ricordato il Presidente Mattarella, perdiamo intere e valorose generazioni” – ha sottolineato la Presidente D’Amelio, che ha aggiunto: “con la forza delle nostre Istituzioni, le qualità dei nostri medici ed infermieri, l’abnegazione della nostra Protezione Civile e con l’impegno di tutti gli Italiani, usciremo da questo tunnel e l’Italia sarà un Paese più forte e coeso di prima”. “L’emergenza coronavirus è un dramma immenso di fronte alla quale l’Italia sta dando grande prova di sè e che sta facendo pagare al nostro Paese un prezzo enorme in perdite di vite umane e di ammalati e tra essi numerosi medici ed infermieri” – ha evidenziato Russo - ; “dobbiamo proseguire questo percorso stringendoci attorno alla nostra bandiera e vincere il covid 19 per tornare ad una vita nuova che dovrà essere costruita su basi completamente diverse che riportino al centro dell’attenzione il sistema sanitario, le produzioni italiane e la qualità del lavoro”. “Ci stringiamo fortemente nel dolore alle vittime del coronavirus e alle loro famiglie rinsaldando i valori dell’unità e della coesione nazionale – ha sottolineato Marciano – e siamo in campo, come Istituzioni nazionali e regionali, per uscire dall’emergenza sanitaria, per far fronte all’ingente danno sanitario ed economico che ne è conseguito. Ricostruiremo la nostra Campania e la nostra Italia su basi più solide, comunitarie e attente alle questioni sociali che, oggi più mai, sono emerse con forza e che richiedono e richiederanno risposte sempre più attente e mirate a salvaguardia della vita e della salute, del lavoro e del tessuto economico e sociale del nostro territorio nazionale e regionale”- ha concluso.

Martedi' alle ore 12,00 un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime

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30 Marzo 2020

Emergenza coronavirus: domani alle ore 12 i Consigli regionali e le Province Autonome osserveranno un minuto di silenzio per le vittime Martedì 31 marzo alle ore 12 i Consigli Regionali e le Province Autonome osserveranno un minuto di silenzio e porranno bandiere a mezz’asta in segno di lutto per tutte le persone scomparse in queste drammatiche giornate di emergenza pandemica. La Coordinatrice della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e del Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosa D’Amelio, ha aderito all’invito in tal senso del Presidente dell’ANCI e Sindaco di Bari Antonio Decaro. “Esprimiamo profondo cordoglio per le vittime del coronavirus e ci stringiamo fortemente alle loro famiglie – ha detto il Presidente D’Amelio -, l’Italia è oggi più che mai unita nel sostenere queste gravi perdite, per combattere la pandemia ed uscire da questo tunnel per rinascere più forte di prima”.

COMUNICAZIONE URGENTE DEL GARANTE DEI DETENUTI

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23 Marzo 2020

Emergenza Coronavirus: proroga divieto per i familiari di effettuare colloqui in presenza con i detenuti.Appello del Garante Nazionale dei detenuti Mauro Palma e Comunicazione del Garante Campano dei detenuti Samuele CiambrielloL'impatto che ha avuto nell'ultimo periodo la diffusione del contagio del Coronavirus nel nostro paese sta imponendo al governo l'assunzione di provvedimenti ancora più restrittivi volti a ridurre ulteriormente la circolazione di persone nelle strade. Tali provvedimenti, compresa una circolare del Dipartimento del'Amministrazione penitenziaria, vietano lo spostamento per recarsi in visita a parenti che si trovano nelle carceri.Il Garante Nazionale dei detenuti Mauro Palma ha lanciato un appello alla popolazione detenuta, che, a causa dell'emergenza Covid-19, non potrà ricevere le visite dei propri congiunti."Mi rivolgo proprio a voi detenuti per dirvi che capisco la vostra contrarietà, ma vi assicuro che si stanno ampliando tutte le possibilità di comunicazione con i vostri cari, anche dotando gli istituti di telefoni cellulari disponibili, oltre che di mezzi per la comunicazione video. Tutti noi garanti, nazionale e locali, controlleremo che queste possibilità siano effettive. E siamo disponibili a spiegare negli Istituti che questa situazione è una necessità per difendere la salute di tutti: la vostra, quella dei vostri cari e di chi in carcere lavora e anche di tutti noi".

Per il Garante Campano dei detenuti Samuele Ciambriello "si tratta, in questo momento, di una ragionevole decisione, senza alternative, al fine di garantire dignità e tutela della salute per tutti i cittadini e per coloro che sono dentro il carcere. Importante è raddoppiare tutti gli strumenti di prevenzione all'interno delle carceri e accelerare le procedure per quelli che possono uscire in detenzione domiciliare."Il Garante campano Ciambriello annuncia poi che "nello stesso provvedimento, concernente l'estensione del divieto di movimento generale, valido per tutti i cittadini e applicabile anche allo spostamento dei familiari dei detenuti, si evidenzia che l'impossibilità dei colloqui sarà compensata da un aumento di altre forme di comunicazione e di servizi tra i quali:

 - l’acquisizione di oltre 1.600 telefoni mobili ed il prossimo acquisito di ulteriori 1.600 cellulari da parte del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria: tale acquisizione  incrementerà considerevolmente i colloqui a distanza che saranno possibili, oltre che con l’utilizzo di Skype, anche con le videochiamate da effettuarsi tramite le utenze mobili;

 - la possibilità di effettuare i video-colloqui senza alcuna spesa per tutti i detenuti, anche se appartenenti al circuito alta sicurezza;

 - l'incremento della corrispondenza telefonica, anche oltre il limite stabiliti dall'.art 39 co. 2 del D.P.R. 230/2000, che sarà effettuata gratuitamente per i detenuti;

 - la corrispondenza telefonica anche verso utenze mobili, che avverrà attraverso gli apparati mobili messi a disposizione dei detenuti;

 - l’utilizzo senza costi del servizio di lavanderia;

 - la possibilità di ricevere bonifici online;

 - l’aumento dei limiti di spesa per ciascun detenuto

 

COMUNICATO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA del 23 marzo 2020

D'Amelio scrive al direttore de L'Eco di Bergamo

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23 Marzo 2020

“Caro Direttore,

Le chiedo scusa se, in queste ore di mestizia e sofferenze per la città di Bergamo e di tutta la Lombardia, sottraggo un po' di spazio al suo giornale. Avverto l'elementare bisogno umano e il dovere, in qualità di ex Sindaco della Città di Lioni nonché di Presidente del Consiglio regionale della Campania, di esprimere a Lei, a tutta la redazione e a tutti i cittadini di Bergamo e provincia la calorosa vicinanza mia e di tutte le genti della Campania, in particolare dei miei concittadini di Lioni. Lioni, una città che serba ancora nel cuore le immagini, le scene e la bellezza di quello straordinario moto di solidarietà del suo giornale e dei bergamaschi che 40 anni fa, epoca del devastante terremoto dell'Irpinia, ci fecero sentire e capire di quanta gentilezza, generosità e solidarietà è fatta la gente bergamasca. Per la città di Lioni e per tutta l’Irpinia, costrette a seppellire in una fossa comune centinaia e centinaia di vittime del terremoto, furono giorni amari, tristi e dolorosissimi; giorni, e vi saremo sempre grati, che furono addolciti dalla vostra solidarietà. Il suo giornale, infatti, promosse una raccolta fondi e tanti bergamaschi, con il loro sudore e le loro fatiche, impiantarono un pallone pressostatico, all'interno del quale venivano distribuiti i pasti e si svolgevano le angoscianti sedute del Consiglio comunale, e donarono, per i cittadini sprovvisti del diritto ad accedere ai fondi per la ricostruzione, 50 alloggi, tuttora occupati. Ho rivolto lo sguardo e la memoria all'indietro semplicemente per dirvi che riuscimmo a superare quell'incubo, imparagonabile con quello che oggi stanno vivendo i cittadini della Provincia di Bergamo, grazie anche ai vostri insegnamenti. Ci insegnaste, infatti, che non c'è notte che duri per sempre e che la vittoria, anche contro questo maledetto virus, (perché vincerete, perché vinceremo), è di chi sa soffrire. E' necessario, ci faceste capire, che bisogna, con il dolore nel cuore, sapere rimettere insieme i cocci di tutto quello che oggi sta andando in frantumi, non con prodotti miracolosi, quelli che scioccamente promettono di riparare tutto senza che si veda il taglio delle ferite, ma con la purezza del cuore che unisce ciò che è andato in pezzi e non se ne vergogna affatto, anzi: Bergamo, dopo che passerà questa notte buia, brillerà di più perché ha sofferto di più e riacquisterà, se mai fosse possibile, un valore e una dignità ancora più elevate d'oggi. Con la memoria di quei giorni del terremoto e con il forte ricordo della vicinanza del giornale da Lei diretto, aderisco con un personale gesto di solidarietà alla vostra iniziativa "Abitare la cura". Il mio patrimonio di fede e di credente mi impone ogni giorno, ogni sera, di accompagnare la città di Bergamo con la preghiera e con la speranza cristiana, affinché quanto prima la medicina e la scienza possano fermare il virus e si possa ritornare ad una serena vita quotidiana. Mi muove la speranza cristiana che non solo è un desiderio che si apre al futuro, ma non delude mai in quanto affonda le sue radici nell'amore per l’altro. Un caloroso abbraccio e tanti, tanti ma tanti auguri di uscire presto, insieme a tutta l'Italia, a riveder le stelle”.

 

Garante disabili: Coronavirus, appello a De Luca

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18 Marzo 2020

Napoli, 18 marzo 2020 – “Rivolgo un accorato appello al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca affinchè, in questa difficile fase dell’emergenza coronavirus, protegga i disabili, la categoria più debole e vulnerabile, e stia al fianco delle loro famiglie e delle strutture che gestiscono queste gravi problematiche e che, oggi più che mai, vanno sostenuti e supportati da parte delle Istituzioni”. E’ quanto afferma il Garante delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo. “Sollecito l’Unità di Crisi regionale e le Direzioni Generali delle Asl a porre, tra le priorità, la questione dei disabili, in particolare di quelli gravi e gravissimi che risiedono nei centri per disabili ex art. 26 ed Rsa, che sono particolarmente esposti al rischio contagio e nei quali va garantita la presenza delle mascherine e degli altri dispositivi di sicurezza”– sottolinea il Garante dei Disabili, che evidenzia “l’importante lavoro svolto dal personale in queste strutture” ed “esprime solidarietà alle famiglie per la doppia angoscia che stanno subendo per la pandemia e per lo stare lontani dai propri ragazzi e ragazze disabili”. Colombo chiede, altresì, “la costituzione dell’Unità Speciale, prevista per dall’art.9 comma 2 del D.L. del 14/03/2020, che fornisca indicazioni univoche ed efficaci agli Ambiti Sociali e ai Comuni in merito alle procedure da adottare per le prestazioni domiciliari, la fornitura di mascherine e guanti per tutti coloro che assistono le persone con disabilità, in particolare nei Centri per disabili ex art. 26 e nelle RSA”.

Coronavirus, D'Amelio: donazione al Cotugno

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17 Marzo 2020

Napoli, 17 marzo 2020 - "In questo delicato momento per il nostro Paese e per la nostra comunità regionale, insieme con i componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Campania, abbiamo deciso ieri di devolvere una donazione individuale all'ospedale Cotugno di Napoli, dell'Azienda ospedaliera dei Colli, per l'acquisto di apparecchiature e dispositivi medicali necessari per affrontare l'emergenza epidemiologica da Covid 19, invitando tutti i consiglieri regionali a fare altrettanto, così come si è già contribuito altre volte per azioni di solidarietà concrete, ad esempio per il terremoto che colpì il Centro Italia”. Così dichiara in una nota la Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D'Amelio

Emergenza Coronavirus: Il Consiglio regionale in Smart Working

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16 Marzo 2020

Napoli, 16 marzo 2020 – Per fronteggiare l’emergenza coronavirus e proteggere la salute dei dipendenti, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha avviato lo smart working. Grazie ad un sistema informatico, creato in tempi rapidissimi e a costo zero dall’U.D. Sistemi Informativi, guidata da Giovanna Donadio, e grazie all’impegno del personale addetto alla struttura, i dipendenti dell’Assemblea legislativa campana possono, a turnazione, effettuare la prestazione lavorativa da casa, contribuendo, così, alla prevenzione dei contagi, secondo le indicazioni del Governo centrale e del Presidente della Regione Campania,Vincenzo De Luca. Alla dirigente e alla U.D. Sistemi Informativi è andato il plauso del Segretario Generale, Santa Brancati, e l’augurio di buon smart working a tutti i dipendenti, seguito dal messaggio di speranza che è divenuto l’hashtag dell’emergenza coronavirus: “andràtuttobene”.

Coronavirus: D'Amelio a giovani, restate a casa

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12 Marzo 2020

"L'emergenza che stiamo vivendo in Italia e, di conseguenza, in Campania mette tutti noi di fronte alla necessità di adottare comportamenti responsabili per limitare il contagio da coronavirus ed evitare il collasso del sistema sanitario. Per questo motivo assieme al Forum regionale dei giovani, organismo insediato presso il Consiglio, abbiamo sentito il dovere di lanciare un appello a tutti i cittadini della Campania e in particolare alle giovani generazioni". E' quanto afferma la Presidente del Consiglio regionale Rosa D'Amelio. "In occasione di tragedie enormi come l'alluvione di Firenze e il terremoto dell'Irpinia tantissimi ragazzi e ragazze hanno fatto la loro parte impegnandosi in prima linea per spalare fango e macerie. Oggi - dice D'Amelio - l'impegno che viene richiesto è diverso: è quello di modificare per qualche settimana le abitudini di vita e restare quanto più possibile in casa. Sono certa saprete essere all'altezza della situazione, mettendo a disposizione della comunità le vostre risorse umane e intellettuali per affrontare al meglio la comune battaglia". "Stiamo vivendo ore decisive per evitare il propagarsi incontrollato del contagio da Covid-19 anche in Campania - aggiunge il presidente del Forum regionale dei Giovani Giuseppe Caruso - noi giovani abbiamo il dovere di fare la nostra parte per limitare la diffusione del virus con i nostri comportamenti. Restiamo a casa, evitiamo assembramenti, rispettiamo le ordinanze e le regole di igiene che tutte le autorità stanno diffondendo. Facciamolo per noi stessi, per i nostri cari e per preservare il nostro futuro".

Consiglio approva testo unificato "Misure per la tutela delle donne affette da endometriosi"

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27 Febbraio 2020

Napoli, 27 febbraio 2020 - Il Testo unificato "Misure per la tutela delle donne affette da endometriosi". Ad approvarlo, oggi, il Consiglio Regionale della Campania. “E' una legge importante perché nata dal confronto costante tra medici e associazioni con l'obiettivo di essere quanto piu' vicini possibile alle donne affette da questa patologia – ha detto il Presidente della Commissione Sanità, Stefano Graziano - in Campania abbiamo gia' centri d'eccellenza e da oggi ci sono strumenti come l'Osservatorio regionale nonche' l'istituzione di una giornata regionale sull'endometriosi, una malattia che condiziona la vita di migliaia di donne e le istituzioni devono attivare tutte le procedure necessarie per migliorare prevenzione, diagnosi precoce e cure. Oggi, la Campania lo ha fatto".

Consiglio approva PDL a sostegno proprietari immobili abusivi acquistati in buona fede

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27 Febbraio 2020

Napoli, 27 febbraio 2020 – Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza la proposta di legge “Misure a sostegno dei proprietari di immobili abusivi acquistati in oggettiva e soggettiva buona fede e modifiche urgenti alle leggi regionali “Norme sul governo del territorio” e “Norme urbanistiche per i Comuni rientranti nelle zone a rischio vulcanico dell’area vesuviana”.
La proposta di legge, ad iniziativa dei consiglieri della maggioranza, Mario Casillo, Carmine De Pascale, Maria Ricchiuti, Giovanni Zannini e Francesco Moxedano, è stata introdotta all’esame dell’Aula dalla consigliera del Pd, Vincenza Amato.  Essa istituisce il Fondo di Sostegno Abitativo (FSA) per destinare un contributo ai proprietari di immobili ad uso residenziale, costituenti prima casa, acquistati in buona fede oggettiva e soggettiva, che subiscono o hanno subito nei tre anni precedenti l’entrata in vigore della legge, un pregiudizio ingiusto dalla esecuzione di ordini di demolizione a seguito dell’accertamento della natura abusiva degli stessi immobili.  Il Fondo prevede uno stanziamento di 500.000 euro per il 2020 e per il 2021.  La proposta di legge, inoltre, proroga al 31 dicembre 2020 il termine per i Comuni per l’adozione dei Puc.

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