Tu sei qui

News

IV COMMISSIONE: APPROVATO DDL MODIFICA DISCIPLINA LAVORI PUBBLICI ABOLITA CONSULTA TECNICA REGIONALE APPALTI PRESIDENTE GIACOBBE: FAVORITE SEMPLIFICAZIONE E TRASPARENZA

17 Luglio 2014
NAPOLI, 17 LUGLIO 2014  "  La IV Commissione consiliare permanente, presieduta da Pasquale Giacobbe (Gruppo misto), ha approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica la legge regionale 27 febbraio 2007 n. 3 in materia di Disciplina dei lavori pubblici, dei servizi e delle forniture ad iniziativa dell'assessore regionale competente Eduardo Cosenza. Il ddl abolisce la Consulta tecnica regionale sugli appalti e concessioni in quanto, a seguito dell'entrata in vigore della disciplina comunitaria e nazionale in materia di lavori pubblici, in particolare del Regolamento di attuazione di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 12 aprile 2006 n. 163, che ha introdotto un articolato e rigoroso sistema di controllo dei progetti, il parere della Consulta tecnica regionale degli appalti e concessioni, di fatto, è diventato un duplicato delle verifiche già previste dalla nuova normativa.
Positivo il commento del Presidente della Commissione Pasquale Giacobbe: "la nostra Regione si muove nella direzione delle normative comunitarie e nazionali e in attuazione dei principi di economicità, trasparenza e semplificazione. Soprattutto in un settore delicato come è quello dei lavori pubblici è fondamentale che ci siano semplificazione, trasparenza e lo snellimento delle procedure anche al fine di prevenire fenomeni di corruzione. 

- IL CONSIGLIO PROSEGUE ESAME PROGETTO LEGGE TURISMO MA C'E' ALTRO STOP SU GOVERNANCE IL CONSIGLIO APPROVA FINO ALL'ART. 6 LA PROPOSTA LEGGE ARCADIS

17 Luglio 2014
NAPOLI, 16 LUGLIO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha ripreso l'esame del progetto di legge, "Organizzazione del sistema turistico in Campania ma i lavori si sono fermati per la necessità di un ulteriore confronto tra maggioranza e opposizione sul tema della governance del settore. Al centro del dibattito l'art. 20 che prevede i Responsabili territoriali del turismo, uno per ciascuna provincia, uno per le isole e uno per la Città Metropolitana. Norma della quale l'assessore al turismo Pasquale Sommese ha proposto l'eliminazione con uno dei propri emendamenti (così come il Gruppo del Pd che, in Commissione, con il vice capogruppo Antonio Marciano, si è astenuto sul testo riservandosi di valutare le scelte finali in materia di governance "perché il turismo in Campania necessita di un'organizzazione snella ed efficace che dia slancio al settore e non diventi strumento di clientele). "E' incomprensibile " ha spiegato l'assessore Sommese - che, mentre il Paese Italia si muove verso la semplificazione e verso lo snellimento burocratico, in Campania, in occasione di una legge sul turismo della quale si attende l'approvazione da oltre trent'anni, si propongano appesantimenti di governance che potrebbero solo impedire quel giusto slancio di cui il settore necessita. Questo Consiglio regionale " ha proseguito ha il dovere di fare tesoro degli errori e delle carenze del passato per approvare un testo che sia quanto più rispondente alle esigenze del settore e del territorio  mettendo in campo un sistema-turismo snello ed efficace. La III Commissione ha svolto un intenso lavoro per pervenire ad un testo unitario " ha sottolineato il consigliere Gennaro Mucciolo " firmatario insieme con l'assessore Bianca D'Angelo (FI) di una delle proposte di legge confluite nel testo all'esame del Consiglio - ; quel testo prevedeva anche la figura dei responsabili territoriali che sono importanti per garantire pari opportunità di rilancio turistico a tutte le aree del territorio campano. Tutto ciò che si allontana dal testo originario tradisce lo spirito di fondo della normativa - ha aggiunto Mucciolo " che ha sollecitato la maggioranza " a dimostrarsi  autosufficiente e non chiedere all'opposizione di farle da stampella su leggi che non condivide. Sul tema anche il consigliere Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente) "che ha sottolineato: "l'organizzazione territoriale capillare nel turismo si è già mostrata inadeguata per il settore, occorre, quindi, andare nella direzione dello snellimento e della operatività. Su questi temi l'opposizione non può voler fare passi indietro dando un segnale culturale molto negativo all'opinione pubblica.
A questo punto, a causa della difficoltà di procedere nei lavori per la legge sul turismo, il capogruppo di Fd'I-AN Luciano Passariello ha proposto, e l'Aula ha approvato, di passare al successivo punto all'ordine del giorno, la proposta di legge sull'Agenzia regionale per la difesa del suolo, ad iniziativa del capogruppo di Ncd Ugo De Flaviis e del consigliere Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente). Il provvedimento è stato introdotto all'esame dal Presidente della Commissione Regionale Ambiente Luca Colasanto (FI) che ha evidenziato "l'intenso lavoro svolto dalle Commissioni I e VII per dotare la Campania di un'agenzia con funzioni rilevanti nella materia della difesa del territorio e dal rischio idrogeologico. "L'Agenzia attualmente è priva di una guida ordinaria nonostante operi in un settore di grande responsabilità " ha detto il capogruppo del pd Lello Topo " ma, mentre la proposta di legge giunge in Aula, la Giunta regionale adotta un Regolamento per la nomina del direttore generale. Al di là di questo, è opportuno che il Consiglio dia una risposta chiara e netta in questo settore di grande importanza. "Uno dei drammi fondamentali del nostro territorio è il dissesto idrogeologico e Arcadis potrà dare una risposta efficace a questa problematica anche tenuto conto dell'esperienza e della professionalità maturata sul campo. Quindi, sarebbe molto importante che il Consiglio la approvasse per consentire all'Agenzia di operare nella piena ordinarietà " ha spiegato De Flaviis.  Sul tema anche la consigliera Anita Sala (Cd) per la quale "la proposta di legge è fondamentale anche per farsì che Arcadis affronti le diverse problematiche del territorio, come quella del fiume Sarno, nella pienezza delle proprie funzioni e della propria organizzazione. A questo punto, il Consiglio ha proceduto nell'esame dell'articolato fino all'art. 6. Giunti all'orario previsto di chiusura, i lavori sono terminati. 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA SI RIUNIRA' LUNEDI' 16 GIUGNO DALLE ORE 15,30 ALLE 18,30

13 Giugno 2014

ALL'ORDINE DEL GIORNO DISEGNI E PROPOSTE DI LEGGE SU AUTORITA' BACINO, MARCHIO ETICO REGIONALE, IMPRESA ARTIGIANA, CERAMICA ARTISTICA, COMUNE UNICO ISOLA D'ISCHIA, INTERVENTI REGIONALI SPETTACOLO

NAPOLI, 12 GIUGNO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, si riunirà lunedì 16 giugno 2014 dalle ore 15,30 alle 18,30. La seduta consiliare precedentemente convocata per domani venerdì 13 giugno è stata, infatti, rinviata, su richiesta del Gruppo del Pd, a lunedì prossimo. All'ordine del giorno sono iscritti: il disegno di Legge "Ratifica dell'intesa sottoscritta tra la Regione Campania e la Regione Basilicata per l'accorpamento dell'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele nell'unica Autorità di Bacino Regionale Campania Sud ed interregionale per il Bacino idrografico del fiume Sele con allegati; le proposte di legge: "Istituzione del marchio etico regionale; "Norme per la qualificazione, la tutela e lo sviluppo dell'impresa artigiana; "Disciplina dei percorsi della ceramica in Campania (queste ultime due proposte di legge saranno esaminate dal Consiglio salvo acquisizione del parere della Commissione Bilancio); "Istituzione del Comune Unico dell'isola  d'Ischia; la delibera amministrativa "Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo " articolo 3 e 6. Adozione piano triennale 2013-2015. All'ordine del giorno sono iscritte anche Delibere Amministrative, il Gradimento su nomine di competenza della Giunta Regionale  ai sensi dell' articolo 48 dello Statuto della Regione Campania, nonché Deliberazioni di conferimento nomine e sostituzioni di competenza del Consiglio Regionale. (SEGUONO SCHEDE SINTETICHE PROVVEDIMENTI)

PRESIDENTE PIETRO FOGLIA: DARE SLANCIO AD ATTIVITA' LEGISLATIVA PER APPROVARE LEGGI PER L'ECONOMIA E L'OCCUPAZIONE

5 Giugno 2014
NAPOLI, 4 GIUGNO 2014 - "La mia Presidenza sarà finalizzata a porre in essere un patto di fine legislatura tra tutte le forze politiche per dare slancio all'attività legislativa del Consiglio Regionale della Campania e per approvare leggi attese dal territorio e capaci di dare un impulso all'economia, all'occupazione e allo sviluppo della Campania". E' quanto afferma il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Pietro Foglia. 
"Occorre ripartire da alcuni fondamentali provvedimenti all'esame del Consiglio e delle Commissioni: i piani paesaggistici, il Collegato alla Legge finanziaria 2014, la legge sul turismo, solo per citarne alcuni, per impiegare la parte finale della Legislatura, che ci porterà alle elezioni regionali del prossimo anno, nel modo più proficuo possibile approvando leggi che vanno nella direzione dello sviluppo e della crescita economica e sociale che in Campania costituiscono l'emergenza primaria". 
Indicato al vertice del Consiglio regionale dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Campania, Foglia, ingegnere di Baiano, in provincia di Avellino, di cui è stato Sindaco, Presidente, in questa Legislatura, della Commissione Regionale Agricoltura, Caccia, Pesca, Risorse comunitarie e statali per lo sviluppo, e componente di delicate Commissioni, tra cui la I, la II e la IV, è stato promotore di importanti provvedimenti in materia di cooperazione, riforma dei consorzi ASI, riforma delle comunità montane, utilizzo dei suoli agricoli, caccia e pesca. 
"Come maggioranza - ha sottolineato Foglia - il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare l'azione politica e di governo del Presidente Caldoro e della Giunta regionale consolidando e rilanciando il rapporto tra esecutivo regionale e Consiglio sui grandi temi che interessano ai cittadini, dalla sanità, all'ambiente, al lavoro; settori nei quali il Presidente della Giunta regionale ha posto in essere un'azione politico-amministrativa tesa al risanamento dei conti regionali e a gettare le basi per il rilancio socio-economico sul quale - nell'anno che abbiamo davanti - dobbiamo concentrarci con tutte le nostre forze". 

PRESIDENTE FOGLIA: IL RUOLO DEL CONSIGLIO OGGI E' RAFFORZATO DALLA SOPPRESSIONE DELLE PROVINCE

12 Giugno 2014

"La vera difficoltà di oggi è fare arrivare il messaggio all'opinione pubblica che i Consigli Regionali, dopo la soppressione delle amministrazioni provinciali, diventano un'altra volta protagonisti di quelle che sono le trasformazioni dei propri territori e la tutela delle popolazioni insediate nelle varie regioni. Certo è difficile, veniamo da un periodo in cui, a volte ingiustificatamente, altre a buona ragione, le amministrazioni e i Consigli regionali non sono usciti bene. Occorre uno sforzo, dunque, di tutte le forze politiche,per ridare dignità a quest'organo elettivo che, oggi, è rimasto in rappresentanza anche delle speranze della cittadinanza.

Così il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Pietro Foglia, in occasione della sua prima Assemblea dei Presidenti dei Consigli Regionali riunitasi a Roma. 

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA HA ELETTO PIETRO FOGLIA PRESIDENTE - CON L'IMPEGNO DI TUTTI RISCATTEREMO RUOLO ASSEMBLEA

5 Giugno 2014

NAPOLI, 4 GIUGNO 2014 - Il Consiglio Regionale della Campania ha eletto il

consigliere regionale Pietro Foglia alla carica di Presidente, che prende il

posto del collega di partito Paolo Romano, che ha rassegnato le dimissioni

irrevocabili dalla carica di cui il Consiglio ha preso atto. Nella seconda

votazione, per la quale è prevista la maggioranza assoluta dei componenti

l'Assemblea, l'esponente di Nuovo Centrodestra ha ottenuto 32 preferenze.

Gennaro Mucciolo (Pse) ha riportato 12 voti; Carlo Aveta (FC) 5; Luca Colasanto

(FI) 1; Gennaro Nocera (FI)1; (2 schede sono risultate bianche).

Nel suo primo intervento dallo scranno presidenziale, il Presidente Foglia

ha ringraziato tutti i colleghi Consiglieri di maggioranza e di opposizione e

ha espresso emozione e soddisfazione "anche con un velo di tristezza per come

si è arrivati alla sostituzione del Presidente Romano. Il mio impegno

proseguirà così come c'è stato nei lavori delle Commissioni e del Consiglio con

la mia consueta affezione al lavoro - ha aggiunto - nella certezza che il

lavoro che ci aspetta nei mesi che ci separano dalle elezioni regionali non

sarà agevole ma con l'impegno di tutti sono certo che riusciremo ad approvare

importanti provvedimenti legislativi, dai piani paesaggistici, alla legge sul

turismo, al Collegato alla legge finanziaria, per citarne alcuni. Chiederò a

tutti i colleghi Consiglieri un maggiore impegno - ha sottolineato - perché lo

dobbiamo ai cittadini dalla Campania che dall'esterno ci guardano in un

contesto che ha visto il prestigio di questa assemblea via via perdersi. La nostra

deve essere dunque una risposta ai cittadini della campania riscattando il

ruolo questo di questo Consiglio regionale dando le risposte che il nostro

territorio ci chiede".

Nella prima votazione, nella quale non è stata raggiunta la maggioranza

qualificata dei 2/3 dei componenti dell'Assemblea, Pietro Foglia (Ncd) ha

ottenuto 31 preferenze, Gennaro Mucciolo (Pse) 8, Carlo Aveta (FC) 5, Luca

Colasanto (FI) 2, Gennaro Nocera (FI) 1 (sette schede sono risultate bianche). 

I COMMISSIONE: GIUSTIZIA, APPROVATE DELIBERE PER NUOVI QUESITI REFERENDARI ABROGAZIONE "TAGLIA-TRIBUNALI

29 Maggio 2014
NAPOLI, 29 MAGGIO 2014 " La I Commissione consiliare permanente, presieduta da Angelo Marino (Caldoro Presidente), ha approvato all'unanimità tre delibere consiliari volte a proporre nuovamente il referendum abrogativo della legge, su iniziativa dell'allora Governo Monti, cosiddetta "taglia-tribunali che ha investito anche la Campania con la soppressione di tribunali, numerose sezioni distaccate e uffici dei giudici di pace. L'obiettivo delle delibere è quello di superare la bocciatura, disposta dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 12 del 15 gennaio 2014, del precedente quesito referendario proposto, a norma costituzionale, da cinque Consigli regionali, guidati dalla Regione Abruzzo, come capofila, tra cui la Campania, che ha aderito all'iniziativa con delibera approvata all'unanimità il 1° settembre 2013.  Partendo dalla motivazione della sentenza, basata sul pericolo di paralisi dell'ordinamento giudiziario italiano in caso di abrogazione tout court della legge, dato che  il quesito non avrebbe consentito al cittadino di esprimere, con il voto, un giudizio diversificato circa le sedi giudiziarie da sopprimere, la Regione Abruzzo, insieme con le altre regioni che hanno già condiviso l'iniziativa, ha intrapreso il percorso di tre nuove proposte di delibere consiliari finalizzate a restringere l'abrogazione della normativa (articolo 1, comma 1 del Decreto Legislativo 155 del 07 settembre 2012, come modificato dall'articolo 1 del decreto legislativo 14 del 19 febbraio 2014)  ai tribunali e alle strutture giudiziarie dei territori di competenza.  Le deliberazioni, che dovranno essere sottoposte all'esame del Consiglio con relativa indicazione di un delegato effettivo e di un supplente, saranno poi depositate in Cassazione entro il 24 luglio prossimo per la valutazione di ammissibilità.
Positivo il commento del Presidente della Commissione Angelo Marino (Caldoro Presidente) per il quale "la partita della difesa del diritto alla giustizia, per la quale siamo scesi tutti in campo come forze politiche insieme con l'avvocatura napoletana e campana, è ancora tutta aperta e auspichiamo che, stavolta, i cittadini abbiano la possibilità di esprimersi su questa legge che li priva dell'accesso a un diritto essenziale e del componente Donato Pica (Pd), già presentatore di una proposta di legge per l'abrogazione del "taglia-tribunali: "questa legge ha già prodotto e sta producendo danni ingenti ai campani e ai nostri territori in termini di confusione nella organizzazione giudiziaria e di difficoltà nell'accesso ad un sistema della giustizia già gravemente in difficoltà e bisognoso di una riforma sostanziale. L'auspicio è che questi nuovi quesiti referendari possano non solo cancellare un taglio indiscriminato e ingiusto di tribunali sul nostro territorio ma anche aprire finalmente ad un percorso di riforme che dia agli italiani e ai campani un sistema giudiziario all'altezza di un Paese europeo. 

L CONSIGLIO PROROGA LA COMMISSIONE DI INCHIESTA ANTICAMORRA

16 Luglio 2014
NAPOLI, 16 LUGLIO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha prorogato all'unanimità (37 voti favorevoli)  la Commissione di inchiesta Anticamorra, che svolge un'attività fondamentale e strategica nella conoscenza, nella prevenzione e nel contrasto della criminalità organizzata presente in Campania.
La richiesta di proroga per ulteriori sei mesi, formulata dai Consiglieri regionali dell'opposizione (rappresentativi del quinto dell'Assemblea regionale) evidenzia che la Commissione ha svolto un intenso percorso di audizioni con i Sindaci e con gli amministratori locali campani interessati dal fenomeno criminale ed ha un programma di attività da compiere ulteriormente sia in termini di ascolto del territorio che di iniziative per la legalità, in primis il progetto "Macroregione della legalità promosso dalle Regioni del Sud quale iniziativa istituzionale, politica e interregionale volta a promuovere la cultura della legalità e a mettere in campo iniziative ed interventi volti a favorire il contrasto della criminalità organizzata attraverso una rete sinergica di attività di Regioni, Enti locali, imprese, sindacati e altri corpi intermedi. 
Della Commissione Anticamorra è stato Presidente Gianfranco Valiante, il consigliere regionale del Pd del quale oggi il Consiglio ha preso atto delle dimissioni dalla carica a seguito della elezione a Sindaco di Baronissi nelle recenti elezioni. 

IL CONSIGLIO: TRASPORTI, RESPINTA MOZIONE GRUPPI OPPOSIZIONE LAVORI RIPRENDERANNO ALLE ORE 15

16 Luglio 2014
NAPOLI, 16 LUGLIO 2014 " Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha respinto (22 contrari, 15 favorevoli e 1 astenuto) la Mozione di non gradimento dell'azione politica della Giunta regionale in materia di trasporto pubblico locale e viabilità presentata dai Consiglieri dei Gruppi del centrosinistra.  
Il voto c'è stato dopo la discussione che si è svolta con tempo contingentato, ai sensi dell'art. 59 del Regolamento interno. "A causa della politica della Giunta regionale, i cittadini campani sono stati privati del diritto alla mobilità e al trasporto pubblico locale e i lavoratori vedono a rischio il proprio futuro occupazionale " ha detto il capogruppo del Pse Gennaro Oliviero " che ha aggiunto: "l'intero sistema dei trasporti è al collasso con le aziende pubbliche al fallimento ed una strisciante privatizzazione del settore senza alcuna certezza per il futuro dei lavoratori. Il governo regionale non ha una visione strategica dei trasporti " ha sottolineato Oliviero - e questo settore è il simbolo del fallimento del centrodestra alla guida della Regione.  
"Questa mozione di non gradimento non è basata su un'analisi precisa di quello che, negli ultimi quindici anni, ha provocato lo stato di crisi del sistema dei trasporti " ha replicato il Presidente della Commissione Regionale Trasporti, Pasquale Giacobbe (Gruppo misto) " quindi, quelle dell'opposizione sono sterili polemiche demagogiche volte a denigrare l'immenso lavoro che l'assessore Vetrella ha fatto per risollevare il disastro trasporti provocato in Campania dai precedenti anni di governo di centrosinistra e di fronte al quale la Giunta Caldoro ha posto in essere un'azione straordinaria di risanamento e di rilancio. "La mozione presentata contro l'assessore Vetrella è un modo semplicistico e sbagliato di affrontare una problematica tanto importante come quella dei trasporti che implica una riflessione sulla storia del disastro dei trasporti in Campania che nasce nel passato, da chi ha governato e amministrato prima di noi e che è stato mandato a casa dalla elezioni regionali del 2010 " ha detto la consigliera Flora Beneduce (FI). "L'assessore Vetrella si è speso con impegno e competenza " ha proseguito " e non serve individuarlo come capro espiatorio per risolvere il problema dei trasporti, sarebbe, invece, più opportuno che tutte le forze politiche mettano in campo le proprie proposte per affrontare le problematiche che, nonostante il grande sforzo amministrativo, non hanno trovato soluzione. "La situazione dei trasporti di oggi è imparagonabile a quella che c'era in Campania fino al 2011 quando la nostra regione, grazie al centrosinistra e all'assessore Cascetta, era la prima nel trasporto pubblico. La situazione attuale è imparagonabile perché allora c'era una visione politica strategica del sistema dei trasporti, che metteva insieme, con l'integrazione tariffaria di Unico Campania, ferro,gomma e mare; oggi non c'è più nulla." ha sottolineato il consigliere Antonio Amato (Pd) " "Negli anni di gestione Cascetta, non c'è stata una sola mozione di sfiducia nei suoi confronti da parte dell'allora opposizione, avevamo il migliore sistema trasporti di Italia con la piena integrazione gomma-ferro-mare. Il centrodestra, invece, ha solo smantellato il sistema dei trasporti che il centrosinistra aveva costruito, facendo fallire le aziende pubbliche e mettendo a gara servizi che certamente finiranno nelle mani dei privati, data la situazione delle aziende pubbliche, senza alcuna certezza per il futuro dei lavoratori. "Da parte di chi ha reso il sistema trasporti in Campania una perla in Italia, c'è ovviamente piena disponibilità a lavorare per i trasporti ed è per questo che chiediamo la convocazione permanente della IV Commissione con l'intervento del Presidente Caldoro, quale sede permanente per il confronto e per il rilancio del settore. "Ormai il sistema dei trasporti è completamente saltato, basta pensare alla difficoltà di raggiungere dalla provincia di Napoli la città che colpisce ogni giorno migliaia di passeggeri costretti a viaggiare su mezzi inesistenti " ha detto la consigliera Anita Sala (Cd) " sono passati quattro anni e mezzo dall'insediamento della Giunta Caldoro e il tempo dello scaricabarile delle responsabilità sono finiti, il centrodestra non ha più alibi ed è evidente che ha totalmente fallito nella politica dei trasporti. 
"L'unico sistema trasporti che funziona in Campania è quello su suola " ha detto il consigliere Corrado Gabriele (Pse) " per il quale "la politica dei trasporti del centrodestra dal 2010 ad oggi ha visto l'aumento dei debiti e del contenzioso scaricando sui lavoratori e sugli utenti tutti i sacrifici mentre nessun risultato è stato raggiunto da parte del governo regionale in termini di risanamento e di rilancio. 
"Oggi sarebbe stato opportuno discutere dei trasporti ma anche del piano di rientro dal debito del settore " ha detto il capogruppo di Ncd Ugo De Flaviis " il tema vero, infatti, è incoraggiare Caldoro ad andare avanti nel piano di rientro, questione rispetto alla quale la mozione sull'operato dell'assessore Vetrella non è primaria, per dare un orizzonte di futuro ai trasporti in Campania. "Quattro anni sono un tempo sufficiente per valutare l'azione del centrodestra nei trasporti in Campania ed oggi l'unica vera realtà è che i cittadini sono a piedi e i lavoratori delle aziende di trasporto temono per il proprio futuro " ha detto il capogruppo del Pd Lello Topo -  che ha aggiunto: "il Piano-Voci, per il quale c'erano risorse per pagare i debiti, ha prodotto solo due anni di chiacchiere e i ritardi accumulati sono gravissimi. Bisogna entrare nel merito delle problematiche del trasporto e affrontarle, questo Consiglio regionale deve servire a dare risposte efficaci alle esigenze della gente.  
Nella seduta odierna il Consiglio ha preso atto delle dimissioni del consigliere Gianfranco Valiante (Pd), eletto Sindaco di Baronissi alle recenti elezioni e ha proceduto alla sua sostituzione con il primo dei non eletti della lista di appartenenza, Coscione Errico, che ha fatto il suo ingresso in Aula. E' rientrato in Consiglio anche Domenico Ventriglia (FI), quale supplente del consigliere Paolo Romano della cui sospensione dalla carica il Consiglio ha preso atto. 
I lavori del Consiglio, temporaneamente sospesi, riprenderanno alle ore 15,00. 

COMMISSIONE BILANCIO: COLLEGATO, LAVORI QUASI COMPIUTI AGGIORNAMENTO A GIOVEDI' ORE 12,00 APPROVATI EMENDAMENTI TRA CUI SBLOCCA-PROCEDURE CONDONO '85 DI GENNARO SALVATORE (CALDORO PRESIDENTE) E GARANTE CONTRO FEMMINICIDIO DI LUCIANO PASSARIELLO (FD'I-AN)

15 Luglio 2014

NAPOLI, 15 LUGLIO 2014  "  Sono quasi giunti a conclusione i lavori della Commissione Regionale Bilancio, presieduta da Massimo Grimaldi (Caldoro Presidente), sul Collegato alla Legge finanziaria regionale 2014. L'organismo consiliare, che ha aggiornato i propri lavori a giovedì prossimo alle 12,00, ha approvato l'art. 12, che era stato precedentemente accantonato, ed esaminato ed approvato alcuni emendamenti all'art. 51 (il testo e' composto da 52 articoli) all'unanimità dei presenti, ovvero i soli consiglieri di maggioranza in quanto l'opposizione ha deciso di non partecipare ai lavori "perché il Collegato è una farsa sul quale alla fine calerà il maxiemendamento del Presidente Caldoro che porrà la questione di fiducia impedendo al Consiglio di discutere liberamente " hanno spiegato i consiglieri dei gruppi di Pd, Pse e Cd. "Il Collegato è un provvedimento importante che incide su settori fondamentali per favorire il rilancio economico e occupazionale - ha sottolineato il presidente Grimaldi - . Il centrodestra in Commissione sta svolgendo un buon lavoro mentre l'opposizione ha ritenuto non partecipare ad un atto di tale responsabilità forse perché, come nel caso del Pd, sta subendo accuse di consociativismo dal proprio interno". Soddisfatto per il lavoro compiuto anche il consigliere Gennaro Salvatore (Caldoro Presidente) che ha presentato, e la Commissione, ha approvato un emendamento per sbloccare le procedure ferme presso i Comuni relative al condono edilizio ex lege 1985: "finalmente i cittadini della Campania potranno avere lo stesso trattamento dei cittadini di altre regioni attraverso procedure semplificate nei casi in cui ci sia la conformità alla legge per regolare abusi di necessità, e i Comuni potranno contare su importanti risorse. La Commissione ha approvato anche un altro importante emendamento proposto dal capogruppo di Fd'I Luciano Passariello che istituisce in Campania il Garante contro il femminicidio e la violenza sulle donne, incarico che sarà a titolo completamente gratuito. "Continua la scia di sangue a danno delle donne nel nostro Paese e nel nostro territorio " ha spiegato Passariello " e la politica e le istituzioni devono fare molto di più che esprimere cordoglio di fronte all'ennesima morte violenta. Una delle risposte potrà essere il Garante contro il femminicidio che potrà svolgere un'importante funzione di prevenzione, di contrasto al tragico fenomeno e di supporto alle donne colpite da violenza. Il Collegato detta disposizioni che concorrono al raggiungimento degli obiettivi della programmazione finanziaria attraverso interventi in materia ordinamentale, organizzativa e di modifica legislativa tesi alla semplificazione amministrativa, alla riduzione dei costi e al rilancio economico e occupazionale della Regione. 

Vai al top della pagina